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Lazarevic: da giovane inesperto a talento inamovibile

di Giulia Borletto

Molte volte essere giovani vuol dire essere freschi, scattanti, dalla voglia impertinente di scoprire e provare, ma spesso può voler anche dire essere acerbi e immaturi. Dejan Lazarevic è arrivato quest'estate da Genova con direzione ritiro di Norcia. Il suo compagno d'avventure Isaac Cofie non ha trovato grosse soddisfazioni a Torino e anzi, l'idea sembrerebbe quella di farlo ritornare alla base già a gennaio per permettere così agli uomini di mercato granata di occupare al meglio il suo posto. Ma torniamo a parlare del talento sloveno, talento non rimasto nascosto neanche in patria dove è già stato convocato più volte nella nazionale Under 21. Da giovane ed inesperto centrocampista a uomo di fascia capace di ubriacare le difese avversarie.

E' tra i granata più utilizzati da Lerda insieme a Sgrigna (entrambi hanno saltato una sola partita) e non accenna a femare la sua corsa verso nuovi primati. Classe 1990 e alle spalle una Primavera del Genoa. Al suo arrivo tutti intimavano calma e pazienza per il giovane giocatore che ha ripagato tutti per la stima dimostratagli fin da subito. Lerda non può più fare a meno di lui? Forse sì o almeno la sua presenza regala fluidità al gioco e fantasia. Cosa gli manca adesso? Il giusto gol per suggellare il suo momento d'oro.