Le pagelle di Roma-Torino: Belotti e Sirigu sovvertono il pronostico Ancora una prestazione scialba di Verdi
Fonte: Elena Rossin
Sirigu: 7,5 Non erano passati tre minuti che ha dovuto metterci la mano ad allontanare il tiro, che aveva subito una deviazione, di Zaniolo. E dopo altri quattro minuti ha dimostrato che lui è sempre attentissimo, infatti, è volato sulla punizione di Kolarov, non angolatissima però indirizzata nello specchio, evitando un pericolo (16’). Ha detto di no anche a Pellegrini su tiro da dentro l’area (39’). Continuando sulla scia del primo tempo anche nella ripresa ha mantenuto alta la concentrazione come quando ha fatto sua la sfera uscendo in anticipo su Zaniolo (48’). E in seguito in tuffo ha deviato la conclusione di Perotti, che aveva saltato De Silvestri (57’). Pellegrini poi lo ha graziato mandando sull’esterno della rete a seguito di una mischia in area (66’), ma il portierone granata era ben a copertura del palo. Poi il romanista ci ha riprovato prima con una conclusione da dimenticare e nel secondo tentativo è stato lui a impedirgli di segnare il gol del pareggio (69’). Fin troppo facile la parata su colpo di testa di Dzeko (82’), che gli ha recapitato il pallone fra le braccia.
Izzo: 6 Dzeko non è un cliente facile e lui per fermarlo, dopo solo un quarto d’ora, si è beccato il giallo a seguito di un intervento scomposto e in ritardo (15’). Bravo ad anticipare Kolarov, che era in fuorigioco, ma comunque la situazione era altamente pericolosa essendo a pochi passi dalla porta (39’). Preciso l’intervento di testa a liberare su angolo lungo di Pellegrini (30’). Ha rischiato tantissimo di essere espulso per doppia ammonizione quando con il braccio abbastanza largo ha colpito la palla, ma l’arbitro l’ha graziato e ha invece ammonito Florenzi per proteste, però, ha dato il calcio di punizione ai giallorossi (76’).
Nkoulou: 6,5 Se Dzeko e gli attaccanti della Roma non sono riusciti a segnare è stato anche merito suo e dei suoi interventi precisi. Ordinaria amministrazione per uno come lui la deviazione sul pallone messo in mezzo da Florenzi su sviluppo da calcio d’angolo (37’).
Djidji: 6,5 Ottimo l’intervento in scivolata ad anticipare Pellegrini (22’). In generale la sua partita è stata più che sufficiente e senza sbavature rilevanti.
De Silvestri: 5,5 Ha avuto la grande occasione di sbloccare il risultato, ma il suo colpo di testa è da mettere fra quelli da dimenticare e il portiere della Roma ha avuto vita facile a intervenire, seppur su un tiro ravvicinato (9’). Ha faticato un po’ troppo a gestire la fascia destra.
Lukic: 6 Con Rincon ha diviso gli oneri del centrocampo e non ha commesso grandi errori pur non facendo chissà quali giocate. Ha avuto anche lui l’occasione per segnare, ma non ha sfruttato il pallone servitogli da Belotti facendolo finire alto, eppure al momento del tiro ha potuto agire indisturbato (32’).
Rincon: 6,5 Come al solito in mezzo al campo ha fatto il suo arginando i giallorossi. Puntuale nell’intervenire a liberare di testa sul primo palo su angolo battuto da Pellegrini (62’). Bravo nel servire il filtrante a Belotti in occasione del primo gol (45’ + 2’).
Aina: 6 Finalmente una buona partita senza errori clamorosi e solo qualche palla persa. Un tiro fiacco finto fra le braccia di Pau Lopez fa parte di quelle cose che fanno salire la rabbia per l’occasione sprecata e che comportano un mezzo voto in meno in pagella. Ottimo, invece, il taglio che ha allontanato Mancini in occasione del gol sblocca partita di Belotti. (dal ‘89 Laxalt: n.g.).
Berenguer: 6 Non ha fatto male, ma neppure particolarmente bene perché è stato poco incisivo nel rendersi pericoloso con giocate efficaci sulla trequarti. (dal ‘96 Adopo: n.g. Per lui debutto in Serie A).
Verdi: 5,5 Ha appoggiato bene la palla a Belotti in occasione del tiro che poi è finito sul palo (8’), ma più avanti Pellegrini gli è andato via e lui è ricorso al fallo prendendosi inevitabilmente il giallo (20’). La sua partita, ancora una volta, non è stata all’altezza delle aspettative e non c’è da stupirsi se Mazzarri l’abbia sostituito, anche se lui non l’ha presa proprio bene, ma se rivedrà la partita capirà che la sua prestazione non è stata sufficiente. (dal ‘70 Meïté: 5,5 Non ha fatto meglio di chi ha sostituito, anche lui incolore).
Belotti: 7,5 Ha commesso l’errore di servire con un retropassaggio Zaniolo permettendo alla Roma di innescare un’azione pericolosa (8’) e poi si è visto deviare il destro a incrociare da Pau Lopez quel tanto per fare sì che la sfera si stampasse sul palo (8’). Si è ampiamente rifatto nel finale della prima frazione segnando con un mancino all’incrocio dei pali (45’ + 2’). In precedenza, interessante la palla che dal fondo ha rimesso in mezzo per Lukic (32’), che il serbo non ha sfruttato a dovere. Avrebbe potuto raddoppiare, ma è stato ancora molto bravo ad allungarsi Pau Lopez e mandare la palla sulla traversa (49’). Cosa che poi gli è riuscita brillantemente in occasione del calcio di rigore, che si era conquistato, quando ha spiazzato il portiere della Roma (86’).
Walter Mazzarri: 6,5 E’ stato quasi obbligato a far giocare alcuni calciatori perché ha l’infermeria piena (Falque, Lyanco, Baselli, Edera, Parigini e Millico) più gli squalificati Ansaldi e Bremer e per giunta Laxalt ieri non si era allenato a causa della febbre. Ha deciso di affrontare i giallorossi tenendo in panchina Bonifazi, Meïté e Zaza e preferendo Djidji in difesa, Lukic a centrocampo e Berenguer che insieme a Verdi aveva il compito di supportare Belotti. Fin dall’inizio la Roma ha pressato costringendo il Torino a tenere basso il baricentro. Il mister granata si è messo le mani nei capelli quando i suoi avevano recuperato palla e Belotti con un retropassaggio ha finito per servire Zaniolo, che arrivato al limite ha servito Dzeko che poi, per fortuna del Torino, è scivolato (8’). E non sarà sicuramente stato contento quando il “Gallo” ha tirato e dopo che Pau Lopez è riuscito a toccate la palla quest’ultima è finita sul palo (8’) e ancora meno il mister sarà stato contento sul seguente tiro di De Silvestri, con palla per la verità colpita non bene (9’). La Roma ha lasciato spazi e il Torino con il passare dei minuti in ripartenza li ha sfruttati, ma non sempre ha portato a termine le occasioni, pur creando pericoli più nitidi rispetto a quelli dell’avversario fino al gol di Belotti che ha sbloccato la partita nel recupero del primo tempo. La Roma non ha fatto sicuramente la miglior partita, ma il Torino ha giocato da squadra e Mazzarri ha preparato bene il match. Adesso, però, i granata devono riuscire a fare altrettanto quando giocano in casa e, soprattutto, con le squadre cosiddette piccole. I punti gettati alle ortiche sono stati già troppi, ma la classifica dice che il Torino può ancora lottare per un posto in Europa e allora lo deve fare e Mazzarri deve pretendere che i giocatori siano sempre sul pezzo come hanno fatto questa sera.
ROMA: Pau Lopez: 6, Florenzi: 5,5, Smalling: 5, Mancini: 5, Kolarov: 5,5, Diawara: 5,5, Veretout: 5 (dal ‘63 Mkhitaryan: 5,5), Zaniolo: 5 (dal ‘88 Under: n.g.), Pellegrini: 5,5, Perotti: 5,5 (dal ‘73 Kalinic: 5,5), Dzeko: 4,5.
Paulo Fonseca: 5.
Arbitro Marco Di Bello: 5 Ha giudicato regolare lo scontro tra Nkoulou e Zaniolo che ha fatto terminare a terra il granata (27’) e poi ha graziato Izzo non dandogli il secondo giallo quando ha colpito la sfera con il braccio abbastanza largo (76’) e ha finito per ammonire Florenzi che aveva protestato. Corretta, su segnalazione del Var, invece la decisione di assegnare il rigore al Torino perché il braccio di Smalling si era allargato e per questo aveva colpito la palla (85’). Corretti anche i cartellini gialli a Izzo (15’), Verdi (20’), Diawara (28’), Veretout (45’), Kolarov (55’) e Mancini (64’).