LIVE Juric: "Udinese squadra particolarmente in forma. Pellegri sarà titolare e potrei giocare con Ricci"
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia con vittoria sul Cittadella per 4 a 0, il Torino ricerca il successo anche in campionato che manca dal 5 settembre quando i granata batterono il Lecce. Da allora altre cinque gare e solo il pareggio con l’Empoli e le sconfitte con Inter, Sassuolo, Napoli e Juventus.
L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con l’Udinese, che si disputerà domani alle 12,30 alla Dacia Arena.
Ci sono novità sul gruppo? Per le caratteristiche dei suoi attaccanti la squadra è più adatta a giocare in trasferta visti i punti fatti?
" No, non penso che la squadra sia più adatta a giocare in trasferta. Sanabria ha recuperato e ci siamo tutti. Domani incontriamo una squadra particolarmente in forma”
Pellegri domani sarà titolare? Può essere lui la punta che serve?
"Pietro l’altro giorno ha fatto gol, ha la potenza giusta per giocare da attaccante moderno e movimenti da attaccante, ma ha ancora un sacco di cose da imparare perché la sua esperienza calcistica nelle partite è praticamente pari a zero. Però è un ragazzo che vuole imparare tanto e mi auguro che trovi la continuità fisica che gli darà anche la sicurezza mentale. E per noi sicuramente può essere importante, l’altro giorno ha fatto gol, ha fatto i movimenti giusti e speriamo che continui. Domani giocherà dall’inizio e mi auguro che faccia una bella partita e che cresca ancora, sia per lui sia per noi"
Il Torino è pronto ad affrontare una squadra fisica come l'Udinese?
"Noi siamo tutto tranne una squadra fisica, spesso si dice che lo siamo per il modo di giocare intenso che abbiamo, per il rubare la palla negli anticipi, però a livello di fisicità noi non siamo una squadra fisica. La loro forza quest’anno sono le grandissime accelerazioni, la qualità di giocatori come Deulofeu, Pereyra, Success e Beto, una buonissima organizzazione e i calci piazzati dove sono devastanti e hanno fatto, se non ricordo male, nove gol tra Coppa e campionato. Questo nel calcio è un fattore decisivo e noi abbiamo perso per questo. Spesso so sottovaluta questo aspetto che può cambiare la stagione"
Ricci potrebbe giocare dall'inizio?
"Potrebbe giocare dall’inizio. L'avevo visto in difficoltà in Coppa Italia e non era ancora a posto, ma ieri in allenamento ho visto di nuovo che correva in scioltezza. Per tanto tempo è stato infortunato e poi ha avuto la febbre alta per 4-5 giorni, ma adesso mi sembra che stia tornando in forma. Ieri mi sembrava bello vivace quindi potrei giocare con lui in mezzo"
Che cosa pensa di Sottil?
"Siamo grandi amici, abbiamo fatto insieme il corso da allenatori a Coverciano e dividevamo la camera. Lui è un esempio che io spesso faccio, con il Siracusa aveva vinto e sarebbe dovuto andare in B, ma poi gli hanno tolto i punti ed è rimasto in C. Io ero in Primavera al Genoa e poi al Mantova, mentre lui è andato in Sicilia, poi ho avuto la fortuna che mi ha chiamati il Crotone e così sono arrivato in A, mentre lui, che per me è bravissimo, ha dovuto fare tanti anni di battaglia perché gli avevano tolto i punti altrimenti sarebbe andato in B che ha una visibilità diversa. Poi è finito di nuovo in Interregionale e ha dovuto ricominciare dall’inizio. Questo percorso la dice lunga su di lui. : ha umiltà, voglia di mettersi in discussione, di lavorare, di trovare varie soluzioni e sono stracontento che si stia togliendo grandissime soddisfazioni perché le merita tutte. E' l’esempio di un ragazzo partito dal basso e che è riuscito ad arrivare dopo tanti anni di gavetta e sofferenza, mettiamola così. Ho grande stima di lui”
L’altra volta ha detto che non la dovevamo prendere sul serio, ma su Pellegri dobbiamo crederle?
“Questo è un attacco (ride, ndr). Le piace quando faccio polemica perché è dentro. Va benissimo, scherzo”.
Ha studiato qualcosa di particolare per le fasce affinché non ci sia intasamento in mezzo al campo?
"L'Udinese gioca con il classico 3-5-2 con magari un po’ più libertà del quinto piuttosto che di un altro e con libertà per gli attaccanti. Deulofeu, Success e Beto sono bravissimi nelle ripartenze perché hanno grandissima gamba e accelerazione e se si apre lo spazio diventa difficile. Però se ti difendi basso sono molto pericolosi nello stretto e nei calci piazzati. Hanno varianti nell’affrontare gli avversari e possono farti gol sia sulle ripartenze sia quando sei schierato basso perché sui piazzati sono devastanti. Per cui per affrontarli bisogna preparare un po' tutto"
La media punti si alza con Ricci e con lui in campo la squadra non ha mai perso. Come mai queste differenze con o senza lui?
"Sono partite diverse. Penso che Samuele abbia caratteristiche di uno che fa girare bene la palla e che organizza il gioco, però pensando alla partita con l’Empoli è stata migliore a livello di gestione della palla e lui non c’era. Alle volte ci sono delle casualità, bisogna vedere a lungo termine. Sicuramente sono contento che abbia recuperato e spero che la forma che ho visto negli ultimi due giorni sia quella giusta. Per noi Samuele è importante nella gestione della palla, intelligenza tattica a varie altre cose. Ci dà tanto, questo è sicuro"
Si ha la sensazione che Vojvoda sia fondamentale per la squadra, è così?
"Penso che Lazaro stia facendo benissimo e lo si è visto anche contro la Juve dove ha fatto cose bellissime: dribbling e creato superiorità numerica. Sia lui sia Vojvoda sono due giocatori di un buon livello quindi valuto e poi decido in base alla forma e a cose così. Vojvoda lo conosciamo dall’anno scorso, magri è un po' meno veloce rispetto ad altri, ma ha una qualità offensiva, un’intuizione e una capacità di assist un pelino sopra gli altri. Ma anche Lazaro sta facendo abbastanza bene per cui non posso dire che ci sia una grande differenza fra i due"
Ha tenuto Miranchuk in panchina con il Cittadella per risparmiarlo e farlo giocare titolare domani?
"Era affaticato prima della Coppa Italia. Neppure lui ricorda quando ha giocato 90 minuti. Ho la sensazione che Miranchuk possa dare di più per quello che vedo in allenamento. L’altro giorno ha fatto cose discrete, ma può fare meglio. Vorrei dargli piena fiducia, diciamo così, proprio perché penso che ci possa dare di più come giocatore e come tutto. Speriamo che il prima possibile cominci ad essere determinare come a Monza"
Un punto in cinque partite in campionato, crede che abbiate difficoltà impreviste dal punto di vista psicologico? Diventa fondamentale adesso muovere la classifica?
"Forse dovrei essere molto più razionale nel giudicare le cose. Penso che una squadra che ha perso elementi importantissimi, qualcuno sostituito e qualcuno no, sia normale che in certe situazioni sia in difficoltà. Analizzando le prestazioni e le statistiche penso che avremmo dovuto fare di più. Bisogna analizzare bene perché quando non vinci con l'Empoli o non fai punti con l'Inter diventa difficile perché poi ci sono altre partite che si perdono meritatamente come a Napoli. Sicuramente è il momento di metterci qualche cosa in più. L'altro giorno, pur senza fare una grandissima partita, avevo dall’esterno una sensazione positiva, non so spiegare … c'era voglia di vincere, di difendere tosti, di segnare sui piazzati: piccoli particolari che mi hanno dato segnali molto incoraggianti"
Come si spiega l'involuzione di Singo?
"Quando si è giovani si passano questi momenti. Ha la mia piena fiducia, ma deve migliorare tecnicamente, soprattutto nei passaggi e nei cross: queste sono un po’ le sue mancanze. Si sta lavorando tanto su questo. Ci sono stati momenti in cui cominciava ad essere più tecnico, ma poi ha avuto un calo, ma lo classifico fra le cose abbastanza normali che tutto sia in salita, specialmente per chi ha 20-21 anni. Noi lo aspettiamo perché sono convinto che migliorerà e sarà di nuovo forte, sta lavorando bene"
Come gestisce il ballottaggio tra i centrocampisti? Lukic sarà di nuovo il titolare inamovibile?
"Non ho problemi. Lukic, Ricci e Linetty sono tre giocatori che hanno caratteristiche simili. Lukic globalmente è un giocatore importante, Linetty ha fatto bene e Ricci ha le sue caratteristiche. Non c’è tanto da scegliere: ci sono tre giocatori per due posti e li considero alla pari".