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LIVE Juric: "Ricci sarà convocato, Pellegri andrà a giocare con la Primavera. La squadra è motivata"

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric

Il Torino, reduce dal deludente pareggio casalingo con la Salernitana, proverà a riscattarsi nella trasferta contro la squadra di Sarri, che si è assestata al secondo posto, tentando di ribaltare il pronostico che pende dalla parte dei biancocelesti. L’allenatore dei granata, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con la Lazio, che si disputerà domani alle 18 all’Olimpico di Roma.

La Lazio in diciotto partite non ha subito gol, domani sarà più difficile segnare o impedire che segnino loro?
"Nelle ultime tre partite con la Lazio abbiamo fatto belle partite e ci sono state due gare finite 1-1 subendo gol all'ultimo e uno 0-0 all’andata. Sono sempre state gare molto combattute, sappiamo le loro qualità, il modo di giocare e che hanno grandissimi giocatori che in qualsiasi momento possono decidere la partita. Sarà durissima come sempre, però per come abbiamo fatto le altre tre volte siamo fiduciosi e possiamo fare di nuovo un'altra ottima prestazione"

La Lazio fa un giro palla veloce, serviranno uomini di gamba e di corsa per cercare di contrastarla?
"No, noi più o meno siamo sempre abbastanza i soliti e sapendo come giocano loro con palla avanti e palla indietro, terzo uomo e ultimamente abbiamo visto che abbinano il lancio lungo in certe situazioni. Traspare che hanno una grande conoscenza tra di loro, giocano sempre gli stessi e hanno una grandissima qualità negli ultimi metri per cui basta poco a loro per fare gol. Questo è un po’ ovvio e lo si vede chiaramente"

Come stanno gli infortunati, soprattutto Ricci e Pellegri?
"Ricci non aveva niente, con la Salernitana aveva preso una botta e si era spaventato un po’ così è uscito perché veniva da un infortunio, ma si è allenato normalmente già da mercoledì. Per Pellegri è un po’ diverso perché ha sofferto tanto a causa di infortuni muscolari in passato e deve ritrovare il suo equilibrio e anche lui non ha avuto niente”

Quindi ci sono tutti e due?
“Ricci sì, mentre Pellegri lo mandiamo a giocare con la Primavera. E' la cosa migliore per lui affinché ritrovi sicurezze e certezze e poi se tutto va bene riaverlo il prima possibile"

Domani Vlasic potrà nuovamente fare il mediano? Cosa può dare in questa posizione?
"Può diventare un’opzione, non lo pensavo all’inizio, ma poi le ultime due partite ci hanno dimostrato che si può fare. Magari non sempre, dipenderà dalle partite e anche da Ricci e Linetty, però posso scegliere. Non pensavo di avere questa opzione e invece ce l’ho. Ho una scelta in più per quella posizione. A volte posso metterlo, a volte faccio giocare Ricci o Linetty, adesso per domani decideremo, ma è un’opzione in più ed è una bella cosa"

Come si motiva una squadra che non ha più obiettivi da tempo?
"Io vedo la squadra molto motivata e molto presente negli allenamenti, devo essere sincero”.

Ma sono loro che si motivano oppure è lei a motivarli?
“Con la Salernitana abbiamo regalato un gol e in questo dobbiamo migliorare perché Ricci ha perso una palla veramente banale sul fallo laterale, ma dobbiamo accettare queste situazioni perché sono ragazzi giovani. Per il resto hanno fatto una partita splendida se la si rivede bene per tutto quello che hanno creato e tutto quello che non hanno concesso all’avversario: lo dicono le statistiche. E’ stata fatta una bella partita sia nel giocare nel corto sia nel costruire da dietro e anche nella velocità e ci è mancato solo il gol. In questo vedo tantissima maturazione. E anche durante la settimana non noto minimamente cali, anzi.  vedo una grandissima crescita in tanti e sono molto soddisfatto. La Lazio è di un livello molto alto e anche facendo tutto perfetto magari potrebbe non andare bene, ma vedo una squadra molto motivata"

Cairo dopo la gara con la Salernitana ha paragonato quest'annata a quella del 2013/2014 che portò il Torino in Europa: può ancora accadere? C’è ancora una piccola possibilità?
"Penso che la squadra ha tre punti in più dell’anno scoro ed è un dato di fatto importantissimo per questi ragazzi considerando che abbiamo perso tanti giocatori. Gran parte dei miei giocatori sta facendo la migliore annata della vita, Sanabria, Radonjic, Miranchuk da quando è in Italia, Buongiorno, Schuurs. Tanti stanno facendo un’annata spettacolare individualmente. Quello che mi dispiace un po’ sono i punti persi con Salernitana e Sassuolo perché guardando le statistiche del dominio territoriale e delle occasioni da gol erano partite da vincere anche facilmente e non ci siamo riusciti. Vedo che la squadra c’è e gioca giochiamo e fa pochi passi falsi a livello del gioco, vogliamo fare il massimo già da domani"

In futuro Sanabria potrà diventare un trequartista?
"No. Io lo conosco dai tempi del Betis e questa è la sua miglior annata: ha continuità nel segnare e nel far giocare. Lui in fase d'attacco è un trequartista e ci fa da trequartista, mentre in fase difensiva non gli si può chiede il lavoro che fanno i trequartisti, ma per come noi giochiamo adesso e l’equilibrio che ci siamo trovati io e lui è un classico 9 che non può dare certe cose, ma ne può dare altre ed ha migliorato negli ultimi metri. In attacco è un trequartista con la finalizzazione, in fase difensiva, al di là del suo impegno e che ci dà una mano, dobbiamo lasciarlo tranquillo senza farlo correre troppo. Vedendolo così è tanta roba, per questo mi spiace per i fischi perché in tanti stanno facendo il meglio della loro carriera. Tonny deve solo continuare così avendo fame e voglia di fare gol”

Quindi in futuro, in certe circostanze, potrebbe giocare con un altro attaccante vicino?
“Sì, con Radonjic e Karamoh. Quando gioca Karamoh lui è un po’ attaccante perché va dentro e diventa quasi un secondo attaccante, mentre Radonjic meno ma lo stiamo modificando un po' e infatti con il Sassuolo è andato più dentro e se vede l’occasione quando Sanabria tira fuori l’avversario lui attacca. E’ una tipologia di attaccante non con le caratteristiche di profondità"

Pensa di dare domani spazio a Karamoh?
"Radonjic è uno che ha avuto un processo umano fantastico. Sta cambiando pelle e sta diventando un uomo nei comportamenti e in tutto. L'altra volta, siamo tutti d’accordo, ha fatto una gara splendida e gli è mancato solo il gol: ha deliziato veramente. Con Karamoh ho due opzioni. Oggi ho parlato con Karamoh e gli ho detto di essere sereno e di  stare tranquillo allenandosi come ha fatto sempre. E' bello poter scegliere, uno gioca e l'altro entra e la volta successiva si fa il contrario"

Aveva detto che la squadra ha limiti tecnici ...
“No, limiti tecnici no”

Contro la Lazio può essere paradossalmente più facile poiché faticate contro chi sta più chiuso?
"Non sono d'accordo perché la Salernitana era tutta chiusa e abbiamo fatto uno stra dominio, creato parecchie palle e gol: siamo stati bravi. Contro la Roma è difficile per tutti perché dopo che segnano avendo giocatori come Smalling e Mancini, giocatori di qualità e con un fisico che permette di stare bassi e difendere sui piazzati facilmente, per tutti diventa difficile non solo per noi. Secondo me, la Lazio fa benissimo entrambe le fasi, è capace di stare dietro, sa correre tanto e difendere basso: non fa solo gioco e basta. E' una squadra completa, come dice la classifica. Domani ci saranno entrambe le fasi di gioco: dovremo essere bravi quando palleggiano a rubare palla e ripartire e, come ci è successo negli ultimi tre incontri, fare più possesso della Lazio e fare bene quando loro si chiuderanno"

Rodriguez in fascia è un'opzione anche con Lazaro?
"Vojvoda con al Salernitana ha fatto una bella partita e sono rimasto molto soddisfatto della sua prestazione. Lazaro quando è entrato mi sembrava un po' in difficoltà di ossigeno: non è ancora al massimo. Devo quindi scegliere più tra Rodriguez e Vojvoda e poi far entrare Lazaro piuttosto che sul fare partire Lazaro dall’inizio posso".