LIVE Juric: "Pellegri e Lukic non hanno recuperato. Sanabria difficile che giochi 90'. Qualcuno pensa al Mondiale"
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Il Torino con la vittoria sulla Sampdoria ha rialzato la testa e nell’ultima gara prima della sosta del campionato per il Mondiale cercherà di dare continuità provando a battere un’altra big dopo il Milan. L’allenatore dei granata, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con la Roma, che si disputerà domani alle 15 allo stadio Olimpico della Capitale.
Vede in difficoltà la Roma?
"Mi sembra che abbiano fatto buone partite ultimamente, solo i risultati sono andati male come nel derby, ma hanno dominato e nell’ultima dove hanno preso un gol alla fine, ma tutto il resto fa parte del gioco. Secondo me, troveremo una Roma motivatissima e pronta, ha grandissimi giocatori ed è sempre difficile da affrontare, soprattutto all'Olimpico"
Come stanno gli infortunati?
"Pellegri si è fermato, non ce la fa. Anche Lukic è fuori. Sanabria ha fatto una settimana di allenamenti e sta meglio e comunque ha fatto un po’ di allenamento rispetto all’ultima gara e in questi due-tre giorni ha fatto bene"
Ma che cosa ha Pellegri alla caviglia che sembrava non grave?
"Non è una classica distorsione, ma più una contusione ossea. In pratica non si gonfia l’arto e neppure cede, ma dentro ha un edema e facendo certi movimenti quando frena e riparte sente fitte Sembra che vada tutto bene, ma quando si fanno movimenti violenti come richiede la partita sente molto dolore. Questa mattina ha provato però poi si è fermato ed è uscito"
Da 500 giorni è al Torino: come commenta questo traguardo?
"Non è male dai. Sono contento e spero di continuare pero di continuare così e fare ancora meglio. Questa è la mia idea, ma 500 giorni mi sembrano comunque tanti"
Lei ha studiato Mourinho e letto i suoi libri, cosa si può trarre da un allenatore come lui?
"E' un allenatore top. A quell’epoca, tanti anni fa, aveva scritto, o avevano scritto per lui non ricorso, libri che in quel momento erano innovativi. Il suo metodo di lavoro era molto interessante, ad esempio, come divideva la settimana di lavoro, su cosa lavorava, aveva cominciato ad usare termini diversi, molto calcistici per farsi capire. E’ stato un libro bello e interessante per come lavorava sul neuro-muscolare, sull’aerobico, sulla potenza aerobica. Tutte cose interessanti, ma erano tanti anni fa comunque quel libro mi è piaciuto tantissimo"
E' l'ultima partita prima del Mondiale, i giocatori ci stanno pensando?
"Lukic a rischiare è stato scemo perché aveva un male serio al polpaccio e ha rischiato di saltare il Mondiale (ride, ndr). Ma era una settimana fa. Adesso credo sinceramente che chi va al Mondiale ci pensi un po', la mia sensazione è questa. Andare al Mondiale magari è una cosa che ti capita una volta nella vita per questo ci pensano e qualche pensiero lo sto facendo anch’io per essere del tutto sincero"
Pensa per il futuro a variazioni del modulo? Magari di giocare con i tre trequartisti e la punta e con la difesa a quattro?
"Ci sono moduli con i quali possiamo affrontare le altre squadre. Ci sono moduli che permettono di adattare i nostri giocatori e altri no perché bisognerebbe veramente stravolgere tutto completamente. Non siamo neanche costruiti come quinti per fare certi cambiamenti, ad esempio, Lazaro per me non è un terzino puro, ma ci sono avversari che adottano certi moduli e noi possiamo riproporre questo giocando con quattro dietro perché non mi cambia troppo e posso provarlo. Durante il Mondiale non avrò Vlasic e Radonjic per andare a lavorare e fare qualche cosina di diverso”.
Miranchuk lega centrocampo e attacco può favorire?
“No, quello che fa lui a me basta e avanza. E’ diverso perché quando utilizzi il 4-2-3-1 attacchi meno con i centrocampisti e invece io voglio che vadano e creino la superiorità numerica e poi non si crea la superiorità con i terzi per cui varia tanto e diventa un gioco, secondo me, un po’ più statico: sfrutti i giocatori, m ameno i movimenti. Come ho detto, contro certi moduli si può fare”
Domani farà qualche scelta in ottica Mondiale, magari utilizzando più chi resta e meno chi andrà via?
"Quello no, ma è normale pensarci. Non vedo chissà che cosa, ma so che per loro significa tanto. E’ normale, mi sembra naturale, é umano. Le scelte le faccio a prescindere, ma non escludo uno perché va al Mondiale. Non ho questa sensazione, non siamo a questi livelli"
In questi giorni ha visto qualcuno non sul "pezzo"?
"No, l’ho detto prima. Ma io ci penso, è una cosa che può succedere, ma per quel poco tempo che abbiamo avuto sono stati sul pezzo e hanno giocato Radonjic ha fatto una grande partita con la Sampdoria così come Vlasic e Rodriguez, Lukic con il Bologna ha rischiato di farsi male per continuare a giocare e questo vuole dire che abbiamo risposte ottime in questo senso, molto positive"
Con la Roma è possibile un attacco con i soli trequartisti o non è il caso? Come sta Sanabria?
"Ci sono partite e partite. Pellegri è fuori e Sanabria sta meglio e dobbiamo decidere domani, ma Tony difficilmente giocherà per tutti i 90 minuti, magari ma non lo so. Devo ragionare se utilizzarlo dall'inizio o a gara in corso: queste sono le opzioni in questo momento"
Con Schuurs indisponibile, Zima può essere un'opzione al cento della difesa?
"Sì, può essere una soluzione in difesa. E' un ragazzo splendido per come lavora e cresce, ma deve ancora migliorare in tante cose. Siamo tutti molto contenti di lui come giocatore e come persona"
Brekalo, Belotti e Praet dopo essere andati via dal Torino stanno trovando poco spazio e non sono stati convocati in Nazionale, cosa pensa?
"Praet era positivo, Brekalo e Belotti volevano fare altre esperienze. Ci sono due pensieri: anche Vlasic, Radonjic e Miranchuk ce li hanno regalati, cioè sono venuti gratis e non avevano giocato negli ultimi anni e qui stanno facendo bene. Per cui la riflessione è o le altre squadre sono più forti di noi e questo vuole dire che Miranchuk non può starci nei sei attaccanti dell’Atalanta, che Vlasic e Radonjic per gli schemi non giocano né al Benfica né al Marsiglia o che comunque qui riusciamo a farli rendere bene. Secondo me, la verità sta nel mezzo. Non è che adesso sono fenomeni e neppure che prima non lo erano. C’è un po’ di tutto. Questi tre nuovi, Vlasic, Radonjic e Miranchuk, hanno una volontà pazzesca di rendere e questo mi facilita tutto. Non so cosa accadeva altrove, ma io non uso motivazioni speciali. Qui lavorano, vogliono mettersi in mostra e specialmente Vlasic e Radonjic sono voluti venire qui, non li abbiamo presi noi, per fare di tutto per conquistarsi un posto al Mondiale e ci sono riusciti, gli è andato bene, mentre magari alla Brexit è andata male. La verità è che il calcio inglese è a un livello qualitativamente superiore e che loro con volontà vogliono dimostrare che qui possono giocare a buoni livelli”
Darà un periodo di riposo alla squadra durante la sosta?
"Due settimane di riposo e i giocatori hanno un programma per lavorare a casa anche perché oltre a chi va al Mondiale altri, come Lazaro e Zima, saranno in Nazionale, poi cominceremo a lavorare e avremo 30 e passa giorni per lavorare bene e migliorare le cose, che sono tante. Sperando che Schuurs non debba essere operato e continuare il percorso. La sosta può essere un tempo veramente utile per la squadra e crescere nelle quali siamo ancora indietro"
Ricci è stato convocato di nuovo in Nazionale da Mancini, sta facendo il salto di qualità?
"Sono stra-contento per Samuele. Abbiamo un gruppo di giocatori con una grande volontà di migliorarsi. Ricci sta crescendo su aspetti nei quali era un po’ carente senza perdere le sue caratteristiche. Mi auguro che anche altri, ne ho due o tre in testa, che presto anche loro facciano lo stesso crescendo e migliorando e arrivino anche loro nel giro della Nazionale. Per Samuele sono molto contento"
Schuurs sarà operato?
"Lunedì ha la visita da un altro specialista che dirà se dovrà essere operato oppure no. Se non sarà operato in un mese dovrebbe essere a posto, ma se invece sarà operato i tempi saranno molto più lunghi. Ci auguriamo che non venga operato, perché sarebbe abbastanza terribile"
Domani la prima volta contro Belotti, se giocherà. Come sarà?
"Ho un bel ricordo, avevamo anche un gan bel rapporto. Secondo me è un ragazzo di cuore, a posto, non si è mai irato indietro. Sicuramente dopo tanti anni voleva provare altre esperienze diverse e magari anche per questa ragione le prestazioni non erano sempre al massimo, ma come ragazzo è stupendo, ha avuto un comportamento da 10 e sarà un piacere rivederlo".