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Il Toro continua l’avventura in Europa: liquidato anche l’Athletic Bilbao

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Il Toro è agli ottavi di finale d’Europa League. I granata hanno centrato l’impresa e sono la prima squadra italiana che batte l’Athletic Bilbao a casa sua. Non è stata una passeggiata, ma alla fine il Torino meritatamente ha conquistato il passaggio del turno vincendo per tre a due, dimostrando di avere carattere e di non mollare mai. Tante emozioni al San Mamés sotto una pioggia copiosa e con il vento che non sono riusciti a fermare il Toro, così come non ci è riuscito l’Athletic Bilbao. La squadra di Ventura non ha disputato la partita perfetta, Maxi Lopez avrebbe potuto chiuderla a inizio ripresa e qualche punizione di troppo, soprattutto nel primo tempo, è stata concessa ai biancorossi e anche qualche pallone di troppo è stato perso dai granata, ma non ha inciso e così il Toro e la sua gente possono festeggiare.

 

La partita è stata maschia e combattuta fin dall’inizio poi solo nel finale l’Athletic si è arreso perché ormai non c’era più nulla da fare perché avrebbe dovuto segnare ben tre gol, la rete di Darmian ha spento ogni velleità dei padroni di casa. Per il Torino può essere una grande svolta questa vittoria anche per il campionato perché se saprà lottare come ha fatto in terra basca e limerà qualche sbavatura avrà la possibilità di continuare ad onorare l’Europa League e di puntare al quinto posto, impresa non facile, ma non lo era neppure vincere a Bilbao dopo il due a due dell’andata, però i granata ci sono riusciti. Il motto di Ventura: “Se vogliamo possiamo” calza a pennello.

 

Ventura per centrare l’impresa si è affidato a buona parte di suoi giocatori più esperti Quagliarella e Maxi Lopez in attacco con Gazzi e Vives, preferito a Farnerud, in mediana insieme ad El Kaddouri e con Darmian e Molinaro sulle fasce, mentre in difesa a far muro davanti a Padelli sono stati mandati Maksimovic, Glik e Moretti e questo ha ripagato, così come l’inserimento nel corso del secondo tempo di Farnerud per il belga-marocchino, con lo svedese che forte della sua freschezza fisica ha dato una mano per tenere a bada i baschi e far rifiatare i compagni più stanchi, meno incisiva la sostituzione di Maxi Lopez con Martinez, che nel finale ha anche avuto una discreta occasione per segnare il quarto gol, ma che non è riuscito ad effettuare le giocate che lo contraddistinguono. Per Valverde non è bastato schierare la sua squadra prima con uno speculare 3-5-2 (Herrerin, Etxeita, Gurpegi, Laporte, Iraola, Beñat, San José, Rico, Muniain,  Aduriz, de Marcos) per passare poi al 3-4-1-2, quando Gurpegi ha dovuto lasciare il campo per una botta (41’) e al suo posto il tecnico basco ha mandato Williams facendo arretrare San José in difesa, e chiudere la partita tentando il tutto per tutto con il 4-2-4, con Susaeta per Beñat, nel finale è stato sostituito anche Rico con Unai Lopez.

 

Le due squadre si sono affrontate rispettando l’avversario senza però temerlo. Subito l’Athletic ha schiacciato il Torino nella sua metà campo, ma i granata si sono difesi con ordine e quando capitava qualche sbavatura cercavano subito di rimediare pronti a ripartire in contropiede dimostrando di non lasciarsi intimorire. 9’ punizione con il destro di Beñat che non sorprende Padelli che respinge di pugno. 14’ Moretti serve Quagliarella, Maxi Lopez si porta via un difensore, ma il tiro di Fabio finisce alto sopra la traversa. 16’ Gurpegi stende in area Vives e l’arbitro decreta il rigore che Quagliarella trasforma. Si mette bene per il Torino. 23’ un buon colpo di testa di San José con palla un po’ alta. 24’ contropiede del Torino scambio Quagliarella-El Kaddouri-Quagliarella, poi Fabio crossa, ma Maxi Lopez riesce solo a toccare la palla senza poterla calciare per bene. 26’ verticalizzazione di El Kaddouri per Quagliarella e palla sull’esterno della rete, ottimo il movimento a portarsi via ancora una volta il difensore da parte di Maxi Lopez. Il possesso palla è appannaggio dell’Athletic Bilbao, ma il Torino riesce a difendersi, Quagliarella spiega più vote a El Kaddouri di non servirgli la palla  sui piedi, ma di mandarla in profondità oltre la linea dei difensori che stanno molto alti. 41’ Vives crossa per Maxi Lopez che viene anticipato da Gurpegi. 44’ Beñat crossa lungo e la palla scavalca Molinaro e finisce a Iraola che controlla e di esterno destro infila Padelli. Partita riaperta dai padroni di casa. 46’ cross di Williams per Aduriz che non inquadra lo specchio della porta. 47’Vives serve Darmian che va sul fondo mette la palla in mezzo all’area e Maxi Lopez, tenuto in gioco dal piede di Etxeita, con tempismo perfetto di testa la spedisce il rete. Il Torino va al riposo meritando il vantaggio.
Nella ripresa l’Athletic sa di dover riagguantare il risultato e s’impegna, il terreno è sempre più pensate a causa della pioggia insistente. La partita è vibrante, ma non del tutto esente da errori sui passaggi e si lotta su ogni pallone, la squadra di Valverde ne recupera di più. 49’ punizione di Laporte con la palla che scende, ma non abbastanza e va appena sopra la traversa con Padelli che era un po’ in ritardo nell’intervento. 50’ El Kaddouri serve molto bene Maxi Lopez che prima di testa e poi di destro per due volte consecutivamente si fa murare da Herrerin. Il Torino ha avuto l’occasione per chiudere definitivamente la partita. 53’ Williams di testa centra il palo con Padelli battuto. Scampato pericolo per i granata. 54’ salvataggio quasi sulla linea di El Kaddouri su tiro al volo di Muniain. Le due squadre si allungano sempre di più e la partita è parecchio spezzettata anche dai falli. 61’ verticalizzazione di Muniain per de Marcos, non seguito da Darmian, il biancorosso con un tiro di destro fa passare la palla fra le gambe del portiere granata. E’ concreto il rischio dei supplementari, ma il Torino non ha nessuna intenzione di arrendersi. 68’ cross sul secondo palo di El Kaddouri per l’accorrente Darmian che con un destro imparabile fredda Herrerin. I Torino mette al riparo il risultato segnando il terzo gol e per l’Athletic si complica di molto la partita perché dovrebbe segnare altri tre gol per passare il turno. 80’ tiro dalla distanza di Iraola che non sorprende Padelli. 82’ ancora un cross di El Kaddouri questa volta per Mattinez che scarta il portiere dei baschi, però poi tira male e non inquadra lo specchio della porta. Ormai l’Athletic non ci crede più, solo Susaeta all’92’ prova il tiro, ma Glik è nei paraggi e il tentativo non va a buon fine. Il Toro espugna il San Mamés.

 

Oggi alle tredici a Nyon il sorteggio, nella speranza che non ci siano scontri fratricidi, ma il rischio è altissimo che ci sia una sorta di derby fra squadre italiane, tutte passate oltre al Torino anche Napoli, Roma, Fiorentina e Inter. Altri possibili avversari sono: Dinamo Mosca, Zenit San Pietroburgo, Besiktas, Dinamo Kiev, Ajax, Siviglia, Villarreal, Club Brugge, Everton, Dnipro e Wolfsburg. Al momento quello che conta è che il Toro resta in Europa: il sogno continua, la finale a Varsavia è ancora lontana, ma un po’ meno.