L'importanza di Karamoh in questo "nuovo" Toro di Vanoli
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Con il cambio di modulo, da giocatore dimenticato il destino di Yann Karamoh con la maglia granata può ancora colorarsi di alcune pagine importanti. Come punta, lo si è ormai capito, non è adeguato, ma da esterno offensivo riesce a dire la sua e le ultime partite lo stanno dimostrando. Soprattutto quella contro il Cagliari, in cui ha fallito un gol davanti al portiere (ma lo abbiamo detto, non è il suo e non vede la porta), ne ha sfiorato un altro con una pregevole conclusione a giro dal limite ed è risultato determinante nel raddoppio di Adams, colpendo la traversa da cui poi è arrivato il gol dello scozzese. Di certo non gli manca l'intraprendenza, e neppure la velocità. Al Toro mancava un giocatore in grado di saltare l'uomo, o quantomeno di provarci con la frequenza con cui lo fa lui. E' spesso arruffone e impreciso, talvolta si scarta da solo ma crea scompiglio e se sfruttato per quelle che sono le sue caratteristiche principali, in questo Toro può essere prezioso. Non va poi dimenticato che il ragazzo ha ancora 26 anni, dunque relativamente giovane, e messo nelle condizioni, anche mentali, di potersi esprimere, questo Karamo potrebbe sorprendere.
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