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Le grandi trattative del Torino - 2013, Maksimovic è una scommessa vinta

di Emanuele Pastorella

E’ il Torino delle scommesse: il direttore sportivo Gianluca Petrachi le scova, il tecnico Gian Piero Ventura le fa crescere. E tante di queste le vince, tra risultati individuali e di squadra. Un discorso che vale anche e soprattutto per Nikola Maksimovic, arrivato da sconosciuto e rivenduto a peso d’oro. Gli osservatori granata lo “pescano” tra le fila della Stella Rossa di Belgrado quando già stava cominciando ad affacciarsi alla Nazionale maggiore. Un lungo inseguimento, poi l’affondo: il 23 luglio 2013 Petrachi trova l’accordo, il difensore passa al Toro in prestito con diritto di riscatto. Ventura lo fa crescere gradualmente, poi da metà dicembre in avanti si guadagna un posto che non avrebbe più perso. Nell’estate successiva, il club di via Arcivescovado decide di riscattarlo: tra prestito e acquisto a titolo definitivo, l’operazione si aggira intorno ai tre milioni di euro.

E Maksimovic continua a crescere, senza più fermarsi: diventa una colonna del Toro e della Nazionale, conquista l’Europa League e si toglie più di una soddisfazione con la Serbia. Poi, però, all’inizio del quarto anno in granata si rompe qualcosa. Ventura termina l’avventura con Cairo e arriva Sinisa Mihajlovic, sembrerebbe un nuovo capitolo insieme, se non altro per il fatto di essere connazionali e di essersi conosciuti quando il tecnico guidava la Nazionale, e invece crolla tutto. A metà agosto il difensore scappa, letteralmente: alla vigilia di Ferragosto non si presenta all’allenamento e ne va in Serbia, la rottura ormai è totale. Mihajlovic non gliele manda a dire, Cairo cerca di strappare il più possibile ad Aurelio De Laurentiis, che tanto lo desidera per Sarri. La telenovela durerà fino a fine mese, il 31 agosto ecco l’annuncio ufficiale: “Maksimovic al Napoli in prestito con obbligo di riscatto”. E sono le cifre a fare scalpore: in totale, i partenopei pagheranno il centrale serbo una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Una plusvalenza monstre per il presidente Cairo, una differenza tra spesa e incasso da oltre 20 milioni. A conti fatti, nonostante le prestazioni in crescita di Maksimovic nell’ultima stagione, il vero affare lo ha fatto il Toro.


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