Le pagelle di Torino-Bologna: Berenguer segna il gol partita e Sirigu conserva i tre punti.
Fonte: Elena Rossin
Sirigu: 7 Attento nel respingere il tiro di Schouten su sviluppo da calcio d’angolo (8’) e a bloccare il tiro potente di Orsolini che aveva così concluso un’azione personale (14’). Lo ha aiutato il palo sul tiro di Palcio che aveva anticipato tutti (53’) e poi l’argentino lo ha graziato calciando fuori quando si è trovato a tu per tu con lui e dopo averlo eluso con la porta spalancata (56’). Non si è fatto sorprendere dal tiro di Sansone (60’). Fantastico quando è uscito sui piedi di Palacio permettendo così al Torino di portare a casa i tre punti (88’) e il pubblico gli ha reso omaggio più volte.
Izzo: 6,5 Riposare in Coppa Italia gli ha fatto bene e oggi ha sfoderato una prestazione attenta e precisa e ha arginato il pressing del Bologna nel secondo tempo.
Nkoulou: 7 Partita attenta la sua, anche a rimediare agli errori di Djidji (41’). Unica sbavatura quando con Verdi ha pasticciato e ha permesso a Sansone di servire Palacio, che poi ha sbagliato clamorosamente il tiro (56’).
Djidji: 5,5 Errori ne ha commessi come quando ha perso palla permettendo la ripartenza di Orsolini (18’) e poi si è fatto saltare da Orsolini (41’), anche se rispetto a giovedì in Coppa Italia con il Genoa è tornato sul centro sinistra e al suo fianco aveva Nkoulou. Ha fatto bene quando è intervenuto a deviare il tiro di Sansone e a evitare un pericolo per Sirigu (53’). E’ migliorato nella ripresa.
De Silvestri: 6,5 E’ stato ammonio per un fallo da dietro su Sansone dopo quattro minuti, ma non si è fatto condizionare. Ha spinto un po’ meno del solito, ma è stato prezioso nella ripresa quando il Bologna premeva alla ricerca del pareggio.
Meïté: 5 Continua con un rendimento non all’altezza e così facendo ha permesso più volte al Bologna di partire in contropiede. Ma se non ci sono alternative ovviamente gioca.
Lukic: 5,5 Bene nel primo tempo, meno nel secondo quando ha patito un po’ troppo il pressing degli avversari.
Aina: 4,5 Mazzarri lo ha preferito a Laxalt, ma lui ha continuato sulla falsariga di tante altre partite a perdere palloni di tanto in tanto, il più clamoroso quando ha permesso che Orsolini lo riconquistasse (41’). Ha sbagliato cross anche se non pressato (28’). Si è perso il conto dei passaggi errati che ha fatto.
Verdi: 6,5 Si è visto che ci teneva a fare bene contro la sua ex squadra: ha lottato e si è impegnato per supportare Belotti e ha provato anche a segnare come quando ha scheggiato il palo, dopo essersi accentrato, con un diagonale e la palla è finita sul fondo (39’). In precedenza aveva indirizzato in porta una punizione, ma un po’ troppo su Skorupski (36’). Un paio di palloni per la verità li ha persi. Molto contrariato per la sostituzione se ne è andato direttamente negli spogliatoi. (dal ‘61 Laxalt: 6 Ha dovuto fare il mediano e se l’è cavata nel non facile finale).
Berenguer: 7 Momento più che positivo il suo che lo fa essere una spina nel fianco degli avversari. Ha sfruttato bene il pallone servitogli da Belotti battendo Skorupski e portando in vantaggio il Torino (11’). Bravo nel rubare palla a Poli e a servire Belotti (75’). (dall‘80 Edera: n.g.).
Belotti: 6,5 Non segna, ma ha fatto segnare e c’è da dire che nella ripresa ha ricevuto anche pochi palloni. Ha servito l’assist per Berenguer che ha sbloccato il risultato (11’). Ha provato ad approfittare di un’uscita non perfetta di Skorupski soffiandogli il pallone, ma Bani ha sbrogliato in angolo (33’). Da posizione defilata a tu per tu con Skorupski ha calciato alto (75’).
Walter Mazzarri: 5,5 Con anche Rincon indisponibile a causa di un attacco febbrile che lo ha messo ko nella notte e dopo che ieri, per un problema muscolare durante la rifinitura, aveva dovuto dare forfait Zaza gli uomini che si è ritrovato a diposizione sono ulteriormente diminuiti visto che in infermeria ci sono Lyanco, Ansaldi, Baselli e Falque, quest’ultimo in dirittura di recupero, ma evidentemente non ancora pronto neppure per la panchina. In difesa sono tornati Izzo e Nkoulou e lui ha optato per Djidji. A centrocampo insieme a Lukic, quindi, ha schierato Meïté e sulle fasce De Silvestri e Aina, che ha vinto il ballottaggio con Laxalt. In attacco a supporto di Belotti dopo la squalifica in Coppa Italia è tornato Verdi a fare coppia con Berenguer. Il Bologna non si è chiuso e il Torino ha avuto spazi di manovra, infatti, è passato in vantaggio alla prima occasione, ma non ha trovato il secondo gol pur avendo creato più di un presupposto per farlo. La fatica poi si è fatta sentire e il Bologna si è fatto sotto alla ricerca del pareggio senza riuscire ad agguantarlo anche grazie a Sirigu. Il pubblico non ha apprezzato la sostituzione di Verdi, come neppure il calciatore, che stava giocando discretamente e lo ha fischiato (61’). E’ vero che si era alla terza partita in una settimana e che c’erano tanti infortunati, ma con il Bologna alla ricerca del pareggio avrebbe potuto chiedere ai suoi di provare di più a ricercare il secondo gol.
BOLOGNA: Skorupski: 6; Tomiyasu: 5,5; Danilo: 6; Bani: 5 (dal ‘72 Olsen: 6); Mbaye: 5,5; Schouten: 5,5; Poli: 5 (dall’80 Dominguez : n.g.); Orsolini: 5,5 (dal ‘77 Santander: n.g.); Soriano: 6; Sansone: 5,5; Palacio: 5.
Sinisa Mihajlovic: 6.
Arbitro Marco Piccinini: 5,5 Arbitro dal cartellino abbastanza facile, ma non sempre ha usato lo stesso metro di giudizio. Ha ammonito De Silvestri per un fallo su Sansone (4’), ma non ha fatto altrettanto con Sassone per aver atterrato Izzo e, invece, ha mostrato il cartellino giallo a Mazzarri che protestava (11’). Giustamente poi ha fatto altrettanto con Bani che contrastava tenendo il gomito alto (15’) e con Lukic per una trattenuta su Orsolini (20’). Coadiuvato dal Var non ha ammonito Aina per il tocco con il braccio in area sulla girata di Palacio poiché l’arto era vicino al corpo (21’). Ha solo richiamato Danilo per un fallo su Belotti in mezzo al capo (27’) e poi non ha ritenuto di mostrare il secondo giallo a Bani per un fallo su Belotti (29’). Ha anche ammonito Sirigu per proteste (60’). Salomonico nel mostrare il gallo sia a Nkoulou sia a Santander che battibeccavano (83’). Giusta l’ammonizione a Laxalt per fallo tattico a centrocampo (88’) e ha ben fatto quando non ha estratto il cartellino per lo scontro fortuito in area fra Izzo e Santander (90’ + 3’), così come l’aver mostrato il giallo a Sansone che aveva scagliato il pallone contro i cartelloni pubblicitari colpendo Belotti (90’ + 5’).