La ripresa del Torino passa inevitabilmente dall’incrementare il 5% dei tiri trasformati in gol
Fonte: Elena Rossin con dati transfermarkt.it e Lega Serie A
Il dato è a dir poco sconcertante e inquietante: il Torino in questo inizio di campionato ha la percentuale del 5% di tiri che si sono trasformati in gol: 120 tiri 6 gol in otto giornate (dato transfermarkt.it) che pone la squadra granata al 15° posto di questa particolare classifica, in quella generale è al 14° con 9 punti.
Peggio hanno fatto solo Hellas Verona 4,9% (102 tiri; 5 gol) 16° posto in Serie A con 8 punti, Salernitana 3,4% (118; 4) 19° con 3, Udinese 2,5 (157; 4) 17° con 5, Cagliari 2,3% (129; 3) 20° con 2 e l’Empoli 0,9% (108;1) 18° con 4.
La squadra migliore sotto questo aspetto è la Fiorentina 14,9% (121; 18), che è al 4° posto con 17 punti, mentre il Milan che è in testa alla classifica di Serie A con 21 punti ha il 13,8% (116; 16) e l’Inter (sarà la prossima avversaria del Torino dopo la ripresa del campionato a seguito della sosta per gli impegni delle Nazionali) è 2ª nella graduatoria generale con 19 punti e ha il 10,7% (197;21)ed è al 6° posto per tiri trasformati in gol.
Se a questo dato si aggiungono quelli degli assist, dei cross, dei calci d’angolo battuti e dei fuorigioco il quadro del Torino è ancora più sconcertante e inquietante, però molto eloquente sul fatto del perché i granata segnano poco: 4 assist che pongono il Torino al 15° posto, cross assoluti 144 (7° posto), 37 calci d’angolo (11°) e 12 fuorigioco (11°). L’Inter per assist è 1ª con 17 e anche per gol, e la Fiorentina è 4ª con 12 ed è 3ª per numero di reti. In relazione ai cross è sempre l’Inter a farla da padrona con 185 e la Fiorentina 115 (14°). Il Napoli è in testa per numero di calci d’angolo battuti 52, l’Inter è 4ª con 45 e la Fiorentina 15ª con 32. Mentre per quel che riguarda l’essere pescati in fuorigioco la non invidiabile palma va all’Atalanta con 19, l’Inter è 11ª con 12 e la Fiorentina 7ª con 14 (dati Lega Serie A).
Che al Torino vadano trovate delle soluzioni per invertire subito la rotta è macroscopicamente evidente. Si spera che dagli impegni con le rispettive Nazionali i giocatori che hanno caratteristiche più prettamente offensive, Ilic, Radonjic, Vlasic e Sanabria, tornino integri fisicamente e che intanto al Filadelfia mister Juric con Zapata, Pellegri, Seck, Karamoh, ma anche con Bellanova, Lazaro e Tameze aggiungendoci anche Ricci e Linetty e includendo nel discorso Vojvoda e il giovane Gineitis, che sono anche loro in Nazionale, possa inventarsi qualche cosa che poi i suoi calciatori riescano a mettere in pratica con proficuo in modo che già a partire dalla partita con l’Inter il Torino possa incrementare la percentuale che si trasformano in gol.