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Le pagelle di Torino-Inter: male Vlasic. Non hanno convinto Seck, Bellanova e Lazaro. Pellegri a un soffio dal gol. Che batosta per Schuurs

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Turham e Schuurs

Milinkovic-Savic: 5,5 Questa volta non ha particolari colpe sui tre gol subiti, solo un’uscita un po’ discutibile su Thuram. Cahlanoglu ha crossato per Lautaro che a pochi passi da lui non è riuscito ad impattare con il pallone (8’). Sul cross in profondità di Mkhikitaryan Pavard non ci è arrivato (10’). Barella ha apre per Lautaro che è stato impreciso nella conclusione (11’). Sull’errore in impostazione di Schuurs, Lautaro ne ha approfittato, però  dopo il controllo si è allungato troppo la palla che è finita fra i suoi guantoni (13’). Senza problemi ha fatto suo il tiro di Thuram (17’). Ha calciato lungo, ma troppo e Lazaro non ha potuto arrivarci (22’). Il calcio di punizione di Cahlanoglu, tiro a giro, è finito poco oltre il palo alla sua destra (29’). Sul cross di Dimarco, Thuram di testa non è riuscito a impattare bene e ha mandato sul fondo (33’). Sulla verticalizzazione di Cahlanoglu per Thuram, è uscito così il francese ha dovuto allargarsi e intanto la sua difesa è rientrata (38’). Lautaro ha servito Mkhitaryan che ha messo in mezzo, ma Thuram non ci è arrivato (53’). Dumfries ha saltato Rodriguez e poi ha servito con un retropassaggio Thuram che smarcato in mezzo all’area lo ha trafitto mandando nell’angolino basso (59’). Lautaro è entrato in area, ma si è allungato il pallone e ha anche commesso fallo su di lui (63’). Senza problemi ha preso il cross morbido di Frattesi (64’). Sull’angolo battuto da Cahlanoglu, Acerbi ha spizzicato sul primo palo e la palla è arrivata sulla testa di Lautaro, posizionato vicino all’altro montante, che ha insaccato (67’). Calhanoglu ha battuto l’angolo e la palla è arrivata a de Vrij che di testa ha concluso, ma una deviazione ha mandato la sfera sul fondo (76’). Ancora Calhanoglu dalla bandierina, ma Bellanova allontana  prima che ci arrivi Lautaro (76’). Altro angolo battuto da Calhanoglu per de Vrij: deviato in angolo (78’). Calhanoglu con il destro a incrociare dal dischetto lo ha trafitto mandando nell’angolino alla sua destra (90’+5’).   

Tameze: 5,5 Ancora una partita da braccetto destro. Ha contenuto il più possibile Lautaro, ma non in occasione del gol dell’argentino. Thuram lo ha superato e ha tirato (17’). Si è perso la marcatura di Lautaro (67’).

Schuurs: 6 A parte un errore in un’impostazione ha fatto buona guardia su Lautaro e anche su Thuram, purtroppo poi a inizio ripresa, sfortunatissimo, per un infortunio al ginocchio sinistro e piangendo ha lasciato il campo in barella. In mezzo all’area ha allontanato il cross di Dimarco (2’). Ha sbagliato ad impostare e così Lautaro ne ha approfittato (13’). Ha fatto buona guardia sul passaggio di Calhanoglu verso Lautaro (27’). Dopo un fallo, spalla contro spalla, subito da Cahlanoglu si è accasciato a terra urlando per il dolore al ginocchio (si è girato), i sanitari sono subito intervenuti e hanno dovuto portarlo fuori in barella (52’). (Dal ‘52 Sazonov: 5,5 Si vede che non ha ancora acquisito i dettami di Juric e che non ha abbastanza intesa con i compagni, ma lo si può perdonare perché sta ancora apprendendo il calcio italiano e quello della sua squadra. Ha respinto in angolo il tiro di Thuram (77’). Su sviluppo da calcio d’angolo, ha mandato la palla di poso sopra la traversa (90’)).   

Rodriguez: 5,5Peccato che si sia fatto saltare da Dumfries in occasione del gol di Thuram perché per il resto ha fatto quasi sempre bene. Ha servito Pellegri (47’). Dumfries lo ha puntato e lo ha saltato e poi ha servito Thuram che ha segnato (59’). Ha perso palla, ma poi Thuram non è riuscito a tenerla e  suoi sono ripartiti (88’). Ha servito Sanabria (89’).

Bellanova: 5,5 Non lesina l’impegno, ma di veri buoni cross ne ha sfoderato solo uno per Pellegri. Ha battuto la rimessa laterale, dopo l’errore di Dimarco, ma Pavard ha allontanato (5’). Ha dato all’indietro una rimessa laterale e l’Inter ha recuperato palla (11’). Ha anticipato de Vrij sul lancio lungo di Calhanoglu (15’). Ha dato a Ricci (39’). Acerbi lo ha anticipato sull’apertura di Seck (42’). Ha crossato in mezzo all’area recapitando la palla a Pellegri (43’). Ha messo in angolo il cross di Frattesi (66’). Ha allontanato l’angolo battuto da Calhanoglu verso Lautaro (76’). Carlos Augusto ha messo fuori il suo cross (81’). Ha servito Ricci (81’). Darmian ha intercettato il suo cross (83’).  

Ricci: 6 Sembra in ripresa, ha dato un po’ di geometrie in mezzo al campo e ha provato anche a segnare due volte. Ha servito Seck (1’). Con il destro, di potenza e da fuori area e da posizione centrale, ha tirato, ma Sommer non ha avuto problemi a parare (33’). Ha servito Pellegri (39’). Da fuori area ha concluso con la palla che è finita di poco sopra la traversa (47’). Sulla palla datagli da Bellanova, ha cercato di mandarla a qualche compagno in area, ma la difesa nerazzurra ha allontanato (81’). Mkhitaryan ha spazzato il suo cross (90’+7’).   

Linetty: 5,5 Si dedica soprattutto alla fase difensiva, ma poteva provare a spingere di più.  Ha allontanato il cross sul secondo palo di Dimarco (24’). E’rimasto su Frattesi lasciando libero Thuram in occasione del gol di quest’ultimo (59’). (Dall’ 86’ Vojvoda: n.g. Ha appoggiato per Rodriguez (89’)).   

Lazaro: 5 Ha faticato a salire quando  in campo c’era Darmian e ha patito Dumfries. Sulla trequarti ha controllato il pallone con la mano (31’). Ha saltato Darmian, ma poi ha sbagliato a calibrare il cross (64’). Si è destreggiato nell’area nerazzurra, ma alla fina la palla è stata messa in angolo (84’). Dalla bandierina  ha cercato Sanabria (85’). (Dall’ 86’ Ilic: n.g. Ha fermato un’accelerazione di Mkhitaryan facendolo cade in area e l’arbitro ha decretato il calcio di rigore (90’+3’)). 

Seck: 5 Dopo un inizio disastroso sbagliando tutto si è un po’ ripreso e ha cercato anche il gol, ma è calato nella ripresa. Continua a mostrare difficoltà quando deve gestire la palla. Non è riuscito a controllare la palla che gli ha dato Ricci e la sfera è finita in fallo laterale (1’).  Stava avanzando ed è incespicato sul pallone perdendolo (4’). Barella ha perso palla e poi lui ha cercato di servire sul fondo Linetty, ma il suo passaggio è stato un po’ tropo lungo ed è andato oltre la linea di fondo (7’). E’ entrato in area e con il mancino a giro ha concluso, ma Sommer, intuendo facilmente dove andava la palla, in tuffo ha messo oltre la linea di fondo (35’). Ha aperto per Bellanova (42’). Il portiere ha bloccato la sua incursione in area (45’). Ha servito Vlasic (52’).  Non ha agganciato la palla in profondità di Vlasic (53’). (Dal ‘74 Gineitis: 6 Ha fatto il suo facendosi trovare pronto).   

Vlasic: 4,5 Non è mai entrato veramente nel gioco: si fa fatica a ricordare qualche sua giocata determinante e ha sbagliato anche tanti passaggi. Di positico c’è che ha tenuto sotto controllo Calhanoglu, ma da uno come lui ci si aspetta molto di più. A partita finita ha fatto prendere un grande spavento a tutti poiché é svenuto, per fortuna si è ripreso. Ha crossato in area, ma Sommer con i pugni ha allontanato (17’). Sulla palla datagli da Seck, è stato murato da De Vrij (52’). Ha servito in profondità per Seck (53’). Dopo il fischio finale è svenuto e a seguito dell’intervento dei sanitari si è ripreso ed è uscito dal campo camminando.

Pellegri: 6 Alla prima da titolare in questa stagione ha fatto tutto ciò che poteva tenendo conto che praticamente non ha quasi mai ricevuto supporto e palloni giocabili, però è quello che è andato più vicino al gol. Bravo, continui così. Servito da Ricci non ha trovato spazio e ha dato a Seck (39’). Sulla palla di Ricci, è stato chiuso dalla difesa nerazzurra (39’). Sul cross di Bellanova, scegliendo ottimamente il tempo ha staccato più in alto di tutti e ha concluso, ma Sommer gli ha negato la gioia del gol (43’). Servito da Rodriguez, spalle alla porta non gli è riuscito il controllo (47’). (Dal ‘74 Sanabria: 5,5 E’ tornato solo giovedì notte dal Paraguay e ha fatto solo la rifinitura, ma poteva fare di più. Sull’angolo calciato da Lazaro, non è arrivato sul pallone (85’). Il suo tiro è stato murato da Acerbi (89’). Sommer ha impedito che gli arrivasse la palla (90’+1’) ).  

Ivan Juric: 5,5 Riuscire a fare segnare la sua squadra è un’impresa che continua a sembrare quasi insormontabile, anche perché i giocatori che possono fare la differenza in tal senso non la fanno. E poi è veramente sfortunato: continua a perdere difensori per infortuni.
Non avendo tutti i giocatori a disposizione, Buongiorno, Djidji, Karamoh, sovraccarico al muscolo retto femorale destro, Soppy e Zapata, e con chi era in Nazionale arrivato negli ultimi giorni o come Sanabria solo nella notte di giovedì ha dovuto fare alcune scelte se non proprio obbligate comunque in parte condizionate. Ha confermato Milinkovic-Savic in porta. Linea difensiva formata da Tameze, preferito a Sazonov, Schuurs e Rodriguez, ma che spesso diventava a quattro perché i centrocampisti alternativamente davano una mano. Sulle fasce a destra Bellanova e a sinistra Lazaro, con Vojvoda in panchina. In mezzo al campo Ricci e Linetty, quindi con Ilic tenuto in caldo per subentrare. Sulla trequarti ha optato per Vlasic e Seck, lasciando in panchina Radonjic. Centravanti Pellegri.
Nella prima mezzora i suoi hanno più che altro contenuto l’Inter che non ha mai creato veri pericoli, poi la sua squadra ha preso coraggio e dopo il tentativo di Ricci (33’) di sbloccare il risultato, prima Seck (35’) e poi Pellegri (43’) hanno cercato di segnare, ma tutte e tre le volte Sommer non si è lasciato sorprendere.
Nella ripresa dopo l’infortunio di Schuurs i suoi non hanno più retto, forse prima di tutto psicologicamente, e l’Inter anche grazie a cambi efficaci ha potuto, sfruttando la qualità superiore dei suoi giocatori, prima andare in vantaggio con Thuram (59’) e poi mettere al sicuro il risultato con Lautaro (67’) e Calhanoglu (90’+5’). Il portiere dei nerazzurri poi ha evitato qualsiasi pericolo blindando la sua porta. I tifosi non solo, come la solito, hanno contestato Cairo, ma anche lui e la squadra.

INTER: Sommer: 6,5; Pavard: 5,5 (dal ‘56 Dumfries: 7); de Vrij: 6,5; Acerbi: 6,5; Darmian: 6 (dall’ 90’+2’ Bisseck: n.g.); Barella: 5,5 (dal ‘56 Frattesi: 6,5); Calhanoglu: 7; Mkhitaryan: 6,5; Dimarco: 6 (dal ‘56 Carlos Augusto: 6); Thuram: 7; Lautaro Martinez: 7 (dall’ 82’ Klaassen: n.g.).
Simone Inzaghi: 7.

Arbitro Matteo Marchetti: 6 Non ha commesso errori rilevanti e sugli episodi in area il Var gli ha dato sempre ragione. Non ha ritenuto di concedere la punizione per l’atterramento di Pellegri nonostante le proteste di Juric (20’). Ha ammonito Barella per proteste (49’). Non ha ritenuto di concedere il rigore quando Lautaro è finito a terra in area dopo un contrasto con Sazonov perché il granata prima è arrivato sulla palla e poi su di lui, anche il Var ha confermato la sua decisione nonostante le proteste dei rossoneri (70’). Ha mostrato il cartellino giallo a Linetty per un fallo su Calhanoglu (80’), a Ilic per aver atterrato in area Mkhitaryan (90’+3’) e a Calhanoglu per un colpo a Bellanova (90’+7’). Ha indicato subito il dischetto del rigore dopo il fallo di Ilic, che aveva colpito la gamba di Mkhitaryan, e il Var ha confermato.


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