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Le pagelle di Crotone-Torino

di Claudio Colla
Fonte: Claudio Colla per www.torinogranata.it

TORINO (4-3-1-2):

Bassi 7 - Bravissimo su Galardo nel primo tempo, meno quando rischia di farsi sfuggire verso la porta un cross morbido di De Giorgio dalla sinistra. Diventa artefice fondamentale dell'importante punto esterno ottenuto oggi parando il rigore calciato da Ginestra; privo di colpe sul gran gol di Cutolo, giunto pochi minuti dopo.

D'Ambrosio 6 - Inizia alla grande , sovrapponendosi spesso tra le linee per cercare il traversone decisivo verso l'area avversaria; qualche apprensione di troppo in fase di copertura, quando Cutolo lo punta non garantisce la necessaria solidità difensiva. Guadagna un'ammonizione futilmente, attardandosi ad allacciarsi lo scarpino prima di calciare una punizione.

Di Cesare 6.5 - Di gran lunga la miglior prestazione stagionale per il difensore romano, che riesce a opporre la propria prestanza fisica nella maggior parte dei casi in cui le punte rossoblù vengono cercate per via aerea. Bene nei tempi e nelle chiusure, indomito fino al termine, quando rischia anche l'infortunio dopo uno scontro (vinto) con Curiale.

Rivalta 6.5 - Costantemente preparato di fronte alle offensive avversarie, dimostra apprezzabile tempismo negli interventi e ottima capacità di concentrazione. Appare recuperato, a fronte di una prima parte di stagione non brillante.

Garofalo 6 - Molto positivo in proiezione palla al piede, da lui partono numerosi palloni potenzialmente utili verso l'area crotonese. Non sempre ineccepibile in copertura, talora Crescenzi e Cutolo lo sorprendono.

De Vezze 6 - Il più attivo tra i mediani granata, riparte palla al piede e cerca la porta con coraggio, peccando talvolta di una punta di eccesso nella caccia alla soddisfazione personale. "Più mediano" col passare dei minuti, manifesta particolare nervosismo nel finale, sfiorando ripetutamente la rissa con Cutolo.

Budel 5.5 - Parte benino, per poi diluire la propria prova in un certo pallore; pennella qualche buon pallone verso l'area del Crotone, ma non riesce ancora a rendersi sufficientemente utile in fase difensiva, riportando un cartellino giallo decisamente evitabile (dall'11' st Zanetti 4.5 - Quasi inspiegabile il plateale stop di mano per mezzo del quale provoca il calcio di rigore per i padroni di casa; da quell'episodio in avanti perde la lucidità, conseguendo anche l'espulsione per somma di ammonizioni a gara conclusa).

De Feudis 5.5 - Prova né carne né pesce la sua: non particolarmente efficace nel filtro, piuttosto anonimo nel contributo alla costruzione di gioco e negli inserimenti. Sarebbero stati opportuni raddoppi di marcatura più frequenti sulle discese di Crescenzi (dal 32' st Pagano 6.5 - Bagna il proprio esordio in maglia granata nel finale, sull'1-0 per il Crotone, e, con grande personalità, dopo pochi minuti mette in mezzo all'area il pallone da cui scaturirà la rete di Bianchi. La discesa palla al piede degli ultimi inuti di gara, che semina il panico tra la difesa rossoblù, dimostra come questo giocatore abbia quel passo di cui Lerda aveva bisogno).

Gasbarroni 6.5 - Ancora una volta ispirato, dalle sue iniziative si dipanano la maggior parte dei pericoli causati dal Toro, quanto meno fino a quando, innervosito dall'episodio relativo al (giusto) rigore concesso al Crotone. Si muove bene su tutto il fronte offensivo, non registrando alcun contraccolpo di fronte al cambio di modulo (dal 23' st Sgrigna 6 - Non molti i palloni toccati, ma di qualità, come l'imbeccata a Pagano da cui nasce il gol del pareggio).

Bianchi 7 - Entra in partita da subito, dimostrando apprezzabile spirito di sacrificio nell'avvicinarsi spesso alla linea dei centrocampisti per contribuire alla circolazione di palla e alla fluidità della manovra, e mantiene una certa costanza nel manifestarsi attivamente come pericolo per la porta avversaria. Per due volte Belec gli toglie la soddisfazione del gol, che trova poi su una corta respinta dello stesso giovane portiere sloveno, seguìta a una conclusione di Antenucci: come contro il Cittadella, gol (decimo in campionato) di rapina, a porta vuota, da centravanti vero.

Antenucci 6 - Dopo un buon avvio di primo tempo, il terzultimo innesto granata in ordine di tempo latita per lunghi tratti di gioco, manifestando un'intesa con il compagno di reparto Bianchi fisiologicamente ancora da conseguire. Molto vivace negli ultimi 20', partecipa attivamente all'azione del gol del pareggio.

Allenatore Franco Lerda 6.5 - Il cambio di modulo, giunto un po' per necessità e come fulmine a ciel sereno, sembra giovare alla squadra, apparsa piuttosto stantìa nelle soluzioni a propria disposizione nel corso delle prime uscite del 2011: i tre in avanti e i fluidificanti giostrano bene, i centrali sono attenti e ben schierati, la mediana rimane da migliorare. Il Toro visto oggi è stato, per una volta, per lo più esteticamente brillante, il che, non paradossalmente nonostante l'apparente passaggio logico, non guasta allo scopo della ricerca della quadratura del cerchio dal punto di vista degli equilibri di gioco. Molto positivo l'inserimento di Biagio Pagano, subito in grado di ricambiare l'istantanea fiducia.

 

CROTONE (4-3-1-2): Belec 7; Crescenzi 6, Vinetot 6.5, Abruzzese 6, Migliore 5.5; Eramo 6, Galardo 6, Parfait 5.5 (dal 25' st Mazzotta 6); Russotto 5.5 (dal 1' st De Giorgio 6); Cutolo 7.5, Ginestra 5.5 (dal 42' st Curiale sv). Allenatore Eugenio Corini 6.5.


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