Longo: “Abbiamo preparato la partita con il Parma lavorando sia a tre sia a quattro in difesa. Zaza e Belotti so come utilizzarli”
Fonte: Torino Fc
L’allenatore del Torino Moreno Longo a Torino Channel ha presentato la partita di domani alle 19,30 con il Parma. Ecco che cosa ha detto:
Le tre partite di Coppa Italia le hanno fatto venire in mente qualche cosa? Un dettaglio che non aveva pensato?
“Mah, a pensarci bene un dettaglio c’è stato perché mi ha fatto rivenire in mente la partita che abbiamo giocato contro il Frosinone con il Bologna l’anno scorso proprio a porte chiuse qui al Grande Torino, che era stata una partita veramente atipica nel vuoto dello stadio. Una partita a tutti gli effetti diversa dalle altre, anche perché penso che i calcio sia della gente e dei tifosi e in questo senso noi qui a Torino lo sappiamo molto bene perché disponiamo di una tifoseria che sa essere davvero un valore aggiunto per noi e, quindi, questo è sicuramente il dispiacere più grande che possa esserci in una partita del genere: non avere i nostri tifosi al nostro fianco”.
Nelle prime partite si è vista mancanza di sprint, occorrerà essere bravi nella gestione dei novanta minuti?
“La mancanza di sprint per me è magari non avere i novanta minuti nelle gambe, ma questa è una situazione atipica un po’ per tutte le squadre perché se in una situazione normale si sta fermi un mese e fermi non del tutto poiché i giocatori durate l’estate qualche cosa fanno sempre e poi si riescono a fare sette-otto amichevoli se non di più prima dell’inizio del campionato, mentre stavolta, dopo tre mesi, ci ritroviamo a partire senza praticamente aver fatto amichevoli, quindi, è normale che solo giocando si troverà il ritmo dei novanta minuti e della partita per cui ci saranno dei momenti dove al testa conterà più delle gambe. Quando non ci sarà birra a sufficienza nelle gambe ci dovrà essere l’attenzione giusta per rimanere squadra, per rimanere compatti, anche nei momenti che questo non può avvenire per forza di cause maggiori”.
Il Parma è squadra che attacca con molti uomini, ripartirà con la difesa a tre oppure possiamo attenderci qualche novità nel sistema difensivo?
“Innanzitutto sento dire spesso che il Parma é una squadra che gioca esclusivamente di ripartenza, invece, credo che negli ultimi anni, soprattutto nell’ultimo, ma già a cominciare dallo scorso è una squadra che si è evoluta molto. E’ capace di costruire anche gioco dal basso e porta sei-sette uomini oltre la linea della palla in fase di costruzione, quindi, ho trovato sicuramente una squadra migliorata in questo per cui da parte nostra di vorrà massima attenzione e per questo abbiamo preparato la partita lavorando sia a tre sia a quattro dietro. Questo perché durante il campionato bisogna essere anche un po’camaleontici e ci sarà bisogno di avere l’opportunità di cambiare e noi dovremo farci trovare pronti”.
Zaza e Belotti li vedremo a gara in corso o insieme dal primo minuto?
“Ma allora, Zaza e Belotti innanzitutto è una risposta che non posso dare anche per rispetto dei miei calciatori perché la formazione non la do neppure a loro il giorno prima e tanto meno prima di altri due allenamenti tra oggi e domani mattina (le domande evidentemente gli sono state poste prima dell’inizio dell’allenamento di oggi, ndr). Sono due giocatori molto importanti per noi e siamo contentissimi di averli a disposizione. Credo che loro possono giocare e saranno a disposizione o dal primo minuto o a partita in corso e, quindi, il loro utilizzo lo valuteremo di partita in partita, ma è normale che dentro di me so già che cosa farò nella gara con il Parma”.