Juric e Gasp, così simili e diversi: in ballo c'è il loro futuro
Ormai non è più allievo contro maestro e viceversa, ma juna lotta per la sopravvivenza. La storia dice che Ivan Juric quando incrocia la sua strada con Gian Piero Gasperini spesso perde. La logica però dice anche altro: sono due che difficilmente cambiano idea e lo ha dimostrato una volta di più l'allenatore granata dopo Bologna, difendendo le sue scelte negli uomini e nel modulo.
Gasp in passato è stato un'idea di Cairo, inutile negarlo, anche se mai concretizzata. Juric è ancora un'odea dell'Atalanta, perché sembra chiaro a tutti che la sua permanenza a Torino sia argomento diventato delicato e una piazza come Bergamo lo aiuterebbe a voltare pagina. L'ultima volta l'ha decisa Zapata, con un numero dei suoi, quelli che a Torino ancora non abbiamo visto. E in fondo per ora è solo questo il punto di contatto tra i due, in attesa di capire cosa succederà la prossima estate.