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Le pagelle di Torino-Spezia: Sirigu ha conquistato un punto. Ansaldi ha colpito il palo. Primo tempo imbarazzante per i granata pur in superiorità numerica

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Salvatore Sirigu

Sirigu: 7,5 Se il Torino ha portato a casa un punto lo deve a lui. Il mancino dalla distanza di Pobega non gli ha creato problemi perché è terminato un po’ oltre il palo (11’). Provvidenziale il doppio intervento prima sul sinistro al volo da dentro area di Gyasi e poi sul destro di Piccoli ancora da dentro l’area (35’). Pobega partito in contropiede ha servito Marchizza che dal limite e non marcato ha tirato procurandogli per sua fortuna solo uno spaventato poiché la palla è finita fuori di un nonnulla (65’). Ha respinto il destro di Estévez sugli sviluppi da calcio d’angolo (75’)  

Izzo: 5,5 Un po’ troppo lento. Ha perso Gyasi che poi ha creato un pericolo sventato da Sirigu (35’). (Dal ‘46 Zaza: 5,5 Quando si deciderà ad essere determinato farà la differenza. E’ stato anticipato da Pobega su sponda di Belotti (70’). Il suo colpo di testa è finito poco sopra la traversa (86’)).

Bremer: 6 Buone chiusure, ma lento nell’impostare. Buono l’anticipo su Gyasi (2’). Ottimo l’intervento sulla torre di Piccoli per Gyasi (63’).

Buongiorno: 6 Cerca sempre di stare nella posizione giusta  e ha duellato con Piccoli andando solo qualche volta un po’ in affanno. Ha arpionato la palla, ma si è anche agganciato a Piccoli e così l’arbitro lo ha ammonito (34’). (Dal ‘46 Lyanco: 6 Salvifico. Ha deviato in angolo il colpo in spaccata di Piccoli servito da Gyasi che dopo essere avanzato era entrato in area e aveva messo la palla in mezzo (74’)).

Singo: 5,5 Luci e ombre. Era in netto fuorigioco quando ha segnato (19’). Sua l’imbeccata per Verdi (57’). Ha sbagliato il passaggio e Pobega ne ha approfittato innescando il contropiede (65’).

Lukic: 5,5 Ha avuto poco mordente.

Segre: 5,5 Alla prima da titolare è stato un po’ timido.

Linetty: 5 Troppi errori e poca incisività. Senza essere marcato non ha agganciato il pallone (18’).   

Murru: 5 Non in serata. Senza essere marcato su passaggio di Buongiorno è stato lento a calciare la palla facendola uscire oltre la linea laterale (26’). (Dal ‘75 Ansaldi: 6,5 E’ andato vicinissimo al gol e ha spinto. Ha ben calibrato il cross per Belotti (83’). Ha colpito il palo dopo aver dribblato un avversario ed essersi spostato la palla sul sinistro e colpito la base del legno con Provedel fuori dai giochi (90’+1’). Ha crossato per Belotti (90’+3’)).

Verdi: 5 Ha sbagliato parecchi palloni non agganciandoli, indirizzandoli non precisamente o facendoseli intercettare. Da una ventina si metri, su imbeccata di Singo, ha tirato di destro, ma la palla anche se non di molto è finita fuori dopo una deviazione (57’). (Dal ‘76 Gojak: n.g.).

Belotti: 5,5 E’ generoso, ma non trova la zampata vincente e nel primo tempo non è stato supportato. Ha provato ad approfittare del retropassaggio rischioso di Gyasi a Provedel, ma il portiere alla fine ha liberato (52’). Ha fatto sponda per Zaza (70’). Terzi lo ha anticipato sul cross di Ansaldi (83’). Di testa in mezzo all’area ha provato il colpo vincente, ma Provedel ha bloccato il suo tiro un po’ troppo centrale anche se potente (90’+3’).

Marco Giampaolo: 5 Era “La” partita, quella che non si poteva e doveva sbagliare e con il vantaggio di avere un uomo in più per l’espulsione di Vignali (8’) è finita con un punto intascato che ai fini della classifica serve a poco. Lui dice che la squadra è migliorata, ma si vedono sempre gli stessi errori e il mordente continua a mancare. Ha deciso di confermare Buongiorno in difesa con Izzo e Bremer. L’infortunio di Vojvoda ha reso inevitabile l’utilizzo di Singo sulla fascia destra e per la sinistra ha optato per Murru. La squalifica di Rincon ha dato le chiavi della regia a Segre con ai fianchi Lukic e Linetty. In attacco Verdi a supportare Belotti. Sin dall’inizio i suoi hanno manovrato lentamente, in modo prevedibile e non fluido e neppure quando si sono ritrovati in superiorità numerica l’hanno sfruttata. E se non fosse stato per la doppia parata di Sirigu il primo tempo sarebbe terminato in svantaggio, anche perché Provedel non ha dovuto fare nessuna parata. Evidentemente insoddisfatto nella ripresa è passato alla difesa a quattro e all’utilizzo del trequartista togliendo Izzo e Buongiorno e inserendo Zaza e Lyanco con Verdi a supporto delle due punte. Un po’ di reazione la si è vista, ma più di nervi che di testa.      

SPEZIA: Provedel: 6; Vignali: 3; Terzi: 6,5; Chabot: 6,5; Marchizza: 6 (dall’ 81’ Ramos: n.g.); Maggiore: 6 (dall’ 87’ Erlic: n.g.); Agoumé: 6,5; Pobega: 6,5; Gyasi: 6,5; Piccoli: 7 (dall’ 87’ Galabinov: n.g.); Farias: 6 (dal ‘20 Estévez: 6,5).
Vincenzo Italiano: 6,5.

Arbitro Michael Fabbri: 5 Senza il supporto del Var non avrebbe espulso Vignali. Ha ammonito Vignali per un intervento molto duro, tackle con il piede a martello, su Murru poi il Var lo ha richiamato a rivedere l’azione al monitor e ha cambiato il colare del cartellino espellendo lo spezzino (8’). Corretto il giallo a Pobega per fallo su Singo (17’). Su corretta segnalazione dell’assistente ha annullato il gol di Singo che era in netto fuorigioco (19’). Giusta l’ammonizione a Buongiorno per fallo su Piccoli (34’). Ha giudicato corretto l’intervento di Chabot su Belotti, ma era fallo e forse anche da giallo poiché il tedesco ha colpito la caviglia del “Gallo” che infatti era rimasto dolorante a terra (40’). Per proteste ha ammonito Verde che era in panchina (58’). E poi Lyanco per un fallo su Piccoli (61’). Marchiza per una trattenuta plateale ai danni di Singo (76’). Gyasi per una trattenuta a Gojak (84’). Linetty per fallo su Ramos (89’).


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