LIVE Vanoli: "Ci sono mancati il furore di andare a prendere la palla e le soluzioni offensive"
Fonte: Dall'inviata all'Allianz Stadium Elena Rossin
Il commento in conferenza stampa dell’allenatore del Torino, Paolo Vanoli sulla partita persa con la Juventus.
Forse anche lei si aspettava un Torino diverso con una voglia feroce di fare la partita, ma in campo non la si è vista se non per brevi tratti. Quanto è dispiaciuto o non del tutto soddisfatto per questa gara?
"A livello tattico abbiamo interpretato bene la partita. E’ il momento che ci porta a non andare oltre C’è mancato nel primo tempo quando siamo andati a pressare quel furore di andare a prendere la palla e in tutti e due i tempi ci sono mancate di più le soluzioni offensive perché davanti anche senza Adams abbiamo perso un po’ del peso specifico. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto 0 gol ed è un aspetto importante da valutare e vanno trovare delle soluzioni".
Il Torino ha giocato con Milan, Atalanta, Lazio, Inter e Fiorentina tutte squadre che stanno nella parte alta della classifica. La partita con la Juventus dal punto di vista dell’impegno com’è stata rispetto alle altre?
"Non guardo mai la classifica. Questa era una partita speciale e volevo interpretarla così anche se a livello tecnico guardando le individualità eravamo inferiori e dovevamo colmare questo gap con organizzazione del gioco e penso che questo ci sia stato, mentre è mancato quel pizzico di coraggio e di sfrontatezza nell’andare a cercare qualche cosa. Penso che questa sera i ragazzi abbiano dato tutto quello che possono dare in questo momento".
Realisticamente quali possono essere i vostri obiettivi?
"Sono sempre stato chiaro sin dall’inizio anche quando eravamo primi in classifica, anche se allora eravamo un altro tipo di squadra e soprattutto con gli attaccanti che avevamo. Poi questo si è modificato (prima l’infortunio di Zapata e ora anche quello di Adams, ndr), ma sono sempre stato chiaro all’interno dello spogliatoio su quale fosse il micro-obiettivo da raggiungere velocemente: la salvezza. Non ho mai nascosto niente ai miei giocatori".
Visto il momento, ha parlato con Cairo e sente fiducia da parte della società?
"Mah, sicuramente sì. Parlo sempre con il presidente, come ho sempre detto. La fiducia penso che vada conquistata".
Che emozione ha provato nel giocare il derby a Torino?
“Dentro di me era una partita importante perché volevamo tutti insieme regalare un qualche cosa d’importante ai nostri tifosi. Non ce l’abbiamo fatta, però ci abbiamo provato”.
Adams come sta? Può rientrare dopo la sosta?
“Ha un’elongazione e spero che dopo la sosta possiamo recuperarlo”.
Come si conquista la fiducia con una squadra che sembra più che altro in disarmo mentale? Ieri ha chiesto coraggio, ma oggi se n’è visto poco e di tiri in porta ancora meno. Su cosa dovrà lavorare per far uscire la squadra dal buco nero?
“Penso che si debba lavorare più sulla testa perché il periodo lungo senza risultati porta a fare fatica ad andare oltre, questo lo so. Ho già combattuto tante volte in queste situazioni e adesso insieme ai ragazzi ne dobbiamo uscire”.
Pensa che la società, che poi sono due persone, comprenda lei e il momento e stia lavorando per darle rinforzi a gennaio? Vuole commentare l’eventuale svolta societaria?
"Su queste cose non entro nel merito. So che la società mi è vicina, sia il direttore Vagnati sia il presidente Cairo. Adesso non penso a ciò che si può migliorare tra virgolette a gennaio perché ora siamo in questa situazione e dobbiamo pensare ad uscirne. Come ho detto ai ragazzi questa sera il nostro campionato inizia dalla prossima partita, una gara importante e dobbiamo essere concentrati su questo".
E’ davvero convinto che all’inizio del mercato, non l’ultimo giorno, la società sarà pronta a darle i rinforzi che le servono?
“Sì, sì, ne sono convinto”.
Soddisfatto della difesa? Come stanno Ricci e Ilic?
"Samuele, dobbiamo vedere bene, ma penso che abbia avuto una distorsione alla caviglia. Per quel che riguarda Ilic, devo dire la verità, non ho ancora parlato né col ragazzo né col dottore. Sulla difesa, questa sera avevo bisogno di Coco in mezzo perché avevo bisogno di un giocatore un po’ più forte in campo aperto contro un avversario forte fisicamente (Vlahovic, ndr) niente di più. Ho sempre detto che ho a disposizione difensori che posso variare. Questa sera abbiamo fatto una buona prestazione anche su questo. Quello che ci manca, secondo me, è che in queste tre partite abbiamo fatto zero gol: è un aspetto sul quale dobbiamo, io devo trovare delle soluzioni".