Le grandi trattative del Torino - 2015, Maxi Lopez eroe di Bilbao. Poi la causa contro il club
Con il pass in tasca per i sedicesimi di finale di Europa League, eppure l’umore della piazza non è dei migliori: colpa di un anonimo quattordicesimo posto, a sole quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione e addirittura a otto punti dalle posizioni che valgono le coppe europee. E’ questo l’ambiente che si ritrova Maxi Lopez al suo approdo a Torino. E’ il mercato di riparazione, a Gian Piero Ventura serve un attaccante: ci si aspetta un grande nome, arriva l’argentino. E’ reduce da sei mesi in ombra al Chievo Verona, dove ha segnato appena una rete, e dalle stagioni non proprio memorabili con Milan e Sampdoria. Il 13 gennaio 2015 sbarca sotto la Mole, il 18 è già protagonista di un gol da tre punti: lo realizza a Cesena, a due minuti dalla fine, ed è subito amore. Una settimana dopo, ancora in extremis, anticipa il rivale in amore Icardi e spizza il pallone per Moretti e per il ritorno al successo nella San Siro nerazzurra a distanza di 27 anni dall’ultima volta. Eppure, il tripudio doveva ancora arrivare.
Maxi Lopez non segna più per un mese, ma decide di tenersi i gol per l’appuntamento con la storia. Il 19 e il 26 febbraio il Toro è protagonista nei sedicesimi di finale di Europa League contro l’Athletic Bilbao, l’argentino decide di diventare l’eroe di coppa: una doppietta all’andata per il 2-2 finale, il momentaneo 1-2 al San Mamès (sarebbe poi finita 2-3 per i granata) che avrebbe indicato la strada per l’impresa, con il Toro prima italiana ad espugnare Bilbao. Maxi Lopez concluderà la stagione con 11 reti in quattro mesi, un bottino che gli garantirà la conferma. Poi, un lungo e lento declino: sei gol tra campionato e coppa Italia nell’ultimo anno di Ventura, appena tre alla prima stagione di Mihajlovic. E proprio con il tecnico serbo, nonostante il rapporto ottimo maturato tra Catania e Genova sponda blucerchiata, sarebbero iniziati i problemi. La frase di Mihajlovic “Ha una lavatrice sulle spalle” sarebbe diventata un mantra, ma anche l’inizio della fine della sua avventura in granata. E finì malissimo: l’esclusione dal ritiro estivo del 2017 portò Maxi Lopez a fare causa al Toro, il club di via Arcivescovado fu costretto a risarcirlo con circa 60mila euro due anni dopo. Una macchia che non può cancellare la sua splendida storia in granata: verrà ricordato come l’eroe di Bilbao.