LIVE Paro: "Con L'inter sarà una gara difficile. Non dobbiamo sbagliare l'approccio. Le cure a Juric procedono bene, attendiamo il responso dei medici"
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Il Torino vuole proseguire il positivo avvio di stagione anche con l’Inter, squadra che dopo cinque giornate ha un punto in meno dei granata. Il vice allenatore dei granata, Matteo Paro, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con l’Inter, che si disputerà domani alle 18 allo stadio Giuseppe Meazza.
Innanzitutto come sta Juric?
"Mister Juric sta facendo un controllo in questo momento. Vediamo, le cure stanno andando bene e lui sta meglio per cui sentiamo cosa diranno i dottori"
Come funziona il vostro lavoro in tandem e come lavora da casa Juric?
"In questi giorni sono andato a casa sua, con le dovute precauzioni, e abbiamo lavorato poi lui rimaneva a casa e io andavo al campo con la squadra. Riprendiamo gli allenamenti e lui può vederli a casa e chiamare i ragazzi. Si lavora un po’ così. E’ ovvio che la presenza sul campo è un’altra cosa, però i ragazzi hanno un bello spirito e stanno lavorando bene. Comunque ci auguriamo che torni al più presto al campo"
Quali difficoltà presenta la gara con l'Inter?
"Ci aspetta una gara molto difficile perché l’Inter è una grande squadra e arriverà al match sicuramente molto poiché deve migliorare la sua classifica in campionato visto che arriva da due sconfitte (una in Champions, ndr). Dovremo avere un approccio giusto e intenso altrimenti avremo grosse difficoltà. Sappiamo come giocano e come affrontarli, però dovremo essere tosti, precisi e non lasciargli troppo spazio ed essere concentrati come al solito perché altrimenti andremo incontro a una brutta prestazione"
Domani Juric potrebbe essere in panchina?
"Non lo so ... Personalmente lo vedo difficile, è decisivo il controllo che sta facendo adesso. E' il primo controllo, dal giorno prima della gara con il Lecce, che fa con i medici per cui dovrà sentire cosa gli diranno i dottori. Per lui vedere la partita da casa è una sofferenza per come la vive e per la voglia che ha di stare vicino alla squadra. Per lui è sicuramente non bello. Sentiamo cosa dicono i medici stamattina e poi lui prenderà una decisione anche con il nostro dottore"
Che significato avrebbe fare un colpaccio domani?
"Domani non dobbiamo sbagliare assolutamente l'approccio alla gara perché l'Inter è prima di tutto una grandissima squadra e in secondo arriverà sicuramente agguerrita e molto motivata. Noi abbiamo fatto risultati positivi e sarebbe un peccato entrare in campo credendo di avere una classifica migliore della loro o di essere migliori di loro. Vogliamo andare in campo, come sempre, umili, concentrati e fare la nostra partita. Abbiamo le nostre armi e dobbiamo cercare di mettere in difficoltà l’Inter. Poi per ottenere un risultato positivo o una vittoria contro le big bisognerà essere perfetti per 95 minuti e questo ce lo insegna la gara dell’anno scorso quando abbiamo pareggiato all’ultimo. Si deve essere al 100%, per 95 minuti, mi auguro che i ragazzi abbiano questo tipo di approccio e facciano una bella partita che porti a un risultato positivo"
Quando è meglio affrontare una big come l'Inter, magari adesso che è in difficoltà?
"Le big sono sempre bi, hanno grandi giocatori e cambi nonostante abbiano tante partite ravvicinate. Hanno giocatori abituati a voler vincere ed è sempre difficile affrontarli. Adesso stanno vivendo un momento un po’ particolare, ma penso che giocatori di alto livello siano abituati per cui è sempre difficile affrontarli; i ragazzi dovranno avere la testa giusta"
Come stanno Schuurs, Singo e Miranchuk?
"Schuurs e Singo sono a disposizione invece Miranchuk sta procedendo bene e tra la prossima settimana o massimo quella successiva, se non succede niente, dovrebbe tornare con la squadra"
C'è una gerarchia in attacco tra Pellegri e Sanabria?
"Li alterniamo in base al gioco che vogliamo proporre. Hanno caratteristiche differenti: Pellegri va più di potenza e profondità, mentre Sanabria ci permette di inserirci meglio e bene ed è più trequartista perché viene anche incontro alla palla e fa giocare bene la squadra. Stanno bene tutti e due e li valutiamo in base alla partita che andiamo ad affrontare"
Ha detto che servirà l'approccio giusto, come ha visto la squadra in questa settimana, è focalizzata sull'Inter?
“Spero di sì, ci siamo preparati e sanno che comunque sarà una partita molto difficile e fisica. Loro palleggiano bene e noi, come al solito, dovremmo cercare di essere precisi, aggressivi e provare a metterli in difficoltà e sfruttare le opportunità che ci daranno”
Quanto è importante che gli attaccanti diventino più cinici?
"E' difficile in A creare 10-15 occasioni da gol a partita. Pellegri con il Lecce ha avuto due occasioni, un tiro gli è stato parato e l'altro era in fuorigioco, anche se di 30 centimetri. E’ ovvio che dobbiamo essere più cattivi sotto porta e cercare di sfruttare ogni occasione che ci concederà l'Inter perché sicuramente ce ne darà poche e quindi le dovremo sfruttare al massimo. E’ un passaggio che facciamo con i ragazzi per cercare in quelle situazioni di mettere più convinzione e cerchiamo di migliorarli anche nella fase di conclusione e di ultimo passaggio"
Come scegliete chi far giocare tra Schuurs e Buongiorno?
"Schuurs arriva da un concetto di lavoro difensivo diverso. Stiamo cercando di inquadrarlo bene nel nostro sistema di gioco. La scelta in queste partite ricade più su Buongiorno che ha dimostrato di essere un giocatore affidabile. Valutiamo di settimana in settimana chi mandare in campo"
Come sta Karamoh?
"Arriva da un periodo in cui si allenava da solo e non a livello collettivo per cui è come se fosse in questo periodo in ritiro. La scorsa settimana ha fatto lavori integrativi. Stanno cercando di metterlo in forma per cui non è stato convocato e vedremo oggi. Mi auguro che in un paio di settimane arrivi a essere a disposizione della squadra".