L’importanza di Iago Falque: non si mette in mostra ma è giocatore vero
Fonte: Elena Rossin
Nel ritorno alla vittoria del Torino dopo cinque giornate e due soli punti incamerati è passato in secondo piano un giocatore anche se è colui che si è fratto trovare nel posto giusto al momento giusto in occasione del primo gol granata che ha permesso alla squadra di riagguantare il pareggio dopo che Barella aveva portato il Cagliari in vantaggio. Quel giocatore è Iago Falque. Il ritorno in campo di Belotti dopo l’infortunio e le giocate di Ljajic sono stati analizzati e sviscerati, mentre il gol di Falque, come anche quello di Obi per onor del vero, sono stati considerati quasi alla stregua di ordinaria amministrazione. Un’ordinaria amministrazione che è valsa i tre punti, che ha salvato Mihajlovic dal più che possibile esonero, che ha riportato il Torino in una posizione consona per lottare per l’Europa League, insomma, che ha scacciato quella che stava diventando una crisi.
Certo Iago Falque non è un fenomeno, non è neppure il giocatore più continuo del campionato, ma anche quando non brilla non manca mai di metterci tanto impegno e finora è l’attaccante più prolifico del Torino, con i quattro gol realizzati in campionato più un altro in Coppa Italia, e anche un buon assist-men, con quattro è il secondo al pari di Belotti e dietro solo a Ljajic che ne ha confezionati ben dodici (fonte dati Lega serie A). Contro il Cagliari non solo ha segnato il gol del pareggio, ma lo si è visto correre, svariare da una parte all’altra del campo, dare una mano in fase difensiva, fare movimenti senza palla, insomma dare un grande contributo. Tutto questo, però, non gli è valso né titoli né le luci della ribalta, magari, anzi molto probabilmente, a lui non importa più di tanto finire sotto i riflettori, ma un grazie se lo merita tutto.
Quando un calciatore in un momento difficile per la squadra con grande senso di responsabilità e in silenzio lavorando duro dà tutto per la maglia vuole dire che è un giocatore vero. Sono i giocatori come Iago Falque che fanno la fortuna delle squadre e diventano ancora più importanti, meglio preziosi, se si tratta di formazioni come il Torino che non hanno una rosa formata da campioni, ma da un gruppo di calciatori normali più un paio di qualità superiore. Lo spagnolo è un ragazzo per bene, di buona famiglia, è istruito, ha ricevuto una buona educazione e valori importanti e di conseguenza è persona seria che s’impegna, che sa stare al suo posto, magari fin troppo perché non sempre si prende tutti i meriti che gli spettano, che comprende fino in fondo che valore ha il Torino nel panorama calcistico ed è per questo che nel momento del bisogno si trova nel posto giusto e nell’istante perfetto e mette la palla in rete. Mihajlovic ha esaltato le caratteristiche di Belotti, ha rimesso in piedi un talento che si stava perdendo come Ljajic e cercherà di fare altrettanto con Niang, ma trovi anche un po’ di tempo da dedicare a Iago Falque che senza clamori può dare tanto al Torino e a lui. E’ proprio nelle squadre come il Torino che più Iago Falque si hanno e più diventa possibile raggiungere gli obiettivi prefissati.