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L'ex-Juve Tudor e il Toro a confronto. Con gol nel Derby della Buca

di Claudio Colla

Prima da allenatore per Igor Tudor contro il Toro: nei due scorci di stagione sulla panchina dell'Udinese, precedenti all'annata in corso, i friulani, all'arrivo del croato al timone, avevano già affrontato i granata anche nel girone di ritorno. Ma, come noto, il 41enne tecnico friulano ai colori bianconeri, quelli della Juve, è stato  legato a lungo, attraversando la seconda metà della gestione Lippi, l'interregno di Carlo Ancelotti, il ritorno del toscano poi CT campione del Mondo, l'inizio dell'era Capello (prima di essere prestato al Siena per un anno e mezzo), e, pur senza mai scendere in campo, a causa dell'impossibilità di ritrovare la condizione dopo i tanti infortuni occorsigli (che lo costringeranno a un ritiro dal calcio giocato decisamente prematuro, a soli trent'anni d'età), nell'anno della Serie B, a guida di  un altro allenatore poi iridato, Didier Deschamps.

Il Toro si riaffaccia in Serie A alla seconda stagione sotto la Mole di Igor Tudor, il 1999/2000, per una prima coppia di derby. Quello d'andata termina a reti bianche, col croato in panchina per tutta la gara, mentre è nella stracittadina di ritorno che Tudor vede granata per la prima volta in carriera: 19 marzo del 2000, 3-2 per i bianconeri, ingresso al campo al posto di Pippo Inzaghi, per mantenere il risultato di vantaggio, incrinato dal rigore finale di Ferrante. Il Toro retrocede, e l'appuntamento successivo risale a circa un anno e mezzo dopo: 14 ottobre 2001, 3-3 storico tra le due formazioni sabaude. Triplo vantaggio per i bianconeri al termine della prima frazione, la doppietta di Alex Del Piero è arricchita proprio da una rete siglata dallo stesso Tudor, difensore centrale dall'ottimo rapporto col gol, tanto da essere occasionalmente schierato, per i finali di gara, all'occorrenza, da centravanti. Lucarelli, Ferrante e Maspero siglano la memorabile rimonta granata, nella gara ricordata sugli annali del calcio nostrano per lo scherzetto, a opera dello stesso Maspero, nei confronti di Marcelo Salas: buca scavata dal centrocampista del Toro accanto al dischetto del penalty, che l'ariete cileno calcia alle stelle. Altro pari al ritorno, un 2-2, con Tudor però indisponibile.

Ultimi confronti tra Tudor e Toro nel corso della stagione successiva, 2002/03, che termina con la retrocessione in B dei granata, preludio a una lunga permanenza nel purgatorio calcistico nostrano per i granata, precedente alla svolta societaria che porta Urbano Cairo all'acquisto del club. Doppio successo bianconero, che però vede Tudor non partecipare al primo atto (0-4, 17 novembre 2002), e lasciare la gara per espulsione, prima della fine del primo tempo, nella gara di ritorno: reciproche scorrettezze tra il croato e Cristiano Lucarelli, finisce comunque 2-0 per la Juventus. Bilancio che in definitiva parla di tre presenze, un gol, un'espulsione, due vittorie per i bianconeri, e un pareggio, quest'ultimo però dal peso di mille successi granata, al netto delle controversie. Per il croato, domenica, avrà inizio un'altra storia. Ancorché, ancora una volta, di evocativa opposizione cromatica tra il bianconero e il granata.


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