In campo andrà un Toro vero
E' chiaro, ieri tutte le attenzioni sono andate alla conferenza stampa, diciamo choc, di Josè Mourinho, che ha tirato in ballo anche il Torino, "consigliando" a Novellino di mandare in campo la Primavera. Come dire: scordatevi una partita vera, è già stato tutto deciso. Sportivamente parlando vogliamo credere che esistano solo errori arbitrali, dunque la partita vogliamo immaginarla sana e virile, ovvero uno spettacolo vero in campo, dove nessuno si tirerà indietro. L'atmosfera è buona, forse è la migliore degli ultimi anni, dove psicologicamente sta addirittura meglio il Toro della Juve, che ha perso ieri sera contro la Lazio in Coppa Italia, è sicuramente turbata dalle dichiazioni di Mou che ha creato questo grosso vespaio, ma sopratutto dovrà gestire con parsimonia campionato e Champions League. Si sa, la Juve ha sette vite come i gatti, ma qualche volta può avere un cedimento, anche se sulla carta, è ovvio rimane sempre la favorita.
Novellino sta prendendo sempre più maggior sicurezza, si vede che sta ottenendo le risposte che voleva dai giocatori e questo è positivo, senza contare che ultimamente (tranne il TG3 locale) la squadra granata è più seguita sui media nazionali del solito. Taibi, che momentaneamente ha chiuso la carriera di portiere, ieri è venuto a salutare i compagni alla Sisport, segno che il Toro dà sempre qualcosa in più delle altre squadre e Taibi di società ne ha girate parecchie in carriera. Foschi ha portato come patrimonio quelle certezze che mancavano, un vero punto di riferimento sia per la sua esperienza per la sua esuberanza, che al Toro piace sempre. Il derby si avvicina e sale quella voglia di impresa che il Toro di Cairo ancora non ha fatto, ma prima o poi concederà.