LIVE Juric: "Con il Napoli serve la partita perfetta e poi sperare che vada tutto bene. Belotti tornerà al top a metà novembre"
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Il Torino riprende dopo la sosta del campionato affrontando il Napoli. I granata cercheranno di tornare a conquistare punti lasciandosi così alle spalle la sconfitta nel derby e fermare i partenopei che sono a punteggio pieno dopo sette partite. L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con gli azzurri che si disputerà domani alle 18 al Diego Armando Maradona.
Domani affronterete la capolista che segna e ha una difesa solida. Come avete lavorato per preparare la gara?
"Il Napoli già nella seconda parte dello scorso campionato ha alzato il livello e adesso lo ha innalzato ulteriormente. Se li si attacca alti loro colpiscono in ripartenza e sono pericolosi nei calci piazzati. Il Napoli è una squadra con grande equilibrio e sono velocissimi e capaci di sfruttare il palleggio. Purtroppo le assenze per gli impegni delle Nazionali non ci hanno permesso di lavorare tutti insieme come ci sarebbe servito perché abbiamo bisogno di conoscerci.Dobbiamo in ottica futura pensare a come organizzarci perché lavoriamo poco sul concreto. Voglio alzare il livello per quel che riguarda i particolari. Si gioca tanto e ci si ti allena poco, nelle due settimane di pausa praticamente non ho avuto la squadra al completo".
Avete studiato accorgimenti particolari?
"Il Napoli ha affrontato squadre che lo aspettavano bassi e ha segnato quattro gol e chi li ha affrontati a viso aperto ha comunque subito. Spalletti è il top assoluto perché riesce a sfruttare tutte le potenzialità della sua squadra. Questa gara presenta tante difficoltà. Il Napoli riesce sempre a trovare il modo per segnare. Dobbiamo fare tutto bene e sperare che vada tutto per il meglio".
Come stanno Belotti e Zaza?
"Sono contento per il Gallo: perché nella prima settimana ha lavorato a parte, ma il dolore diminuiva, nella seconda ha iniziato gradualmente con il gruppo. Inizia ad essere disponibile. E' un giocatore muscolare e fisico e ha bisogno di tempo per entrare in forma. Piano piano ci darà il suo contributo, se tutto andrà bene dopo la prossima sosta tornerà ad essere il Gallo del passato. Adesso può cominciare a darci un contributo, ma non possiamo aspettarci che sia al top. Comunque cominciamo a contare su di lui. Per Zaza il discorso è più o meno uguale, anche se ha avuto un altro tipo di infortunio, ma ha fatto lo stesso programma del Gallo. Negli allenamenti si alternava lavorando un po' da solo e un po' con noi, anche lui è disponibile"
E Praet e Linetty?
"Praet prosegue il suo recupero, dovrebbe essere disponibile per la prossima partita. Linetty è disponibile".
Come avete reagito dopo la sconfitta nel derby?
"Non servono reazioni scomposte. Mi spiace per il risultato. Abbiamo sempre fatto buone prestazioni, ma a volte ci è girato storto. E' mancata qualche conoscenza. Sono soddisfatto delle prestazioni, i ragazzi devono esserne consapevoli come del fatto che si poteva raccogliere di più"
Sanabria in che condizioni è?
"Non è ancora ancora tornato, è in viaggio,. Questa è una problematica. Ha giocato, ha viaggiato tutta la notte e c'è il il fuso orario per cui decideremo cosa fare. Rincon arriverà ancora più tardi. Sono situazioni che noi allenatori dobbiamo accettare, ma non siamo riusciti a preparare bene la partita. Vediamo se arriveranno per l'allenamento di oggi, poi valuteremo in che condizioni sono"
Chi giocherà tra Belotti e Zaza?
"Più o meno è uguale. Il Gallo non ha potuto correre per un lungo periodo, Zaza ha aumentato i carichi poco alla volta. E' questa la differenza tra i due. Non abbiamo giocato amichevoli e per questo è difficile capire quali siano le loro condizioni. Dobbiamo tirare un po' a indovinare. Fisicamente sono alla pari, nessuno è in vantaggio sull'altro".
Che cosa le è rimasto del derby?
"Ho percepito fin dall'inizio una grande partecipazione con questa squadra. Dopo la partita, malgrado la sconfitta, ci hanno applauditi eppure era l'ennesimo derby perso. E' un fatto positivo il sostegno dei tifosi per noi dello staff e per i ragazzi, è una cosa bella. Quando ci sono i derby evito di caricarmi troppo per non cadere nel sentimentalismo sfrenato. Bisogna sempre essere concentrati. Sto pensando già al prossimo"
Stante l'ultimo precedente con il Napoli vuole dire qualcosa ai tifosi partenopei?
"Non saprei cosa rispondere, ne abbiamo già parlato. Io do sempre il massimo. Quelal era stata una partita come tutte le altre, l'avevo preparata esattamente come quella con la Juve di due settimane fa. Ognuno reagisce come vuole, l'importante è che la squadra faccia bene"
Izzo può essere utilizzato?
"Ho altre preferenze in questo momento. Ma non è una cosa definitiva. Gioca chi vedo meglio".
Il Torino può giocare con due punte?
"No. Nessuno dei tre può coesistere con uno degli altri. Si può si può fare, ma è un calcio totalmente diverso. Per la struttura che abbiamo e quando recupereremo tutti la squadra avrà due trequartisti. Ci sono attaccanti che interagiscono bene, ma per me i nostri sono tutti prime punte e se ne si mettono due finiscono per perdere un po'. Ho provato anche in allenamento, ma non ho avuto belle sensazioni"
Come gestirà Aina e Ansaldi?
"Le mie sono scelte tecniche. Aina è stato scelto dal Chelsea per cui vuol dire che è predisposto per una grande squadra. Ha caratteristiche da giocatore importante, ma deve migliorare, Ansaldi è un top player negli ultimi 30 metri. Vorrei poterli usare entrambi nel modo migliore per tutto il campionato, ma anche per domani dovranno stare bene tutti e due affinché io possa scegliere. L'importante è che mentalmente ci siano, che diano il contributo a prescindere da chi giochi dall'inizio. E' un vantaggio per tutti se sono pronti alle mie scelte"
Pobega come sta?
"Aveva una vecchia cicatrice che glli dava fastidio, ma è a posto e sta bene".