Le pagelle di Genoa-Torino: Lukic e Belotti trascinano i granata alla prima vittoria in campionato. Bene Singo
Fonte: Elena Rossin
Sirigu: 5,5 Peccato che Scamacca, sul tocco di Pandev, nel recupero (90’+5’) gli abbia fatto gol sul suo palo, anche se il tiro era potente, perché il Genoa non gli aveva creato alcun problema e lo aveva lasciato di fatto inoperoso. In presa alta senza problemi ha fatto sua la palla sullo spiovente a rientrare di Rovella su sviluppo da punizione (56’).
Singo: 6,5 Fa entrambe le fasi bene. Si è fatto sorprendere qualche volta da Luca Pellegrini, ma il più delle volte ha saputo intervenire con precisione. Buona la lettura sul lancio lungo di Luca Pellegrini per Zajc che gli ha consentito di recuperare palla e di far ripartire la sua squadra (2’). Ha anticipato Rovella servito sulla linea di fondo da Pjaca (13’). Provvidenziale la correzione della traiettoria della palla sulla conclusione di Rovella (32’). (Dal ‘74 Vojvoda: 5,5 ha un po’ patito la verve di Parigini).
Bremer 6 Ha fatto il suo, a parte lo spavento quando ha rischiato di farsi fischiare un rigore per aver lievemente toccato con il piede quello di Lerager, ma l’arbitro dopo aver rivisto al monitor l’episodio ha giudicato il contatto ininfluente (18’). E’ intervenuto sul primo palo ad evitare che Scamacca potesse creare pericoli (48’).
Lyanco: 6 E’ stato attento senza commettere errori se non la sbavatura nel finale quando ha rischiato di fare la frittata in occasione del retropassaggio per Sirigu e per poco non ha innescato Scamacca (81’).
Murru: 6,5 Ha fatto vedere tutto quello che di buono sa fare. E’ da una sua verticalizzazione che è scaturito il gol di Lukic (10’). Buono l’intervento sulla linea sul colpo al volo in scivolata di Scamacca (14’). Dopo una sgroppata lungo la linea laterale ha costretto Perin a intervenire di pugno per evitare pericoli sul suo spiovente (39’). (Dal ‘53 Rodriguez: 5,5 Si è immolato sul tiro dal limite di Scamacca respingendolo (65’). Avrebbe potuto fare di più in occasione del gol di Scamacca (90’+5’)).
Gojak: 6 Si è impegnato fin dall’inizio a ricercare la migliore posizione riuscendoci per buoni tratti del match. Su palla ricevuta da Linetty è stato pescato in fuorigioco, interessane come sia andato subito sulla sfera (9’). In mezza giravolta ha eluso Luca Pellegrini e indirizzato la palla in mezzo all’area poi allontanata da Cristian Zapata (42’). (Dal ‘53 Meïté: 6 Un po’ nervosetto, ma tutto sommato se l’è cavata. Ha resistito a un attacco di un avversario e da 25 metri ha tirato, ma il pallone è finito ampiamente fuori (58’). Su calcio d’angolo sul primo palo di Rovella ha svettato più in alto di tutti allontanando la palla dall’area (80’)).
Rincon: 6,5 Ha lottato su ogni pallone, anche nel finale quando era a corto di forze. In tuffo è intervenuto sul primo palo a liberare l’area sul cross da punizione di Zajc (20’).
Linetty: 6,5 In fase difensiva ha dato una mano e ha spinto in quella offensiva. Peccato che Bonazzoli abbia sprecato malamente il suo suggerimento (73’). (Dall’ 88’ Ansaldi: n.g.).
Lukic: 7,5 Il migliore in campo. Pescato in area da Belotti era però in fuorigioco (3’). Ha colto al volo l’errore di Goldaniga nel retropassaggio a Perin che gli ha regalato palla e ne ha approfittato per calciare di sinistro a fil di palo e insaccare di potenza la sfera nell’angolino basso (10’). Ha calibrato male un traversone e la sfera è finita oltre il palo (24’). Ha di fatto costretto Luca Pellegrini a fare l’autogol, nel tentativo di impedirgli di calciare in porta, rete che ha permesso al Torino di andare sul due a zero (26’). Buono lo spunto per Belotti (62’) e anche la verticalizzazione sempre per il “Gallo” intercettata però da Ghiglione (66’). Lanciato in area da Linetty è stato anticipato da Perin (83’).
Verdi: 6 Ha svolto il compito con diligenza senza acuti e senza errori. Cristian Zapata gli ha murato il cross basso (8’). Il suo calcio di punizione è terminato oltre la linea di fondo (52’). (Dal ‘53 Bonazzoli: 5,5 Deve essere più incisivo. Ghiglione lo ha anticipato sul cross in area di Belotti (60’). Incredibilmente ha tirato male il pallone ben servitogli da Linetty (73’)).
Belotti: 7 Ha stretto i denti recuperando dal problema al ginocchio e da perfetto capitano non ha lasciato sola la squadra in un momento delicatissimo dando tutto in campo. Non trovando spazio per tirare dalla lunetta ha servito Lukic, ma il compagno era in fuorigioco (3’). Goldaniga lo ha anticipato in area sul passaggio di Lukic (5’). Scattato sulla sinistra e accentratosi ha crossato alla perfezione per Lukic in occasione dell’autogol di Luca Pellegrini (26’). Nello stretto si è girato su Bani e ha crossato in area per l’accorrente Bonazzoli (60’). Su spunto di Lukic in corsa allungando ha girato verso la porta e la sfera, dopo essersi impennata, è finita un po’ sopra la traversa (62’). Ghiglione ha intercettato la verticalizzazione per lui di Lukic (66’). Con il destro non ha inquadrato lo specchio della porta dopo aver puntato Bani (70’).
Marco Giampaolo: 6,5 Ha ottenuto la reazione dei suoi che chiedeva e ha ottenuto la prima vittoria in campionato da quando è al Torino. Belotti gli ha fatto il regalo di riuscire ad essere in campo recuperando dalla contusione al ginocchio, rimediata domenica con la Lazio, e lui ha optato per un parziale turnover cambiando i terzini e dando spazio a Singo e Murru schierati al posto di Vojvoda e Rodriguez. A centrocampo ha ridato fiducia a Gojak, dopo la prestazione tutto sommato sufficiente con il Lecce in Coppa Italia, facendo accomodare in panchina Meïté. In attacco invece ha confermato Lukic trequartista e Verdi a fare da spalla a Belotti. La squadra è scesa in campo concentrata e Lukic e Belotti l’anno trascinata verso il doppio vantaggio già nel primo tempo. In fase difensiva i suoi si sono chiusi bene impedendo al Genoa di trovare spazi e creare pericoli. Gli va dato atto che aver avanzato la posizione di Lukic e puntato sul serbo in assenza di un vero trequartista è stata una mossa decisamente azzeccata.
GENOA: Perin: 6; Ghiglione: 5,5; Zapata: 5,5; Goldaniga: 5 (dal ‘46 Bani: 5,5); Luca Pellegrini: 4,5 (dal ‘67 Criscito: 6); Lerager: 5; Badelj: 5; Rovella: 5,5 (dall’ 88’ Destro: n.g.); Zajc: 5 (dal ‘46 Pandev: 5,5); Pjaca: 5,5 (dal ‘67 Parigini: 6); Scamacca: 6,5.
Rolando Maran: 5,5.
Arbitro Paolo Veleri: 6 Ha diretto la gara senza commettere errori. Ha giudicato regolare l’intervento deciso di Rincon su Luca Pellegrini (4’). In presa diretta ha giudicato ininfluente il tocco del piede di Bremer a quello di Lerager e dopo l’on field review che lo ha richiamato a rivedere l’episodio al monitor ha confermato la sua decisione (18’). Corretto il giallo a Gojak per un intervento in ritardo su Badelj (23’) e anche quello a Badelj per fallo su Linetty (31’). Non ha ritenuto d’intervenire sul contatto fra Badelj e Belotti con il “Gallo” finito a terra (34’). Non ha acconsentito alla richiesta di gioco falloso di Murru che non aveva ricevuto palla da Belotti per un rimpallato su Lerager (40’). Ha redarguito Lukic e Goldaniga che dopo un contrasto protestavano per ottenere il fallo a favore (44’). Ha ammonito Giampaolo per eccessive proteste (45’+1’) e Rincon per un intervento in ritardo su Scamacca (45’+3’). Ha lasciato correre sul colpo in faccia involontario di Scamacca a Singo (50’). Giusto il giallo a Rovella che ha steso Singo partito in velocità (51’) e anche quello a Singo che ha fatto fallo su Rovella (68’). Corretta la decisione di assegnare la punizione per lo strattone di Bani a Belotti (83’). Non ha potuto non ammonire Lukic per il fallo tattico su Badelj (90’+3’).