LIVE Conferenza stampa Marco Giampaolo: "Non possiamo sbagliare"
Fonte: Torino Channel
Buongiorno a tutti e benvenuti alla diretta della conferenza stampa pre Torino-Crotone di Marco Giampaolo.
SULLA PARTITA: “Vogliamo dare continuità. La squadra è in crescita, ma non sempre la prestazione qualitativa ci ha portato risultata. Siamo ancora in una zona di classifica paludosa e con l’acqua alla gola, quindi non possiamo sbagliare”.
SULLA PREPARAZIONE: "La partita sarà molto difficile, la classifica del Crotone è bugiarda. Una squadra organizzata che bene sa cosa fare in campo e poi abbiamo potuto prepararla solo in tre giorni mentre gli avversari hanno avuto una settimana. Quikndi dovremo essere al meglio dal punto di vista fisico ementale”.
SUI CONVOCATI: "Belotti, Bremer e Bonazzoli sono disponibili. Alcuni hanno la necessità di recuperare. Parlare di un undici tipo in questo momento storico è sbagliato, bisogna parlare di squadra affidabile. Domani deciderò i titolari ma con cinque sostituzioni la squadra viene stravolta, quindi chi subentra deve essere all’altezza o perdi di competitività”.
SULLA STAGIONE: "Siamo ancora indietro in classifica, domani siamo chiamati a dare continuità, per questo è una partita delicata. La partita più importante è sempre la prossima. In più ricorre anche l’anniversario della morte di Giorgio Ferrini,un emblema del Toro per attaccamento alla maglia. Un altro motivo per dire che la partita di domani è quella più importante”.
SUI GIOVANI DA LANCIARE: "Non sono abituato a guardare la carta d’identità dei giocatori, guardo solo come lavorano. Quikndi non ho paura di far giocare un ventenne se vedo che ha risorse, sa giocare, è applicato e attento. Non guardo l’età, solo l’approccio al lavoro. I risultati si ottengono nel tempo".
SUL TURNOVER. "“Zaza e Millico vengono da venti giorni di riposo, li abbiamo recuperati dal contagio ma non conosco bene le loro condizioni, quindi sono due giocatori su cui non contare in questo momento. Nei prossimi 15 giorni potranno tornare competitivi".
SU SIRIGU: "Sono stato frainteso quando ho detto che avevamo subito con la Lazio quattro tiri e quattro gol. Non volevo sottolineare che fossero responsabilità sua, ma volevo sottolineare il fatto che non fossimo stati fortunati. Lui è un portiere forte, un professionista di alto livello e un giocatore della Nazionale. Può anche attraversare un periodo nel quale non è al suo livello ma i suoi valori restano. E poi lui ha lo spessore e il carattere per venire fuori da situazioni particolari. L’ho visto meglio, dimostra che è un portiere dalle spalle larghe”.
SUL TRIO OFFENSIVO: "Lukic, Verdi e Belotti sono la soluzione? Sì, ma abbiamo anche Bonazzoli, Zaza, Edera e Millico. Qando cambio a partita in corsa preferisco inserire attaccanti e non difensori, per stare lontano dalla porta e dare un messaggio offensivo e non difensivo. Abbiamo trovato un equilibrio, ma ciò non toglie che gli interpreti possano cambiare. Basta che abbiano tutti la stessa resa, cioè la capacità di non perdere le distanze e i riferimenti. Su questo, la partita di domani ci metterà a dura prova”.
SULLE PROSPETTIVE: "Se la classifica è questa vuol dire che abbiamo sbagliato, io per primo. Non so dove possiamo arrivare il Toro ma sono convinto che con l’applicazione possiamo andare anche oltre rispetto alle possibilità di una squadra. Ora c'è la pausa, mi avrebbe fatto piacere averli tutti qui ma farei un torto ai giocatori. Invece una decina andrà via quindi non si potrà lavorare con tutti".