Le pagelle di Torino-Inter: Izzo due gravi errori. Sirigu poteva fare di più sul secondo gol. Sanabria secondo gol in due gare
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Sirigu: 5,5 Un po’ in ritardo sul secondo gol, ma ha anche salvato di piede la sua porta. Non ha dovuto intervenire sul colpo di testa di Lautaro Martinez, cross di Perisic, perché la palla è finita un po’ sopra la traversa (4’). Con estrema facilità ha fatto suo il tiro di Gagliardini (15’). Su angolo, calciato bene da Brozovic, non ha corso pericoli poiché di testa de Vrij non ha inquadrato la sua porta (16’). Il tentativo di rovesciata di Lautaro Martinez, su punizione di Brozovic, non ha trovato compagni sul secondo palo e non gli ha così creato pericoli (31’). Ha chiamato palla e l’ha fatta sua, in presa alta, sul cross di Barella (41’). Neppure lo ha impensierito il tiro dal limite di Barella terminato lontano dalla sua porta (44’). E’ rimasto fermo sul tiro di Gagliardini, cross di Hakimi, e per fortuna la palla è finta sul fondo (52’). Lukaku, dagli undici metri, lo ha spiazzato (62’). Di piede ha respinto il tiro ravvicinato di Hakimi (64’). La difesa ha recuperato non creandogli ansie sul tiro, per altro debole, di Eriksen (76’). Il tacco di Barella per Lukaku è stato impreciso e lui ha solo dovuto accogliere fra le braccia il pallone (79’). E’partito un po’ in ritardo in occasione del gol di testa di Lautaro Martinez, che ha infilato con grande precisione la palla nell’angolino dove era difficile arrivare (87’).
Izzo: 4,5 Due errori su Lautaro Martinez, il fallo da rigore e l’essersi fatto anticipare in occasione del gol del “Toro”, hanno compromesso la sua prestazione. Duellando con Gagliardini non è riuscito a impedirgli di andare al tiro (12’). Ha fermato, senza fare fallo, Perisic e ha guadagnato anche la punizione (25’). Ha anticipato Lautaro Martinez, pescato da Barella dopo un’accelerata di trenta metri (35’). Gagliardini lo ha anticipato in area, sul cross al cento di Hakimi e per fortuna il pallone è terminato sul fondo (52’). Era in ritardo e ha fatto fallo su Lautaro Martinez e l’arbitro ha assegnato il calcio di rigore all’Inter (61’). Interessante il lancio lungo per Zaza (77’). Servito con un retropassaggio da Vojvoda non ha rischiato e ha spedito la palla in tribuna (78’). Si è fatto anticipare, sul traversone di Sanchez, da Lautaro Martinez in occasione del secondo gol nerazzurro (87’). Appostato sul secondo palo di testa ha provato la conclusione senza però inquadrare la porta di Handanovic (90’+3’).
Lyanco: 6 Da difensore ha fatto bene, non altrettanto da attaccante, ma non è il suo mestiere. Ha anticipato di un soffio Lautaro Martinez mandando la palla in angolo (7’). In area ha chiuso bene su Lautaro Martinez (27’). Ha approfittato dell’errore di Bastoni, che non lo ha marcato su punizione calciata da Verdi, e dopo essersi coordinato di testa ha concluso, però, ha colpito il palo: peccato avrebbe potuto fare meglio (28’). Efficace la sua chiusura su Perisic, scattato nello spazio e visto da Bastoni (46’).
Bremer: 6,5 Doveva vedersela con Lukaku e se l’è cavata più che egregiamente. Non preciso il suggerimento per Murru e la palla è finita oltre la linea laterale (1’). Ha portato via la sfera a Lukaku dopo che il belga l’aveva stoppata su rimessa laterale di Hakimi (8’). Ha impedito a Lukaku di girarsi, su imbeccata in profondità di Lautaro Martinez, e così ha recuperato palla (9’). Il suo tentativo di andare via a Barella non gli è riuscito così è ripartito dai suoi compagni di difesa (32’). Ha chiuso bene in angolo sul traversone di Barella (48’). Ben posizionato ha allontanato la sfera su cross in area di Hakimi servito da Barella (55’).
Vojvoda: 5,5 Ha alternato cose positive ad altre meno, in assoluto avrebbe potuto spingere un po’ di più, ma di fronte c’era la capolista. Ha recuperato palla su lancio in profondità non preciso di de Vrij per le punte (3’). Ha rinviato male in area mandando il pallone dalle parti di Lautaro Martinez (7’). Un lancio in profondità troppo lungo sul quale non poteva arrivare così Handanovic ha protetto la traiettoria con palla che è finita sul fondo (54’). Ha protetto la palla che avrebbe potuto essere preda di Young sul cross per le punte fuori misura di Hakimi.(59’). Ha controllato palla sulla pressione di Young e poi l’ha data con un retropassaggio a Izzo (78’). La sua schiena si è frapposta sul cross di Bastoni, servito da Eriksen, facendo finire la sfera sul fondo (81’). (Dall’ 88’ Gojak: n.g.).
Lukic: 5,5 Si è visto solo a tratti. Si è liberato e ha crossato precisamente per Sanabria (33’). Di testa ha allontanato il calcio d’angolo battuto da Brozovic (34’). Si è fatto anticipare dai difensori dell’Inter sul cross di Murru (65’). Si è infilato bene in mezzo a due avversari, ma poi ha subito fallo (83’).
Mandragora: 5,5 Non era facile districarsi nel centrocampo nerazzurro, ci ha provato senza riuscire a illuminare la manovra sei suoi. Ha difeso palla sull’attacco di Barella costringendolo al fallo (17’). Ha chiuso bene su lancio di Barella alle punte (34’). Ha recuperato un buon pallone al limite della sua area e ha fatto ripartire i suoi, ma è stato atterrato da Lautaro Martinez (74’) e pochissimo dopo ha restituito la “gentilezza” all’avversario (75’). Ha provato la giocata però è stato fermato da Skriniar (84’). La sua conclusione dalla grande distanza è finita sul fondo (90’+2’).
Baselli: 5,5 E’ stato anche sfortunato ed era alla prima da titolare dopo l’infortunio e il Covid, ma non ha fatto grandi cose pur tenendo conto della caratura dell’avversario. Ha intercettato un suggerimento al centro di Hakimi, ma poi ha ridato palla agli avversari (11’). Interessante il suo spunto in area per Verdi pescato nello spazio (19’). Si è steso a terra: problemi alla caviglia destra, ma poi ha stretto i denti e ha continuato (42’). (Dal ‘51 Linetty: 5 Avrebbe potuto e doveva fare di più. Si è fatto saltare da Hakimi che poi ha crossato per le punte (59’)).
Murru: 6 Non ha sfigurato nel confronto con Hakimi. Su una verticalizzazione de Vrij lo ha fermato (2’). E’ avanzato in progressione e poi ha tentato la conclusione, ma de Vrij si è opposto (39’). E’ rientrato sul destro e ha crossato per Lukic (65’). (Dal ‘67 Ansaldi: 6 Ha provato a spingere e scodellato qualche buon cross. Rientrato sul destro ha crossato per Zaza (69’). Approfittando di un’imprecisione di Lukaku, servito in area da Sanchez, lo ha chiuso in angolo (85’)).
Verdi: 5 Altra partita dove poteva fare di più. In ripartenza ha provato il taglio centrale per Sanabria (12’). La retroguardia nerazzurra ha fermato la sua serpentina in area (19’). Ben calibrata la punizione a pescare Lyanco (28’). Ha provato il tiro dalla distanza, ma Handanovic facilmente lo ha intercettato sul primo palo (34’). Ha rubato palla e poi è partito in velocità fermato però fallosamente da Gagliardini (53’). (Dal ‘67 Zaza: 5,5 Lo si è visto poco e non solo perché è entrato a gara in corso. Young lo ha anticipato sul secondo palo sul cross di Ansaldi (69’). In mischia all’interno dell’area ha calciato da posizione ravvicinata, ma Handanovic ha respinto (70’). Bastoni alle sue spalle è saltato più in alto su lancio in profondità di Izzo (77’)).
Sanabria: 7 Due partite e due gol, peccato che non siano serviti a conquistare punti. de Vrij lo ha anticipato sul taglio centrale di Verdi (12’). Ha bucato lo stop sul bel cross servitogli da Lukic (33’). Ha tenuto palla al limite dell’area e poi ha allargato per Ansaldi (69’). In mischia in area, dopo la respinta di Handanovic, su tiro ravvicinato di Zaza, si è avventato sul pallone e ha segnato il gol del momentaneo pareggio (70’). (Dall’ 88’ Belotti: n.g.).
Davide Nicola: 6 Il divario dei suoi con l’Inter era così vasto da far pensare a una partita senza storia, ma non è stato così nel primo tempo, seppur i nerazzurri abbiano pressato molto. Infatti ad andare vicino al gol è stato Lynaco che ha colpito il palo. Nella finale della ripresa però la qualità superiore dei nerazzurri ha avuto la meglio sulla sua squadra, che pur era riuscita a pareggiare momentaneamente. Va tenuto anche conto che non era disponibile Nkoulou e che Rincon era squalificato, oltre al fatto che altri calciatori erano, chi da un pochino più tempo e chi da meno, appena guariti dal Covid. Come con il Crotone anche oggi la formazione è stata in parte dettata dall’emergenza e in parte dai prossimi impegni con Sassuolo e Sampdoria, che si disputeranno la prossima settimana e almeno sulla carta sono più alla portata. Davanti a Sirigu ha schierato Izzo, Lyanco e Bremer, in mezzo al campo Vojvoda, Lukic, Mandragora, Baselli e Murru e in attacco l’inedita coppia Verdi-Sanabria. La partita l’aveva preparata bene e ha arginato l’Inter, ma se l’avversario ha giocatori più forti e ha cambi di qualità non può farci nulla.
INTER: Handanovic: 6; Skriniar: 6,5; de Vrij: 6; Bastoni: 5,5; Hakimi: 5 (dall’ 88’ Darmian: n.g.); Barella: 6; Brozovic: 5,5 (dall’ 81’ Sanchez: n.g.); Gagliardini: 5 (dal ‘56 Eiksen: 6) ; Perisic: 5,5 (dal ‘56 Young: 5); Lukaku: 6,5; Lautaro Martinez:7.5 (dall’ 88’ Vecino: n.g.).
Cristian Stellini: 6,5.
Arbitro PaoloValeri: 6,5 Senza errori e con un metro di giudizio equanime la sua direzione di gara, per altro senza particolari scorrettezze se non normali falli di gioco. Ha prontamente fermato Hakimi, dopo il colpo di testa in area di Lukaku, perché era partito in fuorigioco (5’). Ha visto che Lukaku aveva controllato la palla con la mano in area, dopo un’imperiosa progressione di Perisic, e gli ha fischiato il fallo (44’). Corretto il giallo a Gagliardini per aver fatto fallo su Verdi partito in velocità (53’). Non poteva far altro che assegnare il rigore all’Inter stante il fallo in area di Izzo su Lautaro Martinez (61’). Ha valutato bene quando in occasione del gol del Torino il fallo di Bremer su Barella era stato causato dal fatto che il granata era stato sbilanciato da un altro fallo di de Vrij (72’). Forse avrebbe potuto sanzionare con un cartellino Lautaro Martinez quando ha fermato una ripartenza di Mandragra (74’), ma ha fatto lo stesso a parti inverse (75’).