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LIVE Paro: "Volevamo questa vittoria. Ci è mancata un po' di qualità, concretezza e fare più gol"

di Elena Rossin
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Matteo Paro

Il vice allenatore del Torino, Matteo Paro (Juric oggi scontava un turno di squalifica), fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Sassuolo.

Ci spiega perché è stato ammonito nel finale?
"Sul tiro di Lazaro mi sembrava che ci fosse un calcio d’angolo per noi e mi sono lamentato con l’arbitro e ho alzato un po' troppo le braccia così sono stato ammonito. Ero convinto di aver visto giusto e solitamente quando mi lamento così è perché sono abbastanza convinto di ciò che ho visto".

Avete creato tanto, anche se in alcune occasioni la precisione nei tiri in porta non è stata ottimale, e ci avete messo cuore e passione e la squadra ha risposto all'eliminazione dalla Coppa Italia e altre partite. Come giudica la prestazione?
"La squadra si è espressa ad altissimi livelli sia in fase difensiva sia in quella offensiva. E' mancata un po' di qualità, concretezza e fortuna per segnare di più, ma abbiamo recuperato tanti palloni contro un Sassuolo che palleggia ha qualità tecniche importanti. In fase di gioco abbiamo trovato gli spazi giusti con gli inserimenti di Ricci, Vlasic e Ilic, abbiamo portato tanti palloni agli attaccanti. La squadra ha fatto una prestazione di alto livello anche per compattezza, di lavoro gli uni per gli altri e di spirito. Volevamo tanto questa vittoria e sono contento per i ragazzi e orgoglioso di loro perché hanno lavorato duramente dopo la Coppa Italia ei 120’ giocati giovedì. La reazione non era così scontata però la squadra ha voluto tanto questa vittoria e credo che sia stra-meritata”.

Quale sarà il prossimo step nel percorso di crescita della squadra?
"Dobbiamo continuare a lavorare su determinati meccanismi che stiamo trovando, noi come staff, man mano in questo processo. Stiamo cercando di valorizzare al meglio i giocatori, dobbiamo perfezionare varie fasi del gioco e vogliamo migliorare ancora di più la qualità davanti perché  arriviamo spesso vicino all'area di rigore avversaria e lì dobbiamo alzare ancora di più il livello. Per il resto, dobbiamo continuare a recuperare bene e prepararci bene fisicamente. Lavorare bene  in settimana è il frutto di ciò che si riporta in partita, nello spirito e nell’aiuto reciproco in campo. Perfezionare e continuare a lavorare: credo sia questo il prossimo step".

Zapata si è mangiato un gol incredibile ed è stato lento, cosa non andava in lui questa sera?
"Ha fatto un lavoro per la squadra eccezionale. E’ tornato indietro e ha tenuto tanti palloni. Magari non è stato molto lucido in determinate situazioni. Nell'occasione che ha avuto nel secondo tempo non so se la palla sia rimbalzata bene o male e vedendola così forse gli è rimbalzata male. Per quello che ho visto io Duvan ha fatto una prestazione di alto livello. Poi è ovvio che da un giocatore come lui ci si aspetta  sempre il gol, però si è calato nella nostra realtà in maniera eccezionale e questa sera ci ha dato una grossa mano e tornava indietro ad aiutare i compagni e recuperava palloni e li portava in avanti per cui sicuramente può fare meglio determinate cose, ma stasera il livello della sua prestazione è stato elevato".

Come stanno Ricci e Rodriguez?
"Hanno avuto problemi muscolari che di solito si valutano nelle 48 ore successive. Tra domani e dopo domani si faranno ecografie e risonanze. Per entrambi problemi al flessore".

Tameze può essere reinventato da difensore?
"E' un giocatore che ha grande intelligenza calcistica e sa coprire più zone di campo, conosce il gioco e sa difendere. Ha fatto bene contro Laurienté che mette in difficoltà parecchi difensori. Noi lo apprezziamo tanto perché oltre al calcio ha valori umani importanti e li trasmette al gruppo. Dietro è una valida alternativa come lo è in mezzo al centrocampo".

Avete ricevuto tanti fischi e cori contro dai tifosi per tutta la partita, come avete reagito? La vittoria è un sassolino tolto dalla scarpa?
"Ho visto i ragazzi fin dall’inizio e già prima della partita molto concentrati sulla gara per vincerla e migliorare la nostra classifica: spero che il pubblico torni ad apprezzare ciò che questi ragazzi stanno facendo in campo. I tifosi hanno assolutamente il diritto di esprimere il loro disappunto e la loro opinione. Credo che la squadra stasera meritasse gli applausi".

La squadra alla fine non è andata sotto la curva: come mai questa scelta? Era dovuta ai fischi ricevuti?
"Non lo so. Non ho parlato con i ragazzi, loro volevano festeggiare tra di loro e hanno deciso di rientrare. E' ovvio che vorrebbero sentire applausi, ma non credo sia stato quello il motivo per cui sono rientrati. Volevano semplicemente festeggiare fra di loro".


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