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La priorità di gennaio è un attaccante, inutile girarci intorno

di M. V.

Il nuovo infortunio di Pietro Pellegri abbassa notevolmente le ambizioni del Torino di Ivan Juric, che già in estate manifestava l'assenza di una punta in grado di segnare, con il reparto colmato da un calciatore che, sicuramente non per colpe sue, ormai non da più alcuna garanzia di presenza, rendimento e, cosa ormai incontrovertibile, continuità. Un attaccante per cui sono stati spese cifre importanti, già con la consapevolezza delle condizioni fisiche che lo affliggono sin dalla giovane età, un investimento fuori da ogni logica per l'elevata percentuale di rischio, che ha portato all'inesorabile fallimento. A questi si aggiunge Sanabria, volenteroso ed a tratti quasi tecnico, ma, diciamolo pure, non vede la porta. Potrebbe anche arrivare Praet, in qualche modo, tuttavia l'esperimento di utilizzo del falso nueve con Vlasic è fallito miseramente tutte le volte. Al Toro serve un bomber, c'è poco da fare e continuare a negarlo inizia ad assumere carattere di stucchevolezza, oltre a riflettersi in maniera negativa sul campo.