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L'ipotesi Cerci-Toro: il ritorno divide tifosi e web

di Claudio Colla

Immortalato a Marassi con la t-shirt raffigurante un toro particolarmente scatenato, immagine divenuta virale in men che non si dicesse, Alessio Cerci e il suo ipotetico ritorno al Toro sono gli argomenti che, in positivo e in negativo, hanno stimolato la fantasia dei tifosi granata, manifestatasi in particolare sui forum e nei gruppi dedicati presenti sui social network. Molti i detrattori, non disposti a digerire il tradimento della scorsa estate, non manca però chi vi anteporrebbe il plausibile beneficio, dato dall'approdo di un giocatore già dimostratosi capace, a prescindere dal proprio recente passato, di saper accompagnare una squadra sulla carta di medio-bassa classifica a una solida permanenza nella metà sinistra della graduatoria; elemento dirimente, per una parte dei fautori di tale ipotesi, sarebbero inoltre le grandi motivazioni che spingerebbero l'umorale atleta laziale a disputare una grande stagione, legate al conseguimento di una convocazione per l'Europeo 2016. Qualcuno già acclama il ritorno di Cerci a gran voce; altri ritengono che, proprio come in amore, "le minestre riscaldate raramente funzionino"; i più attenti alle ragioni tattiche, infine, dicono "sì, ma solo con Ventura ancora in panchina". 28 anni a luglio, un'annata tranquillamente descrivibile come fallimentare tra Atletico Madrid e Milan, Cerci è ancora legato da un anno di prestito presso il club rossonero, e sarebbe appannaggio di quest'ultimo l'eventuale incombenza di ricollocarlo; come Ventura ha prontamente ricordato di fronte all'interrogativo postogli lunedì sera, l'ingaggio del giocatore è ampiamente fuori dai parametri societari (quasi tre volte tanto il tetto di 800 mila euro all'anno), e appare ardua una soluzione di condivisione con lo stesso al Milan, che a quel punto tenderebbe a puntare sul giocatore in tutto e per tutto. Imporante anche per l'Atletico che Cerci durante la prossima stagione, e poi presumibilmente in occasione della kermesse continentale, si metta in grande evidenza, per poterlo cedere a titolo definitivo per una cifra il più elevata possibile nell'estate 2016.


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