Il Toro fallisce un altro esame di maturità, con il Cagliari sfida già decisiva?
La sconfitta di ieri contro l'Udinese ha sancito l'ennesima bocciatura per il Torino nel momento nel quale si richiedeva un salto di qualità, anche e soprattutto a livello di continuità, in questa stagione. Una pecca certamente non da poco per una squadra che dovrebbe ambire alla zona europea. La prima, pesante, bocciatura è arrivata alla terza giornata: i granata erano reduci da 2 vittorie nelle prime 2 giornate, e soprattutto dal successo contro l'Atalanta che aveva dato grande carica all'ambiente, ed ospitavano il Lecce, ancora a zero punti in classifica. L'opportunità di essere a punteggio pieno dopo 3 giornate era ghiotta e concreta, ed invece è arrivato un pesante tonfo con una sconfitta per 1-2.
Dopo un'altra bruciante sconfitta con la Samp, la rimonta, di rabbia e di cuore che aveva permesso di battere il Milan grazie alla doppietta di Belotti, sembrava avere rilanciato la squadra, che si apprestava ad affrontare la trasferta contro il Parma con la prospettiva, con una vittoria, di ritornare in piena zona europea; è arrivata invece un'altra sconfitta, che ha messo in mostra una preoccupante difficoltà a livello difensivo. Contro il Napoli sembravano essersi visti nuovamente dei progressi, soprattutto dal punto di vista difensivo, grazie anche al ritorno di Nkoulou, e lo 0-0 contro una delle migliori squadre de campionato poteva rappresentare un buon viatico per ripartire dopo la sosta. E' stato invece l'ennesima illusione che ha preceduto una nuova pesante bocciatura, il Toro visto ieri a Udine è stato a tratti troppo brutto per essere vero, ed il terzo ko esterno consecutivo ne è stata la naturale conseguenza.
Ora arriva il Cagliari, una squadra ambiziosa, che in estate ha fatto un mercato importante, e che si sta confermando sul campo; i sardi, con il successo di ieri contro il Milan, si sono portati al quinto posto in classifica, a +4 su Belotti e compagni. La partita di domenica allo Stadio Olimpico Grande Torino potrebbe già rappresentare un viatico decisivo per la stagione del Torino.