La Giovane Italia – Daniele Favale, il bomber dell’U18 è pronto al grande salto

La stagione del Torino Under 18 non è stata esaltante, per usare un eufemismo. Alla prima partecipazione nel neonato campionato di categoria, i granata di mister Capriolo si sono fermati all’ottavo posto, prima dello stop ai campionati dettato dalla pandemia del coronavirus. Un’annata che però non ha impedito a Daniele Favale di mettersi in luce, candidandosi come uomo-gol per la Primavera targata 2020/21.

Nato a Moncalieri, in provincia di Torino, l’attaccante classe 2002 è diventato da poco maggiorenne ma ha già all’attivo tre cambi di maglia nella sua giovane carriera. La prima casacca è stata quella bianconera della Juventus, seguita dal passaggio alla Pro Vercelli fino ad arrivare all’approdo in granata, nell’estate del 2017. Ingaggiato inizialmente con la formula del prestito, Favale ha convinto tutti meritandosi il passaggio al Toro a titolo definitivo. Una conferma avvalorata dalle ottime prestazioni del 2018/19, quando con 15 reti è stato uno dei trascinatori della formazione Under 17 granata. La conferma delle doti del ragazzo è arrivata anche nella stagione attuale, che lo ha visto all’opera con l’Under 18: con sei gol all’attivo, Daniele è stato il miglior marcatore granata, producendo quasi metà del fatturato offensivo della squadra. Numeri conditi anche dall’esordio in Primavera, categoria nella quale il prossimo anno dovrà dimostrare di avere la pasta giusta per spiccare il volo verso il calcio dei grandi.

Attaccante esterno di piede mancino, che ama partire dalla destra per accentrarsi e puntare la porta, Favale è un giocatore che fa dell’estro e delle qualità tecniche i tratti salienti del proprio profilo. Incisivo sia sotto porta (e nella battuta dei calci piazzati) che come rifinitore, a volte tende ad innamorarsi troppo del pallone, difetto da limare per salire ulteriormente di colpi e presentarsi con le credenziali giuste al calcio dei grandi. Il difetto di centimetri viene colmato da una struttura muscolare ben sviluppata, con forza e baricentro basso che gli consentono di tenere botta anche al cospetto di avversari più prestanti. La personalità nel tentare la giocata e nel chiedere il pallone non è in discussione, ma per compiere il prossimo step di crescita Favale sarà chiamato a diventare un vero leader, anche carismatico, senza farsi condizionare dai momenti della gara. Qualità e talento sono dalla sua parte. La prossima sarà la stagione della verità, quella in cui Daniele dovrà dimostrare di essere pronto al grande salto.

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