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Il Toro non può aspettare Torreira fino alla fine. Biglia per ora attende, ma...

di M. V.

La situazione del regista in casa granata è un qualcosa di paradossale, almeno considerando la velocità con cui il diesse Vagnati si è mosso per dare i primi rinforzi in mano a Marco Giampaolo. Tale immobilismo è dovuto ad una trattativa concreta, per un elemento ritenuto chiave nel gioco del nuovo tecnico e senza necessità di integrarsi negli schemi. Se poi non si riuscirà ad arrivare al cartellino di Lucas Torreira, conteso anche dalla Fiorentina e già considerato ceduto dall'Arsenal, allora si procederà per il tesseramento di Lucas Biglia (ed a ruota probabilmente quello di Fausto Vera).

Forse, perché se è vero che l'ex Lazio e Milan ha accettato di aspettare il Torino, è anche realistico pensare che non lo farà fino all'ultimo giorno di mercato con il rischio poi di non trovare una sistemazione per sè stesso. Motivo per cui è molto probabile che se la trattativa non andrà a buon fine per l'uruguaiano che Giampaolo conosce benissimo, questo lo si saprà abbondantemente prima del 5 ottobre, data in cui chiuderà il calciomercato italiano. Anche perché il campionato riparte tra undici giorni ed affrontare la trasferta di Firenze senza l'elemento cardine a centrocampo (che non può essere Rincon per ovvie ragioni), metterebbe il Torino in posizione di forte inferiorità rispetto ai viola.


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