.

La Giovane Italia – Un… Buongiorno per il Toro di domani

di Marina Beccuti
Fonte: La Giovane Italia

Al netto della complicata attualità e delle nubi sempre più nere che si stanno addensando sulla possibilità di completare il campionato di Serie A, i tifosi granata hanno comunque dei buoni motivi per guardare al futuro con fiducia, dopo le amarezze del 2019/20. Che si concluda o meno la stagione, la ripartenza sarà difficoltosa per qualsiasi club. E allora quale miglior momento per valorizzare un vivaio capace di regalare soddisfazioni sportive in serie e di sfornare talenti meritevoli di giocarsi una chance per emergere in granata?

Esordio con Mazzarri - Tra i nomi che aspirano legittimamente ad un ritorno all’ovile in vista della prossima stagione c’è senz’altro Alessandro Buongiorno. Un ragazzo che il Torino dei grandi lo ha già assaggiato due anni fa, lanciato da Mazzarri verso l’esordio in Serie A nel match casalingo contro il Crotone, e che nella stagione e mezza vissuta in prestito in Serie B ha dimostrato di poter rappresentare un possibile tassello per il futuro granata. Quelli del Toro, d’altronde, sono i colori che lo hanno accompagnato fin da piccolo, portandolo a conquistare la Coppa Italia Primavera qualche giorno dopo il debutto nella massima serie. La trafila giovanile da protagonista è stata confermata dal buon rendimento nei due prestiti in Serie B: stagione convincente col Carpi, poi giusto un assaggio con la maglia del Trapani appena prima dello stop forzato ai campionati. Nel mezzo, l’esperienza importante vissuta al Mondiale Under 20 nel maggio 2019, una vetrina internazionale che ha ribadito una volta di più le potenzialità del ragazzo torinese.

Momento propizio - Difensore classe ’99 di piede mancino, Buongiorno può giocare sia come centrale di una linea a quattro che da marcatore di una retroguardia a tre, e nella sua esperienza al Carpi è stato utilizzato anche come laterale di sinistra con compiti prettamente di copertura. Abile nella marcatura e nel gioco aereo, grazie ad una notevole fisicità distribuita sul suo metro e novanta di altezza, Alessandro sa giocare d’anticipo e ha mostrato anche tra i grandi la personalità che serve per guidare il reparto arretrato. In questo senso, i primi assaggi del calcio professionistico hanno confermato la notevole maturità del ragazzo, che con la sua spiccata cultura del lavoro ha saputo subito attirare la stima dei compagni più maturi, non ultimi quelli della prima squadra nel corso del ritiro estivo del 2019. Un gruppo che potrebbe presto riaccoglierlo, magari proprio sotto la guida di Moreno Longo, autentico maestro per la crescita dei giovani talenti. Il momento storico è più che mai propizio per dare fiducia ai ragazzi come Alessandro, che sono cresciuti indossando il granata e che non aspettano altro che una chance per dimostrare di meritarselo anche nel calcio dei grandi. La maniera ideale per dare il… Buongiorno al domani del Toro.

Scopri le schede dei talenti granata sull’Almanacco 2020 (https://www.lagiovaneitalia.net/Negozio/)

Scopri i granata presenti nelle classifiche dei 16 Ranking LGI (http://www.lagiovaneitalia.net/ranking/)


Altre notizie
PUBBLICITÀ