Le pagelle di Milan-Torino: non è stata la serata di Belotti. Gojak un passo indietro e Verdi avulso nel primo tempo
Fonte: Elena Rossin
Sirigu: 6 Non ha particolari responsabilità sui due gol subiti. Ha rischiato molto quando doveva rinviare poiché ha rinviato su Castillejo che lo pressava e per sua fortuna la palla è finita sul fondo (2’). Hernandez ha provato a sorprenderlo vedendolo fuori dai pali, ma ha mandato la palla sul fondo (17’). Leao, servito in profondità da Diaz, ha controllato e con un rasoterra lo ha freddato (25’). Kessié dal dischetto di piatto destro lo ha spiazzato segnando il secondo gol del Milan (36’). Ha respinto, salvando la sua porta, il tiro ravvicinato e a mezza altezza di Kessié, che aveva ricevuto corto da Leao partito in contropiede e arrivato a servirlo al limite dell’area (45’+2’).
Izzo: 5,5 E’ stato meno brillante delle partite precedenti avendo patito un po’ la pressione degli avversari. A ridosso della lunetta ha fermato Hernandez (12’). Ha anticipato provvidenzialmente sul secondo palo Hauge sul cross basso di Calabria (18’). (Dal ‘64 Zaza: 5,5 Senza infamia e senza lode, ma avrebbe dovuto avere maggior mordente).
Lyanco: 5 Non in serata e stato un po’ troppo impreciso e spesso gli avversari si sono dimostrati superiori a lui. Non ha capito le intenzioni di Leao quando ha segnato (25’).
Bremer: 5 Come per gli altri compagni di reparto avrebbe potuto fare di più e meglio. In occasione del gol di Leao era mal posizionato e infatti Diaz lo ha sorpreso (25’). Ha mandato in angolo il calcio piazzato di Calhanoglu (75’).
Singo: 5,5 Ci ha messo un po’ a prendere le misure ad Hernandez, soprattutto nei tagli. Hernandez ha mutato il suo traversone (8’). Si è opposto bene con il corpo e ha recuperato palla sull’apertura di Kessié per Hernandez (11’). Ha deviato la punizione battuta da Tonali (13’). Ha perso Hernandez nell’azione del gol di Leao (25’). Interessante il cross sul secondo palo per Rodriguez (30’). E’ entrato in area dopo aver vinto un duello con Kessié e crossato con palla che è stata messa in calcio d'angolo dalla retroguardia rossonera (61’). Buono il passaggio in profondità di per Lukic (68’).
Lukic: 5,5 Alquanto impalpabile. Dal fondo, su passaggio in profondità di Singo, ha provato a servire Zaza, ma il suo traversone è stato allontanato (68’).
Rincon: 5,5 In difficoltà a reggere il pressing dei rossoneri. Per il fallo e conseguente ammonizione su Hernandez nell'azione del primo gol del Milan salterà la prossima partita con lo Spezia in quanto era in diffida (27’). Ha provato il tiro di destro dalla distanza che però è stato murato dalla difesa del Milan (48’). (Dal ‘76 Segre: n.g. Era ben piazzato in area e ha anticipato molto Ibrahimovic su cross dal fondo di Calhanoglu (88’). Donnarumma con un grande riflesso ha evitato il gol sul suo tiro di prima intenzione dal limite che era stato deviato da Romagnoli (90’+1’)).
Gojak: 5 Ha perso troppi palloni ed è apparso un po’ spaesato. (Dal ‘46 Linetty: 6 Ha fatto il suo).
Rodriguez: 6 E’ stato sfortunato nelle conclusioni e si è dovuto impegnare e non poco a contenere Castillejo. Si è coordinato e al volo ha calciato sul cross di Singo, ma ha colpito l’esterno della rete (30’). Ha colpito la traversa su punizione calciata con un tiro a giro di sinistro dai 20 metri che ha superato la barriera e Donnarumma (43’). (Dal ‘60 Murru: 6 E’ stato propositivo e non ha commesso errori difensivi. Donnarumma gli ha intercettato il cross 69’)).
Verdi: 5 Avulso per tutto il primo tempo, meglio nella ripresa, soprattutto quando è stato utilizzato da trequartista, ma poco incisivo nel creare occasioni pericolose per gli avversari. Avrebbe potuto lanciare meglio in profondità per Gojak visto che la palla è stata facile preda della difesa milanista (5’). In area si è fatto bruciare sul tempo da Kjaer su imbucata di Belotti (41’). Sembrava che si fosse guadagnato un rigore, ma è stato lui a toccare con il piede il polpaccio di Tonali prima che entrambi finissero a terra (52’). La difesa rossonera ha allontanato un suo calcio piazzato indirizzato sul secondo palo (59’). Ha servito al limite Belotti, ma il tiro del “Gallo” è stato respinto (70’). Ha calciato l’angolo per lo stacco in area di Belotti (72’). Ha tentato la girata di mancino, ma Kessié in spaccata ha mandato in angolo (90’+5’).
Belotti: 5,5 Si è sacrificato come al solito e ha provato anche a fare il difensore, ma non è il suo mestiere per quanto il rigore contro non fosse poi così evidente: si è opposto a Diaz entrato in area e il suo intervento è stato giudicato falloso dall’arbitro Maresca dopo averlo rivisto al monitor (35’). Interessante l’imbucata per Verdi (41’). Grande giocata a servire Vedi che stava entrando in area fra due avversari (49’). Kjaer si è opposto con il corpo al suo destro potente dal limite (70’). Di testa da distanza ravvicinata non ha angolato abbastanza per sorprendere Donnarumma (72’). (Dall’ 85’ Bonazzoli: n.g.).
Marco Giampaolo: 5 Serviva la continuità di risultati positivi per risollevarsi dal penultimo posto visto che il Genoa nel pre-serale aveva vinto con il Bologna ed era passato avanti sopravanzando la sua squadra di due punti, ma è arrivata una sconfitta che si è consumata già nel primo tempo con i suoi privi del necessario mordente per affrontare la capolista. Ha scelto di confermare la difesa formata da Izzo, Lyanco e Bremer, mentre sulla fascia sinistra ha optato per Rodriguez nell’avvicendamento con Murru e ha messo Gojak nella posizione a lui più consona da mezzala e Verdi a supporto di Belotti in attacco. E ha confermato Singo sulla fascia destra con Rincon in mezzo e Lukic mezzala mandando in panchina Linetty, per la prima volta non titolare in questa stagione, anche perché era la terza partita in sette giorni e martedì ci sarà la Coppa Italia sempre con il Milan. E ha relegato in tribuna Meïté. Ha puntato sul difendersi per poi ripartire, ma non ha ottenuto il risultato sperato perché i suoi uomini si sono fatti mettere troppo sotto dai rossoneri. Nella ripresa i suoi sono entrati con maggior cipiglio in campo e lui ha provato a recuperare passando dal 3-5-2 al con Murru terzino sinistro e Verdi alle spalle di Belotti e Zaza, ma non è bastato.
MILAN: G. Donnarumma: 6,5; Calabria: 6,5; Kjaer: 6,5; Romagnoli: 6; Hernandez: 6,5; Tonali: 6 (dal ‘53 Dalot: 6); Kessié: 7; Castillejo: 6; Diaz: 7 (dal ‘60 Calhanoglu: 6); Hauge: 6 (dall’ 85’ Maldini: n.g.); Leao: 7 (dall’ 85’ Ibrahimovic: n.g.).
Stefano Pioli: 6,5.
Arbitro Fabio Maresca: 5 Nei due episodi clou ha cambiato opinione dopo aver parlato con il Var e rivisto al monitor gli episodi. Ha ammonito Pioli alla seconda volta che protestava in modo acceso (23’). Ci poteva stare il giallo a Rincon per fallo su Hernandez nell'azione del primo gol del Milan (27’). Dopo essere andato a rivedere al monitor richiamato dal Var ha giudicato falloso il contatto in area fra Belotti e Diaz con il rossonero finito a terra e ha assegnato il rigore (35’). Corretti i cartellini gialli per i falli di Diaz su Bremer (38’), di Romagnoli su Verdi (41’) e di Tonali su Gojak, che stava innescando una ripartenza (45’+2’). In presa diretta aveva assegnato il rigore al Torino per il contatto fra Verdi e Tonali, ma dopo l’intervento del Var ha rivisto al monitor e ha cambiato idea poiché il tocco era stato del granata e alla fine il rossonero ha dovuto uscire dal campo in barella (53’). Giuste le ammonizioni a Dalot per fallo su Murru (65’). a Leao per simulazione (78’), a Calabria per una trattenuta a Verdi (84’) e a Segre per l’intervento su Ibrahimovic (90’+2’).