La questione dei riscatti al Torino passa anche dagli stipendi dei giocatori
Fonte: Elena Rossin
Il Torino ha in prestito sette giocatori, Vlasic, Miranchuk, Ilic, Lazaro, Gravillon, Radonjic e Vieira, e se a fine stagione volesse riscattarli tutti dovrebbe spendere 57 milioni di euro bonus esclusi. L’obbligo di riscatto per Radonjic è già scattato. Mentre quello per Ilic dovrebbe essere se non già raggiunto quasi, anche perché il direttore tecnico Vagnati il 23 febbraio scorso all’esplicita domanda quali fossero le condizioni che renderanno obbligato il riscatto di Ilic aveva risposto: “Per Ilic abbiamo un obbligo di riscatto che sarà determinato nella prossima stagione. E’ una cosa molto semplice e, diciamo, che è un giocatore del Torino”. Per quel che riguarda invece Vieira alla luce che non ha finora mai giocato e che è infortunato è facile prevedere che non sarà riscattato. Fin qui le certezze. Restano invece aperte le questioni che attengono a Vlasic, Miranchuk, Lazaro e Gravillon, tutti giocatori che Juric ritiene validi e che hanno dimostrato che possono essere utili alla causa granata, anche se Vlasic dopo il Mondiale non è ancora riuscito a tornare ai livelli delle prestazioni che faceva prima e che avevano fatto dire al mister che era indispensabile e Miranchuk ha alternato agli alti qualche basso. Per questi quattro giocatori il Torino dovrebbe sborsare 37 milioni per riscattarli. Una bella cifra.
Ma il problema non è solo il costo dei riscatti, bensì anche quello degli ingaggi soprattutto di alcuni giocatori. Infatti Vlasic ha uno stipendio di 2,5 mln, Ilic e Miranchuk di 1,7, Lazaro di 1,2, mentre sono decisamente più alla portata quelli di Gravillon, Radonjic e Vieira, tutti sotto il milione, per la precisione rispettivamente 900 mila, 800 e 700. Il Torino già nella scorsa estate aveva accelerato sulla riduzione del monte ingaggi e anche a gennaio aveva continuato cedendo o lasciando andare via i giocatori con gli emolumenti più alti e vuole proseguire su questa strada. Nell’attuale rosa, esclusi i giocatori in prestito, il più pagato è Sanabria con 1,8 mln seguito da Rodriguez e Linetty che ne percepiscono 1,5. E’ quindi evidente che soprattutto Valsic è ampiamente fuori da queste cifre e che probabilmente il Torino qualora volesse riscattarlo non gli proporrebbe una tale stipendio e cercherebbe anche di risparmiare sugli altri, difficile per Ilic, ma potrebbe provarci per Miranchuk e Lazaro.
Di certo il Torino non spenderà 57 mln per riscattare i 7 giocatori che ha in prestito e sulle scelte di chi tenere influiranno anche gli ingaggi e visto che l’obbligo è già scattato per Radonjic e aggiungiamoci anche quello di Ilic, si può ipotizzare che al più solo un paio degli altri saranno riscattati e se si guardano gli ingaggi verrebbe da dire che Lazaro e Gravillon sono quelli che hanno più chance di restare, mentre per Valsic e Miranchuk le possibilità sono alquanto scarse, soprattutto per il primo. Per Vieira invece il discorso è differente e riguarda solo la questione dell’infortunio. Il Torino potrebbe cercare di trattare con i giocatori per vedere se accettano ingaggi più bassi, ma quante possibilità ci sono che si riducano lo stipendio, alcuni anche di molto? E poi comunque rimarrebbe la questione che servirebbero tanti soldi per riscattarli.