La Giovane Italia – Cucchietti, cavallo di ritorno tra i pali granata

Il“cuoreToro” è uno degli elementi da ritrovare per la ripartenza granata. Non soltanto per un finale di stagione dai tratti ancora incerti, ma anche in vista del futuro a breve termine, nel quale magari riportare a casa quei giovani che si sono fatti le ossa lontano dal
Filadelfia, e che tra i sogni del cassetto hanno proprio quello di vestire la loro maglia del cuore.

Bronzo “universitario” - Tra i profili che rispondono a queste caratteristiche c’è quello di Tommaso Cucchietti, portiere nato a Torino e torinista doc,giunto ormai alla terza stagione da professionista dopo una brillante trafila nel vivaio granata. Campione d’Italia con la Primavera ne l2015, terzo portiere della prima squadra di Mihajlovic nel 2016/17, il classe’98 ha poi momentaneamente tagliato il suo cordone ombelicale granata, partendo alla volta di tre esperienze importanti nel calcio vero. Reggina, Alessandria e adesso Sudtirol: due piazze nobili e una realtà in ascesa del campionato di Serie C, tre avventure che lo hanno visto imporsi come titolare dimostrando di essere un portiere dal futuro assicurato, anche in categorie superiori. Con una presenza fissa anche nelle nazionali giovanili, dall’Under16 all’Under19, fino al bronzo conquistato all’Universiade della scorsa estate. Una medaglia sulla quale Tommaso ha impresso i suoi guantoni parando uno dei calci rigori nella serie decisiva contro la Russia.
 

Ritorno a casa?- Cucchietti ha dimostrato di essere un numero uno valido e di prospettiva, imponendosi subito da protagonista nel campionato di Serie C. Forgiato ottimamente sul piano dei fondamentali dalla scuola granata, il classe ’98 ha uno stile forse poco appariscente ma decisamente efficace. Pochi voli per ifotografi e tanta sostanza, insomma, per un portiere che sfrutta al meglio i centonovanta centimetri di altezza per farsi sentire nelle uscite alte e per disinnescare egregiamente anche molti dei tiri dal dischetto che gli vengono calciati contro. Il tutto grazie a ottimi valori di elasticità e reattività, che gli consentono di allungarsi a coprire anche gli angoli più remoti della propria porta. A livello caratteriale, poi, Tommaso ha mostrato di essere pronto per misurarsi con categorie superiori alla terza serie nazionale. Lo si nota dal modo in cui tiene n pugno la difesa,guidandola con sicurezza e trasmettendo tranquillità anche nei momenti più delicati del match. La prossima sarà un’estate importante, che potrebbe riservargli anche un ritorno al “Fila”. Con la situazione piuttosto fluida nel ruolo in casa granata, Cucchietti potrà giocarsi la permanenza a Torino. Magari battagliando per un posto proprio con Andrea Zaccagno ( Leggi l'intervista a Zaccagno), ex compagno di gioie tricolori con la Primavera di Longo.

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