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LIVE Juric: "La Cremonese ha attaccanti veloci, non sarà facile. Il derby non condizionerà le mie scelte. Vlasic da valutare. I tifosi sono benvenuti al Fila"

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric

Il Torino reduce dalla sconfitta con il Milan, ma sempre al  7° posto in classifica, pur se in coabitazione con l’Udinese, vuole tornare alla vittoria anche per potersi presentare al meglio al derby tenendo la Juventus alle spalle. L’allenatore dei granata, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con la Cremonese, che si disputerà domani alle 20,45 allo stadio Grande Torino Olimpico.

Ci presenta la partita con la Cremonese?
"Vedo una partita difficile. La squadra da quando è arrivato Ballardini ha passato il turno sia con il Napoli sia con la Roma. Sono giocatori che hanno una grande forza fisica e gli attaccanti sono veloci. Sicuramente bisognerà avere pazienza nel gioco, come contro l’Udinese e cercare di non esporsi al loro contropiede: questo è sicuro"

Il derby influirà nelle scelte di domani?
"No"

Come sta Ilic?
"Ha fatto una buona settimana, ci voleva. Ma sicuramente non è ancora al massimo della condizione, però sicuramente l’ha migliorata. Ci pensiamo ancora, ma ha fatto una settimana senza saltare nessun allenamento"

Senza Ricci, qual è la coppia giusta per il centrocampo?
"Di Adopo sono rimasto molto contento per la partita di San Siro, ma mercoledì ha preso una botta al ginocchio operato e si è spaventato tanto. Oggi ha ripreso, però non ha fatto gli ultimi tre giorni di allenamenti e non penso di usarlo subito domani, ma magari durante la gara Dobbiamo ancora decidere. Vediamo, ma dipende anche da come la partita si volgerà e se riusciremo a giocare bene o se diventerà più una battaglia"

Come sta Radonjic? Pensa di riutilizzarlo?
"Ultimamente ha giocato tanto, ha avuto le sue occasioni. Si sta allenando, ma mi aspetto qualche cosina in più. Penso che ultimamente Karamoh abbia dato un grosso contributo giocando in quella posizione. Adesso vedo più Karamoh perché ha segnato contro la Fiorentina e l’Udinese, sta entrando bene e sta mettendo  voglia e carica importanti"

Può farci il punto sugli infortunati?
"Il recupero Ricci sta proseguendo bene molto bene, mentre Pellegri meno. Per Lazaro il ginocchio sarà ancora lunga, Vlasic ha avuto un problema oggi e dobbiamo verificare bene di cosa si tratta. Per il resto non c'è nulla, se non sbaglio.

Ma quali sono le tempistiche dei recuperi?
“Ricci sta facendo passi in avanti e mi auguro che magari possa esserci per la partita con la Juventus, se continuerà così senza problemi: è una cosa meno grave del previsto e magari potrebbe recuperare, ma è ancora troppo presto. Comunque sono ottimista. Il recupero di Pellegri va a rilento e non so. Per Lazaro ci vuole tempo e Vlasic vediamo stasera"

Vlasic che cos’ha esattamente?
“Oggi sentivo Italiano che parlava di uno spasmo muscolare riferendosi a Milenkovic, del tipo ha sentito qualcosina, ma non è niente di che: non è detto che sia stiramento, ma un vecchio spasmo muscolare. In generale adesso siamo sempre molto attenti ai problemi muscolari. Abbiamo paura di qualsiasi cosa per cui cerchiamo di fermare il giocatore. Sembra niente di che, ma comunque in questi casi bisogna stare molto attenti”

I tifosi vorrebbero venire domenica prossima al Filadelfia in vista del derby: sarà possibile visto che avete risvegliato in loro l’entusiasmo?
"Sono benvenuti e sarebbe bello che ci dessero carica prima del derby. Non sono però d’accordo sul fatto che abbiamo risvegliato l'entusiasmo perché non abbiamo risvegliato proprio un bel niente in questo anno e mezzo”

Rispetto a quando il Toro rischiava di retrocedere oggi c’è un maggiore entusiasmo.
“Non lo so perché pensavo che riuscissimo a dare un risveglio superiore rispetto a quello che c'è stato. C'è tanta positività allo stadio, ma anche sempre la sensazione che non ci sia un risveglio euforico, mettiamola così"

Si parla di un Toro solo fisico, non pensa che sia riduttivo?
"No, magari questa è una cosa che salta più all'occhio perché andiamo a prendere gli avversari sempre alti e accettiamo certe situazioni. A San Siro e a Udine abbiamo ultimamente avuto un dominio soprattutto sul possesso, sulla superiorità numerica e sulle occasioni create come nel primo tempo con Udinese e Milan. Va bene, ma mi dispiace che già da parecchio tempo nonostante tutta la crescita non riusciamo a concretizzare. Ci riuscissimo allora quello che io chiamo il prodotto diverrebbe vero, completo. La fase difensiva è ottimale nonostante i rischi che ci prendiamo, ma anche con il pressing alto e il rubare tanti palloni nella metà campo avversaria abbinato a un buon possesso e a un buon gioco ci manca l'ultimo pezzo. E' ovvia, netta questa sensazione poiché manchiamo sia nella qualità del tiro, dei cross e dei piazzati sia nelle varie situazioni che ci porterebbero a dire che adesso ci siamo"

Davvero in estate non si aspettava di avere i problemi in attacco che poi si sono verificati?
"Penso che … Secondo me … Ciò che chiedevo a gennaio era un attaccante: è chiaro e tondo. Volevo un attaccante oltre a Ilic perché c’era il caso Pellegri e noi siamo con un solo attaccante. Sanabria ha le sue caratteristiche e l'altra volta ha fatto una partita bellissima e poteva anche fare due-tre gol poiché si è reso pericoloso con tiri da fuori e da dentro l’area. Ma c’è un solo attaccante. Pellegri quando stava bene ha dimostrato cosa potrebbe essere, ha potenza e voglia che sono valori nel calcio di oggi, e, per me, in certe partite è imprescindibile, però non avendolo siamo in una situazione di grande criticità. Sapevamo un po’ a inizio anno, quando abbiamo fatto la scelta, che ci sarebbe potuto essere un andamento di questo tipo"

Come sta Aina è in ballottaggio con Singo? Su quale fascia lo vede meglio?
"A me piace più a destra, gioca con un po' più di logica: sappiamo com’è Ola. A destra ha sempre fatto belle prestazioni, anche nell’ultima partita. Ma lo vedo di puù a destra ultimamente, può giocare anche a sinistra, ma lo preferisco a destra. Girerò lui, Singo e Vojvoda e c’è anche Rodriguez che in certe partite, mettendo Buongiorno dietro, può fare il quinto a sinistra"

Come mai non siete riusciti ad arrivare all'attaccante visto che sono stati accostati parecchi giocatori al Torino a gennaio?
"Ma no, adesso dobbiamo concentrarci sulle partite e su ciò che bisogna fare. Voi mi chiedevate cosa serviva e io ho detto due giocatori per migliorare la rosa: un centrocampista a sinistra e un attaccante, Se Pellegri avesse continuato la crescita sarebbe bastato perché saremmo stati a posto. Abbiamo perso Lazaro e siamo restati uguali. Abbiamo preso un centrocampista e perso un altro quindi praticamente siamo rimasti uguali, perdendo un giocatore come Lukic che, secondo me, era un giocatore molto importante. Sono situazioni che capitano e andiamo avanti così con piena fiducia in Sanabria, sperando che Pellegri recuperi e poi magari ci inventiamo qualcosa, ma sono veramente situazioni, come a Firenze con Seck, provvisorie: si cerca di trovare qualche soluzione alternativa"

Sente nello spogliatoio la voglia di arrivare al settimo posto?
"L'ho detto già da un po', parlo con sincerità, vedo un gruppo fantastico che ha volontà di migliorarsi e di fare. Siamo andati a San Siro con Adopo e Gineitis in mezzo, e penso che non sapevate nemmeno chi fossero a inizio stagione. Tutto il gruppo spinge molto: vuole fare bene, vuole crescere. Vedo una grandissima volontà negli allenamenti e nelle cose che si fanno. Non ho dubbi che la squadra voglia fare molto, molto bene e vorrebbe ottenere risultati migliori. Andiamo su questa strada. E’ chiaro che poi dobbiamo affrontare una partita per volta. Bisogna stare attenti su tutto e vediamo che anche le altre partite sono tutte difficili e non ci sono mai gare scontate, anche quando si pensa che possano esserlo. Ci sono momenti nelle partite e risultati strani. Domani dovremo essere molto attenti, la Cremonese è una squadra che ha grandi valori sia sui quinti sia in mezzo, anche in attacco con Okereke e Dessers: hanno tante soluzioni. Comunque pensare partita per partita non vuol dire non avere ambizioni"

Qual è la situazione di Berisha che non è più stato convocato?
"Fa fatica a fare il secondo e si allena male. E’ molto semplice. E’ dannoso per la squadra quando uno si allena male, dal mio punto di vista e non solo il portiere, ma qualsiasi altro giocatore. Chi non si allena bene è meglio che stia fuori. Allenarsi con lo spirito giusto è diverso per un portiere accettando il suo ruolo. L'anno scorso Berisha aveva dato un grandissimo contributo quando aveva giocato in tante partite, ma poi quest’anno ha fatto fatica ad accettare di essere secondo. Voleva andare via, ma non ha trovato la soluzione. Io  preferisco che in questo momento si alleni a parte e che Gemello faccia il secondo. In caso di emergenza, è un giocatore del Torino e lo userò senza problemi, se non posso fare nient’altro. Ma la situazione per me è chiara".

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