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LIVE Juric: "Sanabria e Praet saranno convocati. Non credo molto nel mercato di gennaio"

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric

Il Torino vuole tornale alla vittoria dopo la sconfitta con lo Spezia prima della sosta per gli impegni della Nazionale. Ci proverà lunedì nel posticipo della 13ª giornata con l’Udinese che ha i suoi stessi punti in classifica, 14. L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con i bianconeri friulani che si disputerà domani alle 20,45 al Grande Torino Olimpico.

Ci presenta la partita e che avversario è l'Udinese?
"Ci aspetta una partita difficilissima e noi abbiamo tante problematiche con giocatori che non sono al meglio. Apprezzo l'Udinese sanno scegliere i giocatori e collaborano con il Watford. Contro Gotti ho sempre incontrato difficoltà perché le sue squadre hanno qualità e forza fisica. Noi abbiamo avuto tanti nazionali, Praet, Brekalo e Sanabria, che sono tornati non in perfette condizioni e pian piano li stiamo recuperando. Dovrò fare tante scelte domani

Come stanno i giocatori?
"Sanabria ha avuto un problema  alla schiena e oggi ha fatto un allenamento a parte, ma non ha avuto male quindi sarà convocato. Praet fa fatica a recuperare dopo le partite perché era tanto che non giocava molto  gli manca la continuità anche negli allenamenti, ma dopo il ritorno dalla Nazionale si è allenato con noi e sta meglio e anche lui sarà convocato. Brekalo ha avuto un problema al polpaccio speriamo che si sia risolto e di averlo a disposizione. Per Ansaldi e Mandragora ci vuole ancora tempo"

Vagnati è stato in Sud America, le ha parlato di giocatori che magari possono arrivare già a gennaio?
"Non è il momento di parlare di mercato, non credo molto nel mercato di gennaio. Sono concentrato sui giocatori che ho a disposizione".

Come ha trovato Belotti?
"L'ho trovato normale"

Che sensazioni ha sulla voglia di riscatto della squadra?
"A La Spezia non abbiamo fatto bene, ma non è stata una partita così negativa come a Firenze. Abbiamo creato situazioni per pareggiare, ma non ci siamo riusciti. Capisco le brutte prestazioni, possono capitare dopo tante gare, però mi dà fastidio quando non facciamo punti. Al momento, anche quando giochiamo bene,capita di non ottenere risultati positivi. Dobbiamo lavorare"

Come procede il recupero fisico di Belotti?
"Dopo l'infortunio deve trovare continuità nel lavoro e allenarsi forte. In passato non è sempre stato così e questo a volte lo si paga perché si perde l'abitudine. Il mio auspicio è che poco alla volta ritrovi la condizione degli anni migliori. Se la trova si innalza alza il livello della squadra. A La Spezia la sua partita è stata brutta. Se merita, gioca altrimenti no. Deve darci un segnale forte"

Che tipo di giocatore è Pobega?
"Lo seguivo da anni e lo volevo già prenderlo prima. I ragazzi italiani che hanno la sua mentalità mi piacciono. E come lui Buongiorno, Pessina e Dimarco perché partono dal basso e poi crescono e capiscono il valore del denaro e del lavoro. Sono stabili emotivamente e crescono. Pobega è un centrocampista totale: non è adatto alla regista, ma è bravo in tutto e fa prestazioni importanti. In poco tempo è arrivato in Nazionale ed è positivo"

Pjaca come si è allenato in questi giorni?
"Ha lavorato con continuità e bene in queste due settimane. Può giocare dall'inizio e, per  me, può giocare insieme a Brekalo l'uno a sinistra e l'altro a a destra"

Come vi state allenando sulle palle inattive?
"Dobbiamo migliorare in queste situazioni. Ci mancano i gol da palle inattive: le partite si vincono anche così. A La Spezia abbiamo commesso un errore e non va bene. Ci manca un battitore puro che metta bene la palla in mezzo. Abbiamo saltatori pericolosi, spero che già da domani cambi la musica"

Beto deve essere controllato in modo particolare?
"E' veloce nel lungo, è uno dei giocatori che l'Udinese è stata brava a scovare. Loro sui piazzati sono pericolosi, ma non solo Beto anche Becao e Nuytinck"

Lukic ha tratto vantaggio dall'andare in Nazionale?
"Lukic ha preso una bella strada: è più convinto e deciso. Ha un ruolo preciso e deve continuare su questa strada. In Nazionale è titolare fisso e sono contento perché vuol dire merita di giocare. La Serbia andrà al Mondiale direttamente a differenza dell'Italia, è importante per loro. C'è entusiasmo nel nostro spogliatoio, l'ambiente è positivo e dobbiamo fare bene"

Questo inizia ad essere il suo Toro?
"Abbiamo dato una scossa sul piano delle prestazioni e dell'atteggiamento. Il lavoro va bene. Siamo nel limbo e possiamo andare giù o su. Le partite da qui a Natale diranno quanto valiamo e che tipo di campionato potremo fare. Ma dobbiamo fare più punti"

Come sta Djidji?
"Giocherà, sta bene. Zima non lo vedo come vice-Bremer, può giocare anche in quel ruolo come ha fatto nel derby e contro la Salernitana"


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