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Il Toro si butta via, ma a Reggio Emilia almeno muove la classifica

di M. V.

Se c'è qualcuno che deve avere rimpianti, quest'oggi sotto una fitta nebbia, è certamente il Torino, che ha dilapidato due punti che prima parevano persi, poi ritrovati, e poi persi nuovamente. Dopo l'inizio sprint della squadra di De Zerbi, i granata sbagliano un gol a tu per tu con il portiere con Verdi, poi Meite in un'azione successiva impegna Consigli che deve mettere in angolo. Dalla conseguente battuta arriva il vantaggio meritato di Linetty. Nella ripresa i padroni di casa spingono ma faticano a creare occasioni, mentre il Toro si divora il raddoppio con Verdi, di nuovo davanti al portiere, e Lukic che liscia un tiro al volo tutto solo a centro area, ed ecco che un colpo di tacco geniale di Duricic riporta il risultato in parità. Il Toro si scuote, Giampaolo inserisce, tra lo stupore generale, Nkoulou per Verdi, ma da qui in poi la sua squadra avanza con coraggio e con il Gallo Belotti si riporta in vantaggio. Passa un minuto e lo stesso attaccante serve un pallone al bacio per Lukic che in diagonale beffa Consigli. Partita finita? Macché. Chiriches la riapre subito con un eurogol da annali, e pochi secondi dopo Caputo, toccando prima di testa e poi con il braccio, impatta il risultato (a nulla è valso l'intervento del Var per via dei nuovi regolamenti). Non accade più nulla di significativo, il Toro butta via due punti ma almeno muove la classifica.


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