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LIVE Juric: "Radonjic? Vedremo. Ilic sta lavorando bene. Vlasic deve liberarsi mentalmente"

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric

Il Torino ha da mettersi alle spalle l’eliminazione dalla Coppa Italia e deve dare continuità alla vittoria sul Lecce ottenuta nel precedente turno di campionato. Servono gol, i sette realizzati nelle prime dieci partite sono un bottino troppo esiguo, e tornare a fare prestazioni convincenti e vincenti davanti al proprio pubblico perché l’ultima vittoria in casa, quella contro il Genoa, risale al 3 settembre.
L’allenatore del Torino, Ivan Juric, contro i neroverdi non sarà in panchina poiché deve scontare un turno di squalifica, ma fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Sassuolo che si disputerà domani alle 20,45 allo stadio Grande Torino Olimpico.

Come stanno i giocatori visto il dispendio fisico di giovedì?
"Qualcuno ha recuperato bene e qualcuno un po' meno. Domani mattina ci sarà ancora un po' di rifinitura e mi chiarirò le idee su quelli che hanno giocato tanto se riescono a giocare di nuovo oppure se è meglio fare altre scelte".

Che partita si aspetta?
"Il Sassuolo è una squadra di  grandissima qualità, ha attaccanti di alto valore. E’ una squadra completa sia a centrocampo sia dietro  ed è molto difficile da affrontare. Con loro spesso abbiamo fatto buone partite, ma non sempre a fare risultato".

Come sta Pellegri e gli altri infortunati?
"Ha sentito fastidio a una sua vecchia cicatrice ed è uscito per questo. Oggi ha fatto differenziato e vedremo domani mattina se potrà essere utilizzato. Djidji è ancora fuori, Soppy sta finendo il percorso, di Schuurs non c'è bisogno di dirlo".

Come sta Zapata e quanto è vicino ad essere al 100% della forma?
“Devo vedere ancora domani se schierarlo dall’inizio oppure no. Devo vedere se ha recuperato bene e anche parlare un po’ con lui per capire il suo stato di forma”.

Vojvoda può fare ancora il braccetto destro?
"E’ uno di quelli che ha giocato 120 minuti e loro sono forti in attacco. Hanno un tridente al quale basta poco per fare gol e hanno capacità di tiro e velocità. Cercheremo di mettere un giocatore dinamico che sappia contrastare Laurienté".

Domani Radonjic starà ancora fuori?
"Vedremo".

Nel caso non avesse garanzie da Pellegri e Zapata, adatterà qualcuno al 3-5-2 o tornerà al 3-4-2-1 o varianti?
"Cambia. Abbiamo scelto questa strada e mi piace. Mi sembra che stiamo creando tanto, anche senza i gol degli attaccanti. Ci sono tante soluzioni differenti. Se non ci fossero quei due, cambierebbe tutto e obbligare qualcuno a giocare come fanno loro due non è possibile e nel caso cercheremo altre soluzioni".

Le prossime due partite potranno indirizzare un po’ la stagione?
"Sì. Guardando bene abbiamo avuto un calendario molto difficile, veniamo dalla vittoria contro il Lecce in campionato dove abbiamo giocato bene e abbiamo due sfide con squadre che possiamo metterle al nostro livello. Cercheremo di fare buone partite e punti".

Meglio Vojvoda o Tameze nel ruolo di braccetto destro?
"Entrambi hanno fatto buone partite. Tameze ha fatto bene da difensore centrale contro l’Inter . Vojvoda penso abbia fatto una buona partita a Lecce. Devo valutare anche i 120 minuti come hanno influito su di loro. Sono giocatori che finora hanno sostituito bene Schuurs in quel ruolo”.

Quindi che giochi uno o l’altro è indifferente oppure dipende dall’avversario?
“Le caratteristiche di Vojvoda e Tameze sono simili sia come struttura fisica sia come atteggiamento e velocità, in quel senso rispetto a Zima sono simili".

Ilic sembra in ripresa, ancora da subentrante o è arrivato il momento che torni titolare?
"I ragazzi giovani hanno alti e bassi ed è fondamentale come lavorano e come vivono la cosa. Abbiamo chiari esempi di chi ha lavorato tanto e giocato meno come Gineitis e poi dopo mesi e mesi si presenta e si vedono miglioramenti notevoli rispetto alle prime partite che aveva fatto con noi. Ilic sta lavorando bene ed è normale dare occasioni ai giovani così come che abbiano alti e bassi: speriamo che pian piano recuperi la sua forma migliore. Da un po' non posso rimproverargli nulla come atteggiamento nel lavoro".

Gineitis domani potrà esserci di nuovo in campo?
"E' un ragazzo che lavora forte, nelle prime apparizioni ci siamo resi conto di quello che è e ha continuato a lavorare fortissimo. Ha fatto molto bene sia con il Lecce sia col Frosinone, ma dobbiamo renderci conto dell’età e del dispendio più di testa e non dobbiamo metterlo in difficoltà. Domani vediamo come sta, ma è un ragazzo a posto, con il Frosinone ha fatto tantissimi chilometri e già oggi l'abbiamo visto bene. E’ un ragazzo molto positivo e siamo molto contenti che un altro del settore giovanile sta giocando in prima squadra".

Tutto il gruppo sta lavorando bene e vuole mettersi alle spalle la Coppa Italia?
"E' già da un po' che vedo cose positive, per me contro il Frosinone è stata una bella partita: abbiamo creato tanto, concesso poco e fatto tantissime situazioni pericolose nelle quali la squadra mi è piaciuta . E poi ci sono le partite dove ti gira male con gli episodi, ma da un po' sono un allenatore soddisfatto. A volte mi sono rammaricato,ma ora non è più così perché vedo grandissima partecipazione, grandissima voglia di migliorarsi. Tutti lavorano bene e stiamo facendo allenamenti intensi, giusti e per questo sono soddisfatto. Faccio allenamenti giusti e la gente risponde bene e. non spendiamo tempo sulle str...zate, ma sulle cose tattiche e su ciò che è importante per fare le partite".

Vlasic può anche fare la mezzala?
"Abbiamo fatto la scelta di passare a cinque perché abbiamo buoni centrocampisti e possiamo fare anche cambi e usarli il più possibile. Ci aspettiamo che Nikola, che è un ragazzo splendido a livello del lavoro, inizi a fare meglio. Come ho detto, ci  sono momenti in cui le cose non vanno bene a livello di prestazione, ma siamo tutti convinti che migliorerà e che si sbloccherà. Con il Frosinone ha sfiorato il gol. Può diventare di nuovo devastante come l'anno scorso. Per quel che riguarda la posizione di mezzala offensiva è abbastanza adatta perché può attaccare e questo lo può aiutare sicuramente".

Da cosa nasce la fiducia di poter fare un grande campionato?
"In tutta la vita mi sono sempre basato sugli allenamenti, quando vedo un certo lavoro con continuità sono convinto che puoi avere episodi negativi, può girare male e possono esserci  infortuni, ma la strada è quella giusta. C'è gente giusta come Gineitis, sono convinto che la squadra farà bene. E da quando penso che abbiamo preso la strada giusta, sicuramente contro l'Inter dove abbiamo fatto molto bene, al di là dei risultati dove si paga quello fatto prima, che nasce questa convinzione. Anche contro il Frosinone a livello di prestazione ho visto ciò che voglio. Ci è andata male, ma dobbiamo avere la forza di ribaltare la situazione e portare gli episodi dalla nostra parte. Ti aspetti che gli attaccanti entrino più in forma e quando giochi con due ti aspetti che facciano gol. Ci sono state tante situazioni di cross e di passaggi dove penso che si possa alzare il livello".

Vlasic non sembra il giocatore che abbiamo ammirato l'anno scorso al suo arrivo al Torino, come sta? Come lo sta vedendo? Potrebbe giocare dall'inizio?
"E' un'opzione. Per come lavora è impeccabile, lavora tanto anche alla fine dell’allenamento. Deve magari liberarsi mentalmente. Ha voglia di dimostrare e di fare e a volte questo frena oppure fa fare scelte sbagliate. Deve rilassarsi e godersi le partite e il calcio. Siamo tutti convinti che farà bene, ma quando accadrà non lo sappiamo. Uno che lavora così troverà beneficio".

Bellanova può essere una certezza?
“Sta crescendo benissimo e speriamo che continui così. Avevamo dubbi su certe cose e invece con il lavoro mi sembra che stia eliminando quei difetti che non lo hanno fatto rimanere all’Inter. Siamo molto contenti di lui sia come ragazzo sia per le prestazioni che fa”.

Come può essere inserito Radonjic nel 3-5-2?
"Con il 3-5-2 perde un po’ di spazio, questo è chiaro. Ma non bisogna mettere sentenze e bisogna vedere come stanno Zapata e Pellegri. Radonjic può fare anche il secondo attaccante e lo farà bene a suo modo, ma bisogna cambiare un po’ i movimenti perché occupa spazi diversi rispetto a Pellegri e Zapata. Abbiamo preso questa strada e se è possibile la percorreremo perché ci dà buone sensazioni, ma poi non si sa mai se la cambieremo”.

Radonjic è recuperabile nei prossimi mesi?  
“Tutti i giocatori del Torino possono essere utilizzati".


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