Lavoro soprattutto tattico. Cairo è atteso a Riscone di Brunico

In attesa della partita di oggi pomeriggio con i russi del Rubin Kazan, fischio d’inizio alle ore 17,30, allenamento mattutino, dopo la mezza giornata di riposo di ieri, per i giocatori granata. Tutto il gruppo, tranne Diop che era in palestra, ha iniziato la sessione di lavoro con la solita corsa per proseguire con esercizi per migliorare la condizione atletica. Subito dopo il gruppo è passato alla tattica, prima passaggi e poi prove di movimenti e schemi, in particolar modo per i terzini, con Ventura che chiedeva velocità e verticalizzazioni. Nel frattempo i portieri si allenavano con il loro preparatore e Cerci, Darmian e Avramov correvano intorno al campo. L’allenamento è continuato con schemi su palle inattive: punizioni, calci d’angolo e anche rimesse laterali. Quando quasi tutti i compagni avevano terminato il lavoro, Quagliarella e Vesovic hanno effettuato un supplemento d’allenamento correndo intorno al terreno di gioco.   

A Torino prosegue il recupero degli infortunati, Basha, Farnerud, Maksimovic e Bruno Peres, sempre in attesa di essere tesserato perché fino a quando non si libererà un posto fra gli extracomunitari sarà impossibile per lui diventare a tutti gli effetti un calciatore granata. Per Sanchez Miño, invece, si attende che ottenga il passaporto comunitario, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. Anche Masiello è in attesa di essere ufficializzato, ma è talmente integrato, ha già persino disputato uno spezzone di gara nella scorsa amichevole con gli inglesi del Barnsley, che è solo una formalità il suo tesseramento.   

Comentale, come già prima di lui Graziano, ha lasciato il ritiro del Torino per raggiungere la sua nuova squadra il Como, così da poter giocare con continuità durante la stagione, per lui un in bocca al lupo e un arrivederci perché il suo sogno è di ritornare in granata per far parte in pianta stabile della prima squadra. Dei giovani rimangono quindi Gomis, Chiosa, Cinaglia e Diop.

Alle 17,30 amichevole con il Rubin Kazan che milita nella massima divisione russa e che lo scorso anno si era piazzato nono in campionato, restando fuori dall’Europa League. Costo del biglietto dell’amichevole 13 euro. A Riscone di Brunico è atteso il presidente Cairo.