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Le pagelle di Hellas Verona-Torino: in gol Sanabria (che sbaglia anche un rigore), Zapata e Adams. Lazaro un assist e qualche sbavatura. Bene Ricci. Maripán non convince del tutto. Walukiewicz intraprendente

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Ché Adams

Milinkovic-Savic: 5,5 Non è che sia stato così impegnato, ma se sul gol di Kastanos poteva fare poco, su quello di Mosquera ha lasciato la porta sguarnita. Cross a rientrare di Lazovic, ma nessun compagno lo raccoglie e così la palla arriva a lui (3’). Dalla bandierina Lazovic ha dato al limite dell’area a Kastanos che di collo con il sinistro lo ha trafitto dopo una deviazione di Maripán (12’). Lazovic ha accelerato ed è arrivato sul fondo, però il suo tiro col mancino è stato impreciso (30’). Dopo essersi coordinato Kastanos ha mandato, anche se non di molto, sopra la traversa (38’).Livramento ha tirato da dentro l’area, ma non ha inquadrato la sua porta (81’). Il cross di Livramento per Dani Silva è impreciso (84’). Lambourde ha messo in mezzo per Mosquera, che però  non ci è arrivato (88’). Belahyane ha recuperato palla, persa da Masina, e ha servito Mosquera che ha segnato a porta vuota (90’+4’).   

Walukiewicz: 6,5 E’ stato attento in fase difensiva ed è il suo lavoro, ma si è anche messo in evidenza con delle avanzate interessanti e dimostrando coraggio e intraprendenza andando al tiro finale, quest’ultimo un po’ da rivedere dal punto di vista della precisione. Si è sovrapposto e poi il suo diagonale, da posizione defilata, è finito fuori di poco (26’).  Su azione offensiva avviata da Zapata e rifinita da Sanabria, dal limite ha concluso di potenza sfiorando il palo (43’). Sulla sponda di Zapata, il suo tentativo di tiro in porta è stato deviato in angolo (60’). (Dall’ 82’ Dembélé: n.g.).

Maripán: 5,5 Al suo debutto in granata e in Serie A qualche difficoltà l’ha avuta soprattutto all’inizio. La sua deviazione di testa, sul tiro di Kastanos, ha messo fuori causa Vanja (12’).

Masina: 5,5 Se il Torino ha sbloccato il risultato è merito suo l’avvio dell’azione, ma qualche imprecisione se l’è lasciata sfuggire e l’erroraccio nel finale ha permesso a Mosquera di segnare. Per fortuna l’errore non ha inciso sul risultato. Impreciso nel disimpegnare regala il calcio d’angolo agli avversari (2’). Ha fatto sponda alla punizione battuta da Ilic, ma il pallone è finito sul fondo (7’). Da una sua verticalizzazione parte l’azione del gol di Sanabria (10’). Ha lanciato in area Ilic (64’). Ha deviato in angolo il cross dal fondo di Mosquera (75’). In area ha perso la palla che è stata recuperata da Belahyane che poi l’ha data a Mosquera che ha segnato (90’+4’).

Lazaro: 6 Frese non lo ha contrastato più di tanto e qualche errore tecnico lo ha commesso, ma anche fornito l’assist a Zapata e qualche cross buono lo ha fatto. Ha battuto verso la porta un punizione, ma la palla è finita sulla barriera addosso a Sarr e poi in calcio d’angolo (19’). Dopo aver scartato Frese, ha crossato verso Zapata che di testa ha segnato (33’). Zapata ha allargato per lui che ha crossato per Sanabria (39’). Ha messo un bel cross per Sanabria (66’). Belahyane ha fermato la sua involata (72’).

Tameze: 6 Ha collaborato con Ricci a dare equilibrio al centrocampo. Sulla sponda di Zapata, Magnani lo ha anticipato prima che entrasse in area (17’). Ha guadagnato un calcio d’angolo (47’). (Dal ‘67 Linetty: 6. Si è occupato maggiormente del compagno della fase difensiva, ma è quello che serviva alla squadra che non aveva ancora messo al sicuro il risultato. Ha servito Gineitis (77’)).  

Ricci: 6,5 Piazzato a fare il play davanti alla difesa e non da mezzala ha dato equilibrio alla manovra recuperando palloni e smistandoli a dovere. Forse sul calcio d’angolo che ha originato il gol di Kastanos avrebbe dovuto essere più rapido nell’uscire per andare a contrastarlo (12’). Ha battuto una punizione (40’). Ha servito in area Zapata (56’).  (Dal ‘90’+2’ Njie: n.g. Ha debuttato in Serie A).

Ilic: 6 Qualche bagliore, ma può illuminare di più. Ha calciato una punizione (7’). Sulla sponda di Zapata, si è fatto murare dalla difesa avversaria (56’). Lanciato in area da Masina è sfuggito al controllo di  Daniliuc, ma Montipò in uscita ha fatto sua la palla (64’). (Dal ‘67 Gineitis: 6 Ha fatto il suo, bene visto che è al secondo spezzone di gara dopo l’infortunio dalla stagione scorsa. Servito da Linetty, dalla distanza ha concluso, ma una deviazione ha mandato la palla in angolo (77’)).    

Sosa: 5,5  Non ha spinto molto e per fortuna Tchatchoua non ne ha approfittato. Ha tentato l’avanzata, ma gli avversari lo hanno fermato (6’). Ha servito in area Zapata (36’).  

Sanabria: 6,5 Vanoli vuole che impari a divenire un giocatore importante e questa sera lo ha fatto abbastanza: bene in occasione del gol che ha sbloccato la partita, male calciando il rigore sul palo.  Pare in ripresa, ma deve confermarsi. Ha sbloccato il risultato: filtrante con velo di Zapata, un rimpallo e lui, sfuggito alla marcatura di Coppola, dopo il controllo a seguire di piatto ha depositato la palla in rete (10’). In occasione di un calcio d’angolo Dawidowicz in area gli ha dato una gomitata in faccia e l’arbitro, su segnalazione del Var, ha espulso il polacco e concesso il calcio di rigore al Torino (20’). Ha calciato il rigore, ma lo ha mandato sul palo alla destra di Montipò e poi con la palla che è s è avventato sulla palla che è tornata indietro e l’ha spedita in rete, però il gol è stato  annullato perché, da regolamento, non può essere chi ha calciato il rigore a ribattere in rete se prima il pallone non è stato toccato da un altro giocatore (22’). Ha messo palla in area (28’). Sul cross di Lazaro, è stato anticipato dalla difesa avversaria (39’). Su sviluppo da calcio di punizione battuto da Ricci, Zapata è svettato e ha mandato la palla verso il secondo palo dalle sue parti però, in acrobazia, non è riuscito a indirizzarla in rete (40’). Su azione offensiva avviata da Zapata ha rifinito per Walukiewicz (43’). Magnani, su cross di Lazaro, di testa lo ha anticipato (66’). (Dal ‘67 Adams: 6,5 Un ottimo impatto il suo da subentrante. Su errore di Coppola, che anticipando Zapata ha fatto un retropassaggio rischioso, lui ne ha approfittato e in velocità ha avuto la meglio su Magnani e ha segnato (80’)).

Zapata: 7 Un gol e un assist ed è sempre stato una spina nel fianco del Verona. Ha fatto velo di tacco sul filtrante di Masina e, complice una deviazione di Magnani, ha messo Sanabria nella condizione di poter segnare (10’). Ha fatto sponda alla ricerca di Tameze (17’). Cross di Lazaro a servirlo e lui, nei pressi del secondo palo,  ha vinto il duello aereo con Magnani e di testa ha insaccato (33’). Sulla palla datagli da Sosa, questa volta il suo colpo di testa è finito alto sopra la traversa (36’). Ha allargato per Lazaro (39’). Su sviluppo da calcio di punizione battuto da Ricci, è svettato e ha mandato la palla verso il secondo palo dove c’era Sanabria (40’). Ha avviato l’azione offensiva (43’). Servito da Ricci da dentro l’area ha fatto sponda per Ilic (56’). Ha fatto sponda questa volta per Walukiewicz (60’). Coppola l’ha anticipato, ma il retropassaggio dell’avversario ha finito per consegnare la palla ad Adams che poi ha segnato (80’).

Paolo Vanoli: 6,5 La sua squadra è impegnata in un percorso di trasformazione nei concetti di gioco rispetto ai tre anni precedenti e di crescita e quindi pensando di partita in partita vuole vedere progressi: meno errori tecnici, una sincronia in linea con il gioco che si vuole proporre, la capacità di leggere al meglio i momenti della partita in modo da saper agire di conseguenza se spingere o attendere, rifornire di più le punte e, non ultimo, avere il coraggio di tirare in porta e la precisione nel farlo. Questa sera qualche cosa che chiedeva si è vista, ma resta tanto da lavorare e la vittoria, che porta almeno per questa notte il Torino al primo posto in solitario, non deve far credere che il percorso di crescita sia già compiuto.
Recuperato Coco, ma non Vojvoda e Vlasic non ancora convocato più il lungodegente Schuurs ha quindi dovuto effettuare scelte per decidere l’undici iniziale. In porta Milinkovic-Savic. Linea difensiva formata da Walukiewicz, Maripán, con Coco in panchina come si prevedeva, e Masina. Sulle fasce a destra Lazaro e a sinistra Borna Sosa. A centrocampo Ricci, Tameze, preferito a Linetty molto probabilmente perché ha la capacità di agire da difensore, e Ilic. In attacco a far coppia con Zapata ha optato per Sanabria, era nell’aria, lasciando Adams in panchina pronto a subentrare.
La sua squadra, che faceva possesso palla per aprire varchi in avanti, dopo 10’ ha sbloccato il risultato con Sanabria, ma due minuti dopo il Verona ha pareggiato con Kastanos (12’). Poi Dawidowicz in area ha dato, scioccamente, una gomitata a Sanabria e così è stato espulso e i suoi hanno avuto l’opportunità di riportarsi in avanti su calcio di rigore, ma Sanabria ha colpito il palo (20’). Però dopo una decina di minuti, con i suoi che agivano in modo non del tutto lucido e un po’ frenetico, ci ha pensato Zapata a riportare in vantaggio la squadra (33’). Nel finale di tempo la sua squadra è stata quasi sempre a ridosso dell’area avversaria sfruttando la superiorità numerica alla ricerca del gol.   Nella ripresa i suoi giocatori hanno gestito il possesso palla con gli avversari che si chiudevano e si affidavano, quando potevano, a ripartenze senza però essere sufficientemente incisivi nell’eseguirle. Da entrambe le parti errori hanno spezzettato il gioco e comunque i suoi non hanno più di tanto forzato le giocate e di conseguenza hanno creato ben pochi pericoli al Verona che, alla ricerca del pareggio, lasciava spazi risultando più incisivo della sua squadra però poi il subentrato Adams ha sfruttato un’occasione e ha chiuso il risultato (80’). Una disattenzione difensiva, non solo di Masina, in pieno recupero ha permesso a Mosquera di portare il Verona sul 2 a 3 (90’+4’).   

HELLAS VERONA: Montipò: 5; Dawidowicz: 3; Coppola: 5; Magnani: 4,5; Tchatchoua: 5,5 (dall’ 86’ Lambourde: n.g.); Belahyane: 6,5; Dani Silva: 5; Lazovic: 6 (dal ‘46 Daniliuc: 5,5); Kastanos: 6,5  (dal ‘67 Livramento: 5,5); Sarr: 6  (dal ‘27 Frese: 5,5); Tengstedt: 5,5  (dal ‘67 Mosquera: 6).
Paolo Zanetti: 6.

Arbitro Livio Marinelli: 5 Il Var gli ha evitato di commettere un doppio errore, per il resto ha diretto correttamente. Ha ammonito: Coppola per una trattenuta ai danni di Zapata (18’). In occasione di un calcio d’angolo, su suggerimento del Var, ha espulso Dawidowicz per aver dato, in area, una gomitata in faccia a Sanabria e concesso il calcio di rigore al Torino (20’). Ha mostrato il cartellino giallo a: Kastanos per un intervento in ritardo su Ilic (58’); Livramento per scorrettezze e anche Dembélé (90’+5’).