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Le pagelle di Torino-Como: Njie al primo gol in A regala la vittoria. Vanja para tutto. Sanabria poco incisivo. Ricci metronomo

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Alieu Njie

Milinkovic-Savic: 7 Ha parato tutto soprattutto nel finale contribuendo così Alla vittoria finale. Ha lanciato lungo senza riuscire a dare palla a Adams (9’).  Serbi Roberto ha scaricato su Paz che ha controllato spostando il pallone sul destro e calciato dal limite dell'area mandando sul fondo. (11’). Con un filtrante Paz ha provato a servire Perrone, ma la sua difesa ha chiuso (17’). Fadera ha rubato palla a Coco al limite dell’area e ha concluso, ma lui ha respinto (24’). Fuori dalla sua area è intervenuto di testa per deviare un lancio di Dossena per Cutrone (30’). Sergi Roberto ha tentato la conclusione da fuori area, ma non ha inquadrato la sua porta (31’). Il cross di Fadera, mal calibrato, è finito fra i suoi guantoni (43’). Paz ha scaricato su Strefezza che di prima intenzione ha tirato, ma lui  distendendosi ha respinto (60’). Strefezza dal limite ha tirato, ma ha colpito Perrone (68’). Perrone ha messo in verticale per Strefezza che da dentro l’area ha tentato il tiro al volo sorprendendolo un po’, ma comunque è riuscito a respingere (70’).  In tuffo ha deviato il mancino di Paz indirizzato all'incrocio e poi la traversa gli ha dato una mano (71’). Dossena, da posizione centrale, ha manda oltre la traversa (72’). Kempf ha servito in area Cutrone che si è girato e ha calciato sul primo palo e lui ha bloccato a terra (90’+2’). Perrone spalle alla porta, da pochi passi, di testa ha mandato fuori (90’+3’).  Mazzitelli da dentro l’area ha concluso al volo di sinistro, ma lui ha respinto (90’+6’). Su sviluppo da calcio d’angolo, Audero ha tentato la rovesciata che non è andata a buon fine (90’+7’).

Coco: 6 Doveva farsi perdonare l’autogol contro il Cagliari costato la sconfitta e a parte una volta che si è fatto rubare palla da Fadera non ha commesso errori e ha controllato Cutrone.   Ha intercettato il filtrante di Moreno per Fadera (10’). Al limite dell’area Fadera gli ha rubato palla (24’). Sul cross di Fadera, ha chiuso respingendo la palla (45’+1’).

Maripán: 6 Al rientro dopo il turno di squalifica per un fallo evitabilissimo ha saputo dirigere i compagni di reparto.
In mezzo all’area di testa ha anticipato Fadera su cross di Strefezza (19’). Ha intercettato un lancio lungo di Sergi Roberto per Cutrone (26’).

Masina: 6 Attento e quando ha potuto ha spinto. Ha murato il cross di Sergi Roberto (34’).  (Dal ‘90’+4’ Dembélé: n.g.).

Walukiewicz: 5,5 A sorpresa è stato piazzato sulla fascia sinistra, ma se in fase difensiva ha fatto ciò che doveva ha spinto davvero troppo poco in fase offensiva. E’ stato lento e non è arrivato sul lancio lungo di Ricci (6’). Ha visto in profondità il movimento di Adams e lo ha servito (40’). (Dal ‘46 Vojvoda: 6 Meglio del compagno in fase di spinta e in fase difensiva ha fatto ciò che doveva. Dal fondo ha crossato verso il secondo palo (57’).  Dopo un’azione prolungata della sua squadra il suo tiro potente è risultato impreciso (87’)).

Vlasic: 5,5 Gli manca la brillantezza a causa del lungo stop. Ha faticato un po’ per trovare a posizione. E’ andato in pressione su Paz senza riuscire a portargli via la palla (18’). Su sponda di Sanabria ha provato a inserirsi in area, ma la difesa del Como lo ha fermato (25’). Sul cross di Vojvoda, verso il secondo palo, ha lasciato passare la palla che è arrivata a Lazaro (57’). (Dal ‘72 Tameze: 6 Doveva dare una mano ai compagni e lo ha fatto).

Linetty: 6 Come sempre al servizio della squadra e della causa, anche se qualche pallone questa sera lo ha perso. Ha intercettato il cross di Strefezza (9’). Voleva servire Ricci, ma non è stato preciso e non si è capito con il compagno (13’). (Dal ‘65 Gineitis: 6 Ha dato l’apporto in freschezza che serviva).

Ricci: 6,5 Il metronomo: ha dettato i tempi della manovra. Ha lanciato lungo per Walukiewicz (6’). Non si è inteso con Linetty che voleva servirlo (13’). Ha ricevuto da Lazaro al limite dell’area e di prima intenzione ha concluso, ma ha strozzato troppo il tiro (23’). Dopo uno spalla a spalla con Paz è finito a terra, ma per l’arbitro non c’era fallo (27’). Ha protetto la palla subendo il fallo di Perrone (44’). In area si è avventato su un pallone vagante e al volo ha tentato la conclusione al volo con la palla che è andata di poco oltre il primo palo (50’).

Lazaro: 6 Un po’ discontinuo, ma ha anche saputo mettere di tanto in tanto in difficoltà gli avversari però è stato alle volte impreciso nell’ultimo passaggio. Ha crossato in mezzo (4’).  Ha servito Ricci al limite dell’area (23’).  Sul cross di Vojvoda, verso il secondo palo, Vlasic ha lasciato passare la palla che è arrivata a lui che, da pochi passi, si è visto respingere il colpo di testa da Audero (57’).

Adams: 6 Si è messo al servizio della squadra e questo lo ha reso un po’ meno pericoloso sotto porta. Sul cross in mezzo di Lazaro, la difesa del Como lo ha anticipato (4’). Sulla punizione battuta da Strefezza, di testa ha allontanato (29’). Walukiewicz ha visto il suo movimento, era scattato alle spalle di Kempf, e lo ha servito in profondità e lui solo davanti a Audero ha segnato indirizzando sul primo palo, ma era in fuorigioco prontamente segnalato dal guardalinee (40’). In area lottando fra due avversari alla fine è stato murato (47’). Il suo tiro è stato rimpallato (54’).

Sanabria: 5,5 Ha inciso poco. Ha fatto sponda per Valsic (25’). Sul tiro di Adams rimpallato, Goldaniga in acrobazia a due passi dalla porta lo ha anticipato e poi lui è rimasto a terra, ma niente fallo dopo il check del Var (54’). (Dal ‘65 Njie: 7 Un gol che vale tre punti: ed è stato il primo in Serie A. Continui così senza montarsi la testa. Il retropassaggio di Braunöder verso Audero è stato troppo corto e lui ne ha approfittato per inserirsi e segnare a porta vuota anticipando il portiere avversario (75’)).

Paolo Vanoli: 6,5 Dopo le tre sconfitte in campionato consecutive più quella in Coppa Italia alla squadra chiedeva determinazione e voglia di voler a tutti i costi raggiungere il risultato e ha ottenuto la risposta che voleva, anche se non sono mancate le sofferenze. I cambi che ha effettuato lo hanno premiato.
Ha recuperato Sanabria, Pedersen (entrambi avevano avuto la febbre) e Karamoh (piccola contusione) più Maripán, che nella partita scorsa aveva scontato un turno di squalifica, ma l’infermeria resta affollata Zapata, Schuurs, Ilic, Sosa, Ilkhan e Savva. Per cui almeno in parte le scelte di formazione sono state condizionate. In porta Milinkovic-Savic. Linea difensiva formata da Coco, Maripán e Masina. Sulle fasce a destra Walukiewicz e a sinistra, Lazaro. In mezzo al campo Vlasic, Linetty e Ricci. In attacco Adams e Sanabria.
Il Como fin da subito ha cercato di prendere l’iniziativa e la sua squadra ha chiuso gli spazi, comunque il tutto in un grande equilibrio. Poco alla volta i lariani hanno aumentato la pressione  sia con il fraseggio sia con l’attacco della profondità senza però creare tanti pericoli se non uno con Fadera che però si è fatto respingere la conclusione da Vanja (24’), mentre i suoi non riuscivano a esprimere il proprio gioco se non in qualche rara occasione e mai creando pericoli dalle parti di Audero fin olte la mezzora. Dopo l’uscita per infortunio di Sergi Roberto (37’) la sua squadra ha provato ad essere più intraprendete e ha segnato con Adams che però era in netto fuorigioco e quindi il gol è stato annullato (40’).  Alla fine del primo tempo possesso palla del Como 70% e si sono registrate tante, troppe, palle perse dalla sua squadra.
Nell’intervallo deve aver strigliato i suoi giocatori e nella ripresa infatti si è visto un Torino più determinato. I cambi poi lo hanno premiato: Vojvoda per Walukiewicz (46’) e Njie per Sanabria (65’). Proprio il giovane Njie ha senato il gol partita (75’) e soprattutto nel finale Vanja ha parato tutto. Per la terzaa volta in campionato, dopo Venezia e Lecce, la squadra non ha subito gol e non è poco visto che nelle ultime cinque partite compresa la Coppa Italia ne aveva incamerati tredici.  

COMO: Audero: 6; Kempf: 6; Goldaniga: 5,5; Dossena: 6; Moreno: 5,5 (dall’ 82’ Mazzitelli: n.g.); Sergi Roberto: 6 (dal ‘37 Braunöder: 4,5); Perrone: 6,5; Strefezza: 6 (dal ‘74 Da Cunha: 5,5); Paz: 6 (dall’ 82’ Belotti: n.g.); Fadera: 6 (dall’ 82’ Jasmin: n.g.); Cutrone: 6.
Cesc Fàbregas: 6.

Arbitro Giovanni Ayroldi: 5,5 Non tutte le sue decisioni hanno convinto appieno. Ha ammonito  Strefezza per un intervento in ritardo su Ricci (3’). Cutrone ha protestato per un presunto tocco con il braccio di Coco nella sua area, ma lui non ha rilevato alcuna irregolarità (6’). Fadera per portare via la palla a Coco gli fa fallo in mezzo al campo facendolo cadere, ma lui non reputa l’intervento falloso (12’). A ridosso del lato corto dell’area Fadera è caduto a terra, ma lui ha visto che non c’era stato contatto con Waluiewicz e ha fatto continuare il gioco (17’). Ricci dopo uno spalla a spalla con Paz è finito a terra, ma per lui non c’era fallo (27’). Ha mostrato il giallo a: Masina per fallo su Strefezza (31’); Linetty per proteste (32’); Goldaniga per un’ostruzione su Linetty (35’). Ha annullato il gol di Adams su pronta segnalazione di fuorigioco, netto, del guardalinee (40’). Dopo il check del Var nessun fallo di Goldaniga su Sanabria: il giocatore del Como in acrobazia, a due passi dalla porta, aveva anticipato il granata che era rimasto a terra (54’). Ha ammonito:  Vojvoda (64’); Paz per un intervento in ritardo su Ricci (73’).