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Il Toro ha nel mirino Juventus e Udinese per risalire ancora un po’ la classifica prima del Mondiale

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Esultanza giocatori Torino

Le vittorie con Udinese e Milan hanno ridato slancio al Torino che grazie ai sei punti conquistati si è messo alle spalle il precedente periodo difficile, con un solo punto in cinque gare, e così si è portato al 9° posto in classifica. Ora il calendario, prima della sosta per il Mondiale, fa trovare sulla strada della squadra di Juric tre partite: Bologna al Dall’Ara, Sampdoria in casa e Roma nella Capitale.

Tre match da sfruttare per risalire ancora un po’ la graduatoria. I primi due per quanto impegnativi sono alla portata e il terzo una bella sfida per provare a battere un’altra big. Nel mirino del Torino ci sono Udinese e Juventus che gli stanno davanti con cinque punti in più. Nelle prossime tre gare i friulani affronteranno il Lecce in casa, lo Spezia in trasferta e il Napoli al Maradona, mentre la Juventus l’Inter allo Stadium, il Verona in trasferta e la Lazio in casa. Sulla carta la corsa è più facile farla sulla Juventus, che deve affrontare avversari più ostici. E questo rende ancora più stimolante l’obiettivo che se raggiunto “vendicherebbe” almeno in parte la sconfitta nel derby.

Ipotizzare che il Torino ottenga minimo sei punti nelle prossime tre partite non è eccessivo tenuto conto di quanto fatto con Udinese e Milan, ma è realistico che ne faccia anche sette e non è una chimera che arrivi a nove. Questo certificherebbe la crescita della squadra e darebbe continuità alle ultime due vittorie premiando anche il grande lavoro di Juric e del suo staff.
E chissà mai che presentarsi alla sosta del campionato in una più che discreta posizione in classifica non induca il presidente Cairo a dare ascolto al mister per quel che riguarda il mercato.


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