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L'ex Sorrentino festeggia quarant'anni. Più volte vicino al ritorno al Toro

di M. V.

Nel 1979 nasce, a Cava dei Tirreni (Salerno), un certo Stefano Sorrentino. Si tratta di un portiere, figlio d'arte, cresce nelle giovanili della Lazio per poi passare alla Juventus, venendo inserito in rosa come terzo portiere già giovanissimo, dato che gli permetterà di aggiungere nel suo palmares lo scudetto del 1998, oltre alla Supercoppa Italiana, senza mai scendere in campo.

I bianconeri non credono in lui, che passa al Torino, inserito nella formazione Primavera. Le sue abilità si intuiscono subito, e dopo l'esperienza significativa in C con il Varese, torna in granata come alternativa all'ex nazionale Luca Bucci, a cui nel finale della seconda stagione toglierà il posto, conquistando la titolarità che manterrà per due campionati in B, compreso quello che porterà al fallimento in seguito al ritorno nella massima serie.

L'arrivo di Urbano Cairo è tardivo, lui, come tanti altri, si è già accordato con l'AEK Atene, in cui rimarrà per due anni, a cui farà seguito l'esperienza in Spagna con il Ricreativo Huelva. La sua carriera proseguirà con la maglia del Chievo per otto stagioni, intervallate dal quadriennio al Palermo. Qui si impone come uno dei migliori portieri di Serie A, chiudendo per ben tre occasioni la stagione con la media voto migliore tra tutti gli interpreti.

Svariate volte vicine al ritorno in maglia granata, si è addirittura offerto in questa stagione con un contratto al minimo sindacale più i gettoni di presenza, come alternativa a Salvatore Sirigu, dichiarando: "Al Toro sarei tornato anche gratis, questa maglia dopo averla indossata ti rimane appiccicata per sempre", ma venne rifiutato. Chiusa la carriera, ha deciso di cimentarsi come attaccante tra le file del Cervo in Seconda Categoria ligure allenata dal papà.

Tanti auguri a Roberto Sorrentino che compie 40 anni!


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