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In attesa di novità per l’attaccante Ventura lavora con tutta la rosa

di Elena Rossin
Fonte: TorinoGranata.it

Arrivati ieri Zappacosta, Benassi e Silva, tutti i giocatori sono a disposizione, tranne Farnerud a Torino per recuperare dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro avvenuta a maggio, così Ventura può lavorare nel migliore dei modi, certo l’organico non può dirsi al completo perché manca un attaccante, però per essere al ventuno di luglio quanti allenatori vorrebbero trovarsi nella stessa condizione del mister granata? Non si può giurare, anzi, che il trentuno agosto alle ventitré e un secondo, quando ufficialmente il calciomercato avrà chiuso, tutti gli attuali giocatori del Torino indosseranno ancora la maglia granata, ma questo fa parte del calcio, tutti lo sanno e lo si deve accettare. Peres è il maggior indiziato a lasciare e non c’è da stupirsi che nei prossimi giorni la Roma torni a bussare alla porta del Torino per avviare una trattativa per il terzino. Finora Cairo ha sempre respinto al mittente le offerte, ma se arrivasse quella giusta la trattativa potrebbe decollare e se terminasse con la cessione di Peres il maggior indiziato a prendere il suo posto in granata è Faraoni dell’Udinese, già accostato al Torino in altre sessioni di calciomercato.
Situazione differente per quel che riguarda l’attaccante in entrata. Quagliarella e Maxi Lopez rappresentano punti fermi che danno garanzie a tutti note, mentre Martinez e Amauri la scorsa stagione hanno realizzato un numero esiguo di gol: il venezuelano tre in campionato, uno in Coppa Italia e due in Europa League e il brasiliano uno in campionato e due in Europa League. E’ evidente che sia numericamente, sono in quattro, gli attaccanti sia qualitativamente ne serve ancora uno che sia abbastanza prolifico e rappresenti una valida alternativa a Quagliarella e Maxi Loez e che entri in competizione con Martinez e Amauri per giocarsi chance di essere utilizzato con frequenza da Ventura. Belotti del Palermo resta fra i candidati, così come, ma a maggiore distanza, Hernandez, mentre Seferovic nel momento in cui diventasse l’obiettivo principale in breve tempo la trattativa potrebbe essere conclusa. Non stupirebbe, però, se alla fine arrivasse un altro attaccante differente da quelli citati e sta citati in questo periodo, soprattutto se Belotti non fosse ceduto dal Palermo.       

La mattinata di lavoro è iniziata con un breve summit tenuto da Ventura ai giocatori poi la solita corsa ed esercizi per migliorare la coordinazione. I portieri hanno svolto l’allenamento con i loro preparatori, sempre personalizzato per Bovo e a parte anche per Zappacosta, Benassi, Martinez e Silva che si sono uniti per ultimi ai compagni. Un po’ di salti e scatti prima della partitella dieci contro dieci e a campo ridotto a provare i movimenti spiegati dal mister: passaggi in area, alternati, colpi di testa e rasoterra. Un piccolo contrattempo per Maksimovic che riceve un involontario pestone sul collo del piede sinistro da un compagno ed è costretto a interrompere l’allenamento per il dolore, però, dopo poco è tornato ad unirsi al gruppo per la fase atletica delle ripetute. Ventura si è soffermato a parlare con Zappacosta, Benassi e Silva e dalla mimica si è capito che stava spiegando loro alcuni movimenti che vuole che i giocatori imparino bene. L’allenamento è terminato alle ore 11,25.

Nel pomeriggio allenamento a porte chiuse.