.

Le pagelle granata di inizio stagione. Segre, il regista del futuro che aspetta chances

di Emanuele Pastorella

E’ il regista del futuro, non ancora di oggi: Jacopo Segre studia da Rincon, intanto prova a mettere in difficoltà Marco Giampaolo. E’ tornato al Toro da sorpresa della scorsa serie B, inamovibile nel Chievo Verona e autore di quattro gol nelle 40 presenze complessive tra regular season e play-off. Il tecnico lo ha osservato durante l’estate e ha deciso di non farlo partire per un nuovo prestito, ma di tenerlo in prima squadra. E il classe 1997, che all’attivo ha una Supercoppa Italiana con la Primavera nel 2015, cerca di ritagliarsi il suo spazio. L’esordio in serie A nel finale della sfida contro l’Atalanta, la prima da titolare in coppa Italia contro il Lecce, uno scampolo di gara nel recupero contro il Sassuolo: per il momento, Segre ha messo nelle gambe soltanto 100 minuti nei primi due mesi di stagione. Ma il tempo è tutto dalla sua parte, anche perché già in coppa ha messo in mostra le sue qualità, tenendo in mano il centrocampo e cercando di mettere ordine in mediana. E’ uno dei prospetti più interessanti del Toro, che infatti sta provando a blindarlo: i discorsi per il rinnovo sono avviati, l’attuale contratto scadrà nel giugno del 2022. Giampaolo, intanto, studia il modo migliore per inserirlo con sempre più costanza.

Partite giocate: 3

Voto: 6