Le pagelle di Torino-Salernitana: in gol Sanabria, Bremer, Pobega e Lukic. Due assist di Ansaldi e uno di Buongiorno. Bene Zima. Non impeccabile Vanja
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Milinkovic-Savic: 5,5 Non proprio impeccabile e dire che la Salernitana non gli ha creato particolari pericoli. Nessun pensiero gli ha creato il colpo di testa di Bonazzoli finito alto (34’). Non accorgendosi di Bonazzoli ha rinviato malissimo e rischiato di farsi autogol (37’). Il palo lo ha salvato, era ormai battuto, sul colpo di testa di Di Tacchio su sviluppo da calcio d’angolo (38’). Il colpo di testa di Djuric, su cross di Gyomber, non gli ha creato problemi perché è finito a lato (59’). Sulla ribattuta di Coulibaly, dopo un tiro innocuo di Di Tacchio, ha dovuto solo accogliere la palla fra le sue lunghe braccia (79’). La conclusione di Lassana Coulibaly non gli ha fatto neppure il solletico (89’).
Zima: 6,5 Ha debuttato e la voglia di mettersi in mostra non gli è di certo mancata dimostrando di avere un discreto senso della posizione e attenzione nel leggere le situazioni di gioco e di saper confezionare l’assist per il gol di Pobega. In avvio subito un paio di interventi apprezzabili ad allontanare il pallone dall’area. Dopo un batti e ribatti in area lui ha servito Pobega che ha segnato il terzo gol (87’).
Bremer: 6,5 Ha diretto la difesa come sa fare, facilitato anche dalla pochezza degli avversari. Ha servito Ansaldi in occasione del gol annullato per fuorigioco (35’). Ancora una volta Kechrida era fuori posizione e Gagliolo non è stato preciso nella marcatura e lui ne ha approfittato, su assist di Ansaldi, per segnare di testa beffando Belec da distanza ravvicinata (66’). Ha provato la conclusione al volo, ma la palla è arrivata in mezzo all’area (87).
Rodriguez: 6,5 Prestazione attenta e senza sbavature. E’ avanzato fino a servire al limite dell’area Ansaldi (20’). (Dal ‘62 Buongiorno: 6 E’ entrato a partita già chiusa, ma è stato bravo nello scodellare l’assist per il gol di Lukic (90’+1’))
Singo: 6 Ha un fisico che gli permette di essere difficilmente contenibile per gli avversari, ma può fare anche di più se si affida un po’ meno alla fisicità e riflette un attimo sul da farsi perché non sempre gli avversari saranno modesti come la Salernitana. Ha respinto un cross di Ruggeri (3’). Si è avventato sul cross si Ansaldi e ha tentato al volo il tiro senza inquadrare lo specchio della porta (20’). Interessante il cross per Sanabria (22’). Dal centro dell’area ha colpito malissimo la palla (31’). Precisa la sponda per Pjaca (43’). Interessante il suo cross per Sanabria (50’).
Lukic: 6,5 Ha diviso il compito con Mandragora di dettare i tempi alla squadra e ci è riescito di più nel secondo tempo quando nel finale ha segnato anche il gol del quattro a zero. Buona la sua scelta di tempo per staccare e intercettare a centrocampo di testa un lancio lungo di Belec per Simy (18’). Dal limite dell’area marcato ha tentato la conclusione senza però inquadrare lo specchio della porta (25’).
Mandragora: 6 Partita di sostanza la sua, ma senza acuti.
Ansaldi: 7,5 Ha sfoderato cross e due assist dimostrando di essere una spanna sopra i compagni quando il fisco lo sorregge. Ha sfruttato le carenze degli avversari per spingere sulla sua fascia di competenza risultando una vera spina nel fianco per la Salernitana. Buono il suo cross indirizzato a Sanabria che però non ci è arrivato (12’). Ha visto l'accorrente Singo sul lato opposto è ha calibrato il cross per lui (20’). La marcatura di Kechrida è tutt’altro che efficace e così ha sfoderato un altro cross (25’). Con un pregevole pallonetto ha segnato, peccato che fosse in fuorigioco e quindi il gol è stato annullato (35’). Alto cross ben calibrato per Sanabria (41’). Suo l’assist dalla trequarti per il gol di Sanabria (45’). Ed è ancora suo l’assist per il gol di Bremer (66’). Peccato che un problema muscolare lo abbia costretto a uscire dal campo (74’). (Dal ‘74 Aina: 6 In una partita che non aveva più nulla da dire ha fatto il suo. Ha recuperato su Bonazzoli sulla sponda di Ribéry (76’).)
Linetty: 5,5 Fare il trequartista non è il suo mestiere e in qualche occasione ha fatto fatica ad inserirsi. (Dal ‘74 Pobega: 6,5 Ha saputo cogliere l'occasione. Dopo un batti e ribatti in area servito da Zima è stato lui con lucidità e tempismo a calciare la palla sotto la traversa segnando il terzo gol).
Pjaca: 6 Un po’ meglio di Linety, ma serve da parte sua maggiore supporto alla punta. Ha ricevuto la sponda di Sanabria, ma solo davanti al portiere ha sbagliato lo stop (22’). A porta vuota non è riuscito a sfruttare al meglio la sponda di Singo mandando di pochissimo la palla oltre il palo (43’). (Dal ‘74 Praet: 6 Con due soli allenamenti fatti con i nuovi compagni non può ancora avere una grande dimestichezza con il gioco, ma l’impegno non gli è mancato).
Sanabria: 6,5 Fare il vice Belotti non è facile, ma lui si è impegnato anche se in qualche occasione una maggiore precisione sottoporta non sarebbe guastata. Ruggeri lo ha ben controllato impedendogli di crossare dal fondo, ma ha guadagnato un calcio d’angolo (9’). Non è arrivato su un buon cross di Ansaldi e poi Gagliolo ha spazzato via (12’). Buona sponda per Pjaca (22’). Ruggeri lo ha anticipato sul cross di Ansaldi (41’). Approfittando dell’amnesia di Kechrida e bruciando sul tempo Gagliolo e Ruggieri è arrivato primo sulla palla e di testa ha insaccato sbloccando il risultato (45’). Gyomber in area lo ha anticipato sul cross di Singo (50’). Sfruttando l’ennesimo errore di Kechrida è ripartito, ma non è poi riuscito a sorprendere Belec (77’). (Dall’ 86’ Rincon: n.g.).
Ivan Juric: 6,5 Buona la terza, missione conquista dei primi tre punti portata a termine. I rinforzi servivano eccome per questo li aveva chiesti. Per quello che può essere considerato il nuovo inizio del campionato, alla luce dei nuovi arrivati giunti nell’ultimo giorno di mercato e delle indisponibilità di Belotti, Izzo, Verdi, Zaza e Edera, alcune sue scelte sono indicative: Zima, all’esordio, preferito a Djidji e Buongiorno, Lukic in coppia con Mandragora in mezzo al campo, Ansaldi, tornato disponibile, sulla fascia sinistra e sulla trequarti alle spalle di Sanabria la coppia formata da Linetty e Pjaca. Primo tempo con qualche sofferenza di troppo per la sua squadra, palo Di Tacchio e rischio di autogol da parte di Milinkovic-Savic e gol annullato per fuori gioco ad Ansaldi, ma i suoi hanno controllato il gioco faticando però a pervenire al vantaggio raggiunto solo, per imprecisioni sotto porta in precedenza, nel finale con Sanabria. Nell’intervallo deve aver spronato i suoi a fare di più e nella ripresa si è visto che la squadra era più determinata e così sono arrivati gli altri tre gol che hanno messo sul giusto piano le differenze oggettive fra le due squadre in campo. Ora deve in fretta tirare fuori da tutti il meglio che hanno da dare perché venerdì sera l’avversario sarà il Sassuolo e la musica sarà differente.
SALERNITANA: Belec: 5; Gyomber: 5 (dal ‘67 Ribéry: 6); Strandberg: 5,5; Gagliolo: 4; Kechrida: 3,5; M. Coulibaly: 5 (dall’ ‘85 Schiavone: n.g.); Di Tacchio: 5,5; Obi: 5 (dal ‘56 Lassana Coulibaly: 5,5); Ruggeri: 5,5 (dal ‘46 Ranieri: 5,5); Simy: 5(dal ‘56 Djuric: 5,5); Bonazzoli: 5.
Fabrizio Castori: 5.
Arbitro Gianluca Aureliano: 6 Ha arbitrato senza sbavature. Su segnalazione dell’assistente ha annullato il gol di Ansaldi che era in fuorigioco, decisione corretta poi confermata anche dal Var (35’). Ha ammonito: Bonazzoli per un intervento a gamba tesa su Pjaca (42’) e Gyomber per un fallo sulla trequarti a Mandragora (63’).