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Juric ritrova la difesa: due clean-sheet di fila, solo due gol presi nelle ultime cinque

di Emanuele Pastorella

E’ tornato il Toro gagliardo di Ivan Juric, i granata hanno ritrovato solidità e compattezza. E, dopo un periodo di incertezze in fase difensiva, finalmente la porta è stata blindata nuovamente: tra Salernitana e Milan, sono due le partite di fila senza subire gol. Allargando il focus, però, i risultati migliorano ancora, con Belotti e compagni che hanno preso appena due reti nelle cinque partite disputate tra marzo e inizio aprile. Di fatto, da quando Berisha si è conquistato il posto da titolare, superando Milinkovic-Savic nelle gerarchie e ricevendo la benedizione di Juric. "Il titolare ormai è lui" ripete il tecnico a proposito dell’albanese, che anche contro il Milan si è sempre fatto trovare pronto nelle poche occasioni concesse a Giroud e compagni. In questo caso, però, gran parte dei meriti vanno assegnati a Bremer: il brasiliano ha sfornato un’altra prestazione da applausi a scena aperta, domenica sera ha superato l’ennesimo esame contro una big. "E’ stato strepitoso" ha commentato Juric, il quale continua a coccolarselo ma è ben consapevole che in estate sarà complicatissimo trattenerlo. 

Migliorano tutti
Al fianco di Bremer, però, hanno brillato tutti: dagli esperti Rodriguez e Izzo, arrivando fino a Zima, rilanciato titolare a distanza di due mesi dall’ultima apparizione. "Voglio vedere questa compattezza e questa voglia di ottenere il risultato fino all’ultima giornata" la richiesta di Juric ai suoi ragazzi, che intanto hanno compiuto un altro passetto verso la salvezza. Per la matematica è questione di pochissimo, il Toro è attualmente a +17 sulla terzultima (oggi il Venezia) e con sette partite ancora da giocare. E i risultati della difesa sono in netto miglioramento, con la retroguardia granata che è la quinta meno perforata di tutto il campionato. Il test contro il Milan è stato superato a pieni voti, ma da qui a fine stagione ci saranno altri esami tosti: mancano le sfide contro Lazio, Napoli e Atalanta, rispettivamente il secondo, il terzo e il settimo attacco più prolifico. 


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