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Juric: "Belotti rimane al Toro. Austerity? Non ne ero a conoscenza"

di Marina Beccuti

Ivan Juric, alla vigilia della partita contro la Fiorentina, ha presentato ai media il match di domani su Torino Channel.

Parlando degli avversari ha commentato: "E’ una squadra forte, a Roma hanno fatto bene nonostante l’inferiorità numerica. Hanno giocatori di talento, sarà tosta. Ma noi cercheremo di essere come contro l’Atalanta, propositivi e offensivi. Cerchiamo di fare punti”.

Sul neo arrivato Pobega, ha detto: "Arriva in prestito secco, senza nessun diritto per noi: avevamo bisogno di uno come lui, devi accettare i compromessi ma non è bello lavorare per un’altra società. E’ un centrocampista totale, ci può dare una mano. Può fare l’interno o giocare più in avanti”.

Riguardo alla settimana di lavoro post Atalanta, Juric ha sottolineato: "Contro l’Atalanta abbiamo fatto benissimo, abbiamo creato tante situazioni ed è un fatto positivo. Sono una grande squadra, dispiace perdere punti in sfide così: poche volte ho visto squadre dominare contro l’Atalanta come noi, questo dispiace ma dimostra che c’è un gruppo che lavora. Dopo la Cremonese abbiamo avuto una bella reazione, i miei ragazzi mi hanno dato una disponibilità totale e si è visto”.

Su qual è l’ostacolo più insidioso, il tecnico croato ha aggiunto: "Ce ne sono talmente tante problematiche che è difficile iniziare. Mi dà fiducia l’atteggiamento della squadra, che vuole andare oltre le voci di mercato e ai fastidi. Gli altri ostacoli me li tengo per me”.

Proseguendo nella disamina Juric ha parlato della partita di domani: "Sono situazioni diverse: la Fiorentina ha fatto meglio rispetto al Toro negli ultimi due anni. Loro hanno preso la strada degli investimenti, noi cerchiamo di tagliare i costi a prescindere dalle due salvezze all’ultimo. E’ legittimo, abbiamo perso molti soldi, ma io e lo staff non eravamo a conoscenza di questa austerity. Sono rimasto sorpreso. La situazione è questa, non lo sapevamo ma è stimolante. E’ la più stimolante che ho mai avuto: pur avendo perso giocatori importanti e con giocatori che hanno fatto male ultimamente, oltre a prendere solo prestiti, è una sfida allucinante. Questa è la situazione, lo accetto ma non ne ero a conoscenza”.

Un assente è sicuro in difesa: "Bremer non ci sarà: è un grosso problema, dovremo arrangiarci. Di fronte avremo Vlahovic, ma non posso confermarla. Abbiamo concesso pochissimo all’Atalanta, abbiamo preso un gran gol da Muriel e sul secondo non volevamo prenderlo”.

Sul fatto che Musso sia stato ammonito, mentre Dragowski è stato espulso, Juric ha sottolineato: "Pairetto ci spiegava le situazioni, dovevano essere tutti e due gialli. Ma non è stato decisivo per il risultato”.

La Fiorentina può mettere in difficoltà il Torino, lo conferma anche il mister granata: "Loro hanno grande qualità, il loro tecnico è propositivo e se non stai bene in campo rischi”.

Juric conferma Aina e non ancora Ansaldi: "Mi è piaciuto Aina, mentre Ansaldi è un po’ indietro di condizione: giocherà Aina che ha fatto passi in avanti, spero che cresca ancora”.

Tutto ok con Izzo: "Abbiamo un buon rapporto, non c’entra con le scelte tecniche. Vedo meglio Djidji, con l’Atalanta ha fatto bene. Armandino avrà il suo spazio e migliorerà, lo vedo bene e non ci sono polemiche”.

Infine una conferma tanto attesa: "Belotti non andrà via, mi ha dato parola che rimane e che è il capitano. Si è anche allenato con il dolore: rimane al 100%”.