Le pagelle di Torino-Gubbio

TORINO (4-4-2):

Benussi 6.5 - Deve limitarsi all'ordinaria amministrazione fino al 22' della ripresa, quando d'istinto alza sopra la traversa una ravvicinatissima conclusione di Mastronunzio. Sempre sicuro nelle uscite alte.

Darmian 6.5 - Graffiedi prima e Ragatzu poi non gli procurano grandi affanni, e può così proporsi spesso in fase offensiva. Buona gara di equilibrio, condita da qualche spunto coraggioso.

Glik 6.5 - Da format, come quasi sempre accade usa la sciabola più del fioretto. Non vistoso ma efficace.

Ogbonna 6.5 - Giornata a lavoro ridotto, tiene a bada le punte eugubine con facilità. Nel finale si esibisce in una certa dose di accademia, sinanco con un po' di sufficienza.

Parisi 6.5 - Presente davanti, dal suo sinistro partono traversoni e qualche conclusione verso la porta avversaria. Difensivamente un po' cedevole nel finale.

Surraco 7 - Talora grossolano nei controlli e negli appoggi, si dimostra però costantemente vivace, rivelando un dinamismo toccasana per il modulo di Ventura. Trova il primo gol in maglia granata (dal 31' st Pasquato 7.5 - Risponde agli iniziali fischi del pubblico granata con un gol, un assist e tanta grinta fino al fischio finale. Difficile pensare a un debutto migliore di questo).

Basha 6.5 - Uomo-ombra di Vives, recupera palloni e detta ordine ed equilibrio in mezzo al campo. Si propone poco in avanti.

Vives 7 - Brillante da vice-Iori, sono numerosi i palloni partiti dai suoi piedi e rivelatisi utilissimi per gli avanti granata. Arcigno anche in fase di interdizione, per il tecnico è ormai una sicurezza.

Guberti 7 - All'impatto col terreno di gioco dopo circa 6 mesi di stop, prende per mano la squadra quando tutto è più difficile, con un Gubbio ermeticamente chiuso a difendere lo 0-0. Al suo gran tiro poco dopo il quarto d'ora di gioco si oppone un grande intervento di Donnarumma, fondamentale l'assist per il 2-0 di Antenucci (dal 10' st Sgrigna 7 - Gran movimento senza palla fin dai primi attimi trascorsi in campo, c'è il suo zampino su due dei quattro gol siglati dalla squadra dal suo ingresso. Conferma il proprio buon momento).

Bianchi 7.5 - Rocambolesco e caparbio il primo gol, spettacolare il secondo, Rolandinho sembra finalmente tornato. Da capitano vero, già uscito dal campo, chiama l'applauso per l'esordiente Pasquato, inizialmente fischiato per la sua appartenenza juventina (dal 25' st Meggiorini 6.5 - Si integra fin da subito con i ritmi sostenuti dalla squadra in campo, aprendo spazi per i compagni, proprio come vuole il mister. Bel gesto nel finale, quando soccorre l'avversario Benedetti, vittima di crampi).

Antenucci 7.5 - Dopo un discreto primo tempo prende il largo nella ripresa, muovendosi tra parte centrale del fronte offensivo e corsia laterale destra, unendo senso del gol a utilissimo movimento senza palla e arrivando a siglare una doppietta che vale oro. Assolutamente incontenibile nel finale.

Allenatore Giampiero Ventura 7 - Dopo il primo gol, ottenuto dopo quasi un tempo di gioco dai ritmi intermittenti, la squadra si scrolla di dosso il brutto trend intrapreso tra la disfatta di Torino contro l'Hellas Verona e Castellammare di Stabia, tessendo addirittura un cappotto addosso a un Gubbio che dopo il 3-0 diventa assoluta vittima sacrificale.

GUBBIO (4-3-3): Donnarumma 6; Almici 5, Cottafava 5, Benedetti 4.5, Caracciolo 4; Gerbo 5, Boisfer 5, Nwankwo 4.5; Guzman 4.5 (dal 23' st Farina 5.5), Ciofani 4.5 (dal 9' st Mastronunzio 5.5), Graffiedi 5 (dal 45' Ragatzu 5). Allenatore Marco Alessandrini 5.